... non lieve sacrifizio di denaro di tempo e di fatica avendo dovuto superare quella serie non indifferente di ostacoli che sorgono nell’ attuazione pratica delle idee
sono riuscito a dare esatta l’ espressione della originalità della praticità e dell’ eleganza che volevo
sono i primi mobili fabbricati in italia che possono stare in confronto dal lato precisione-tecnica a quelli esteri e superarli moltissimo dal lato artistico
questo ha anche una enorme importanza industriale o commerciale
i miei mobili sono scaturiti come sempre dalle idee fondamentali futuriste bisogno di ultra-modernismo originale di igiene di eleganza di emozione sintetica
una volta erano impossibili questi requisiti perché mancava la macchina
la lavorazione a mano implicava necessariamente delle scabrosità delle rugosità dei ghirigori d’ intaglio e molti particolari che arrivavano ad illustrare perfino con bassorilievi e lavori d’ intarsio delle scene famigliari delle battaglie oppure la corte reale o lo buone o cattive azioni delle nobili famiglie
la conclusione era che nelle insenature innumerevoli si annidava la polvere di intere generazioni e quello che è peggio vi si annidavano via via intere generazioni di microbi
perché allora poteva anche andare quando si pensava che fare il bagno ...
Arnaldo Ginna (Ginanni-Corradini) (1916)
PRIMO MOBILIO ITALIANO FUTURISTA - vedi testo