... e penoso lo spirito creatore si libera ad un tratto dal peso di tutti gli ostacoli e diventa in qualche modo la preda di una strana spontaneità di concezione e di esecuzione
la mano che scrive sembra staccarsi dal corpo e si prolunga in libertà assai lungi dal cervello che anch esso in qualche modo staccato dal corpo e divenuto aereo guarda dall' alto con una terribile lucidità le frasi inattese che escono dalla penna
questo cervello dominatore contempla impassibile o dirige in realtà i balzi della fantasia che agitano la mano
e impossibile rendersene conto
in quei momenti io non ho potuto notare dal punto di vista fisiologico che un gran vuoto allo stomaco
per intuizione intendo dunque uno stato del pensiero quasi interamente intuitivo e incosciente
per intelligenza intendo uno stato del pensiero quasi interamente intellettivo e volontario
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la poesia ideale che io sogno e che altro sarebbe se non il seguirsi ininterrotto dei secondi termini delle analogie non ha nulla a che fare con l' allegoria
l' allegoria infatti è il seguirsi dei secondi termini di parecchie analogie tutte legate insieme logicamente
l' allegoria è anche talvolta il ...
Filippo Tommaso Marinetti (1912)
SUPPLEMENTO AL MANIFESTO TECNICO DELLA LETTERATURA FUTURISTA - vedi testo