Contesto

... dall’ alba al tramonto
vaneggiamenti di case continue
nel borbottìo della vita
piazze affamate di cose veloci
strade
di voci di carrozzoni di rapide gambe
tortuosità dei vicoli
tutto nell’ enorme scintillìo stropiccìo
polverìo della città futura
il verde
riquadri di fresco con venature
di siepi con legamenti d’ alberi
in festa di trilli odore
di sano
di grasso
e di letame
slargamento degli occhi purità
della voce pensieri di silenzio d’ evaporamento
ma d’ un tratto
di scatto
dalle vie sottostanti
nembi di polvere sobbalzi di ruote
lacerazioni di trombe sgolate
o ritmico-ritmico lo stantuffo di un treno con la
danza-dei-ventre-del fumo e il metallico sgretolìo
delle rotaie
sosta della campagna
perplessità delle bestie
intorbidamento degli uomini
montagne
stazioni della tormenta della neve
della salute
non della solitudine non della
inviolabilità dei silenzi
spirali
delle strade senza vertebre
su fino alla cima
primavera dei campanacci delle mandrie
estate delle ville alveari di strepiti
autunno delle comitive e dei boscaioli
inverno ...

contenuto in:

Folgore, Luciano (1914)

LIRISMO SINTETICO E SENSAZIONE FISICA - vedi testo