Contesto

... vita
riprendo quanto l’ uomo crea - imagine - è verità esiste magari per un solo attimo
perciò realtà può trasformarsi da un momento all’ altro in sogno fantastico come qualunque fantasia - purché creduta con fede - può farsi realtà assoluta ed indiscutibile
quindi nel mio drama non può esistere distinzione fra reale e fantastico nel mio drama anche il sogno più astratto é sempre realtà assoluta ed indiscutibile
l’ essenziale del mio drama è la vita tutto vive nel mondo anche quelle cose che gli scienziati hanno chiamato inanimate
se tutto vive nel mondo questo tutto deve sentire ed esprimersi come sentiamo e ci esprimiamo noi uomini abbiamo fatto per noi il mondo a nostra imagine e somiglianza
non potremo noi
essenza divina parlare con le nostre creature ed ascoltare la voce
l’ uomo si è vergognato di porsi in confidenza con la natura o per superbia o per paura forse
la paura di scoprirsi più piccolo
perciò si è circondato di limiti non ultimo il pensiero razionale finito contro la sensazione e l’ intuizione istintiva infinita relazioni con la natura
come uomo mi so finito come natura ...

contenuto in:

Balilla Pratella, Francesco (1916)

DONO PRIMAVERILE - vedi testo