Contesto

... frangenti cosa fanno i nostri critici
nella loro immensa asineria inghiottono ogni cosa e si fanno volentieri gl incensatori del mal fatto
in questo modo altri coniatori di monete false come lucien simon besnard zuloaga
franz stuck bistolfi sartorio ferrari ximenes e diciamo pure anche il pachiderma rodin usurpano fama presso di noi e pompano i quattrini della nazione
rumore lancio di patate arance carole
le esposizioni veneziane tanto strombazzate dai grandi quotidiani divengono ogni giorno più le esibizioni di tutte le imbecillità artistiche d’ europa
organizzate dagli uomini più incompetenti d’ italia le esposizioni veneziane mancano assolutamente di qualsiasi criterio artistico
proteste acciughe
l’ impreparazione del pubblico e della critica a capire i problemi dell’ arte fa poi il resto
se per caso vi entra qualche opera viva noi vediamo ripetersi all' infinito il caso courbet e renoir schiacciati sotto la melanconica derisione dell’ imbecillità italiana
diciamolo francamente in italia non si conoscono ancora gl impressionisti francesi
non è vero li conosciamo
un numero limitato di italiani che è certamente il più evoluto si limita ad ammirare il superficiale cremona o tutt’ al più il pallido riflesso impressionista ...

contenuto in:

Carrà, Carlo (1913)

CONTRO LA CRITICA - vedi testo