Contesto

... io dono e cosi alla cieca come dona la fortuna
nè mi toglierò mai la benda dagli occhi per vedere a chi sia toccata la grazia
l’ uomo degno trova tesori ovunque posi lo sguardo
primaverile perchè della primavera possiede le freschezza la verginità e l’ ingenuità
e perchè è nato in una fatale ed impetuosa primavera della carne e dello spirito degli uomini
divino trastullo umano per la felicità e per la serena gioia di divini fanciulli umani
che cos' è
non un melodramma e neppure un dramma in prosa o in versi
un’ opera per il teatro si
stati d’ anima musicali coreografici mimici verbali e dramatici espressi in un complesso poematico e sintetico per la scena rappresentativa
ma contro il vecchio principio wagneriano che ancora influisce potentemente sulle opere teatrali dei moderni e dei modernissimi per cui il melodrama risulta dalla fusione o dall’ esprimersi simultaneo e parallelo di diverse arti
fusione e complementarismo nelle arti
due arti non si possono fondere assieme senza grave danno di una di esse della meno importante io direi nell’ intenzione e nella facoltà creativa dell’ artista
se di pari ...

contenuto in:

Balilla Pratella, Francesco (1916)

DONO PRIMAVERILE - vedi testo