... lassù
mai come ora in italia si viaggia adattandosi come non lo fu mai alle tribolazioni di lunghe ore di caldo senza potere sedersi con le valigie nei corridoi sui piedi col fumo negli occhi pagando il biglietto a prezzo quasi doppio
ho già scritto sul risveglio dell' industria italiana e ne ho esaltato l' orgoglio nazionale
ho cercato di parlarne e risvegliarne i pregi investigando il lato pratico ma non ho potuto e non ho voluto darne un freddo esame io che scrivo voi italiani che mi leggete abbiamo nel sangue il brivido esasperatamente turchino del nostro meraviglioso cielo
mi sono sentito del lirismo nelle vene anello quando vi parlai di scarpe
siamo veramente il popolo più artista del mondo abbiamo nella nostra terra tutto ciò che occorre por darci continuamente tutta una poesia di cui nessuno di noi può liberarsi e di cui dobbiamo andare grandemente superbi
io vi domando quale risveglio enorme dovrà avere l’ arte se l’ industria promette già tanto a quale vera rinascenza di quest arte dovrà assistere il nostro tempo se anche tutto ciò che ci era quasi ignoto si risveglia accanto a questa nostra facoltà che sempre ha sbalordito ...
Arnaldo Ginna (Ginanni-Corradini) (1916)
PRIMO MOBILIO ITALIANO FUTURISTA - vedi testo