Contesto

... carra
contro la critica
fin dal nostro 1.° manifesto lanciato nel marzo 910 noi pittori futuristi dichiarammo che i critici sono dannosi o inutili
noi futuristi disprezziamo la critica nostrana e i metodi rancidi e stupidi che usa per giudicare l’ opera dell’ artista
frastuono sibili cipolle
osservate i loro articoli sono sempre gli stessi aggettivi gli stessi luoghi comuni
lo stesso gergo quarantottesco è un segno sicuro del l’ incommensurabile incompetenza dei critici
le stesse frasi corrono in tutti gli articoli come per esempio opera ben disegnata pennellata pastosa pennellata grassa pennellata liquida o diluita segno fermo e sicuro colori vivi e via di seguito
se la critica professionale si limitasse a queste banalità sarebbe ancor niente
il male è ben più profondo
e inutile denunciare tutte le porcherie che ogni giorno i nostri critici commettono
non alludo al denaro che vien dato sotto forma di premi che pur costituisce ogni anno un discreto gruzzolo di biglietti da mille che entrano sempre nelle tasche dei soliti compari
non mi preoccupa ...

contenuto in:

Carrà, Carlo (1913)

CONTRO LA CRITICA - vedi testo