... direttamente sulla sensibilità dello spettatore realizzati da un artificio capace soltanto di fissarli graficamente e cromaticamente privi quindi dell’ elemento moto che ne giustifichi gli andamenti e le analogie con la realtà da cui ebbero origine appare ancora troppo spettralmente mummificata troppo oscura quasi arbitraria
d’ altra parte la lotta immane e sproporzionata al risultato sostenuta contro la materia nella costruzione del quadro e la meschina limitatissima grigia e instabile tavolozza concessa dalle materie colorate in uso sono altrettante buone ragioni che mi hanno sempre spinto a desiderare ardentemente un mezzo pittorico il cui impiego richiedesse pure maggiore sforzo cerebrale a tutto scapito della presente abilità manuale ma risultasse altresì capace di offrire le gamme cromatiche più smaglianti resistenti ed incorporee ad un tempo e desse inoltre alla pittura la possibilità di uscire dalla sua gelida funebre prigione statica per invadere trionfalmente il dominio vivificatore del movimento reale e conseguire quella potenza di attrazione e di fascino che soltanto la musica ha finora posseduto pienamente e senza contrasto
convinto poi che la sensibilità dì tutti più o meno coscientemente in rapporto alla raffinatezza degli individui rimanga inesorabilmente inappagata dalla fissità statica della espressione artistica grafica e plastica che si dimostra ...
Leonardo Dudreville (1914)
(DICHIARAZIONE DI POETICA ) - vedi testo