... solo con questa concezione della forma si può dare l' attimo di vita plastica nel suo manifestarsi senza estrarlo e trasportarlo fuori del suo ambiente vitale cioè senza arrestarlo nel suo moto
cori becereschi
carote
quindi in scultura noi cerchiamo non già la forma pura ma il ritmo plastico puro non la costruzione di corpi ma la costruzione dell' azione dei corpi
noi abbiamo abolita l' architettura piramidale per dare un architettura spiralica
un corpo in moto perciò non è un corpo fermo e poi resto in movimento ma è un corpo veramente mobile cioè una realtà vivente assolutamente nuova e originale
col dinamismo adunque l' arte sale ad un piano ideale superiore crea uno stile esprime la nostra epoca di velocità e simultaneità
quando ci vengono a dire che nel mondo vi sono dei modi ma anche dei riposi e che non tutto corre con velocità noi rispondiamo che la nuova pittura è la concezione che domina il visivo il quale non scorge che il frammentario e perciò suddivide
quindi il dinamismo è una legge generale di simultaneità e di compenetrazione che domina tutto ciò che nel movimento è apparenza eccezione o sfumatura
del resto noi ...
Umberto Boccioni (1913)
DINAMISMO PLASTICO - vedi testo