... quell altra
la critica a base filosofica spinge l’ osservatore a cercare nell’ opera d’ arte non delle sensazioni liriche poiché queste sfuggono e rompono le barriere della logica bensì dei concetti ideologici estranei alla sostanza sua e alle sue vere profonde ragioni d’ essere
i concetti filosofici servirono sempre ad allontanare lo spirito dell’ osservatore dalle sensazioni genuine di pura plastica che l’ artista volle cantare pel tramite delle forme
il curioso è che questo tipo di critica a base culturale che da noi usurpa ancora il nome di battagliera è ormai superata e seppellita nella stessa germania dove ebbe origine
noi futuristi ci opporremo sempre ad ogni intrusione sia della bagologia filosofica che della erudizione storica nella critica d’ arte
perciò noi consideriamo i perditempi critici di hegel schopenhauer taine tolstoi benedetto croce gentile e quelli di reinach springer corrado ricci venturi ecc
ecc
come tante cause d’ infezione pei giovani rumori assordanti l’ oratore continua
bisogna distruggere questa corrente filosofante e storicheggiante nella critica d’ arte se si vuole realizzare in italia una grande epoca artistica
non dimenticate la ridicola scoperta di quell illustre critico-filosofo tedesco il quale scrisse ...
Carrà, Carlo (1913)
CONTRO LA CRITICA - vedi testo