Contesto

... contro vienna e contro berlino
studenti italiani
propagate dovunque ad alta voce queste verità futuriste
bisogna combattere a fondo l' austria e la germania non con la vana speranza di uccidere la guerra ma con la ferma volontà di uccidere le sole nazioni che sono indegne di fare la guerra e tentano di prostituirla definitivamente
la guerra è una grande e sacra legge della vita
vita aggressione
pace universale decrepitezza e agonia delle razze
guerra collaudo sanguinoso e necessario della forza di un popolo
ciò che bisogna uccidere e che deve morire è il passatismo teutonico fatto di barbarie inutile di cretinificazione sistematica dell' universo di pecoraggine inintelligente di balordaggine pedantesca e professorale d' ossessione culturale e plagiaria di orgoglio contadinesco di spionaggio e d' imbecillità poliziesca
noi paroliberi pittori musicisti rumoristi architetti e misuratori futuristi abbiamo sempre considerata la guerra come unica ispirazione dell' arte unica morale purificatrice unico lievito della pasta umana
soltanto la guerra sa svecchiare accelerare aguzzare ...

contenuto in:

Filippo Tommaso Marinetti (1916)

CONTRO VIENNA E CONTRO BERLINO - vedi testo