... concepire la scena a sè come un fatto pittorico è falso
- la scena deve vivere l’ azione teatrale nella sua sintesi dinamica deve integrarsi come l’ attore s’ integra e vive nella sua immediatezza intrinseca l’ animo del personaggio concepito dall’ autore
- l’ architettura scenica dovrà essere un rapporto per l’ intuizione del pubblico piuttosto che una collaborazione immaginosa ed elaborata
- i colori e la scena stessa dovranno destare nello spettatore quei valori emotivi che nè la parola del poeta nè il gesto dell’ attore possono esaltare
innovazione nella scena
- la scena non sarà più uno sfondo colorato ma un’ architettura elettromeccanica incolore vivificata potentemente da emanazioni cromatiche di fonti luminose
creazione della scena
- creare la scena illuminante espressione luminosa che irradierà con tutta la sua potenza emotiva i colori richiesti dall’ azione teatrale
il mezzo materiale per esprimere questa scena illuminante consiste nell’ impiegare colori elettro-chimici usando i sali fluorescenti che hanno la proprietà chimica di essere suscettibili alla corrente elettrica e di emanare colorazioni luminose di qualsiasi tonalità secondochè il fluoro è combinato con altri gas e sali
disposti questi sali sistematicamente in base al ...
Prampolini, Enrico (1917)
PRINCIPI DI EMOTIVITA' SCENOGRAFICA NOVISSIMA - vedi testo