... lo sente lo capisce
ogni operaio è innamorato della propria macchina e quindi ne è fortemente geloso e ne rivendica i pregi sullo altre dei compagni
forse la macchina sarà presto la nostra sola amante possibilmente desiderabile
l’ arredamento di una casa di un restaurant di un hotel dove avere un carattere
voglio dire che ogni stanza deve avere una fisonomia che va d’ accordo con quello che vi si deve compiere
mi pare che cosi l’ arte trovi un degno compito da assolvere
l’ arte introdotta intimamente nella vita nelle nostre attitudini nei no-stri bisogni
mi pare un degno compito quello di introdurre una raffinatezza elevata una eleganza nuova e tutta italiana dell’ igiene del benessere della allegrezza e dell’ ottimismo nella vita
mi pare di essere riuscito con tutti i miei sforzi contro tutti gli ostacoli a dare all’ italia il mobile d’ arte italiana grande varco per cui l’ industria e il commercio nostri potranno essere desiderati ed accettati con pieno entusiasmo dai popoli diggià meravigliati del nostro grande esercito
arnaldo ginna
futurista
l' italia futurista a
i n 12 firenze 15 dicembre 1916 dd19161215 15 dicembre 1916 ...
Arnaldo Ginna (Ginanni-Corradini) (1916)
PRIMO MOBILIO ITALIANO FUTURISTA - vedi testo