Contesto

... pazzi ecc
insomma con tutti gli epiteti che la stampa adopera quando parla di noi futuristi
strilli
tromba d’ automobile peutt peeeeuu-t
da noi il timido e tradizionalista segantini è creduto ancora un terribile rivoluzionario
in questo stato di incoscienza generale come volete giudicare l’ opera di noi futuristi che è lo dico senza complimenti l’ opera più travolgente che mai sia apparsa
evviva la modestia
urla un gruppo in platea
in italia tutto cospira contro il genio
i grandi quotidiani potrebbero servire come magnifici strumenti di propulsione per una maggiore civiltà se fossero diretti da uomini meno preoccupati degli affari e più preoccupati dell’ avvenire della nazione
così noi vediamo i grandi problemi artistici che sono eminentemente problemi nazionali nelle mani degli uomini meno dotati
alcuni giornalisti-critici protestano succede un baccano indiavolato fra platea e palchi
con questi metodi giornalistici si spiega e si giustifica il discredito dell’ arte italiana fuori d’ italia
occorre dare all’ italiano moderno il gusto per tutte le cose moderne
chi ama la vita moderna coi suoi aereoplani coi suoi automobili coi treni espress deve sentire una vera ripugnanza per tutte le croste ...

contenuto in:

Carrà, Carlo (1913)

CONTRO LA CRITICA - vedi testo