Contesto

... nemico
quei mostri bevitori d' aria sono guidati facilmente da macchinisti appollaiati su in alto come cornacs nello loro cabine tutte a vetri
le loro piccole figure sono arrotondate da una specie di scafandro che serve loro a fabbricare tutto l' ossigeno per la respirazione
la potenzialità elettrica cosciente e raffinata di quegli uomini sa utilizzare l’ amicizia e la forza dei temporali per vincere la stanchezza e il sonno
ad un ratto il più agile dei due eserciti ha bruscamente rarefatta l' atmosfera del suo avversario mediante la violenta aspirazione delle sue macchine pneumatiche
queste filano via subito dopo a destra e a sinistra sui loro binari per lasciar posto a delle locomotive armate di batterie elettriche
eccole puntate come cannoni verso il confine
degli uomini ossia dei domatori di forze primordiali regolano il tiro di quelle batterie che lanciano fra le dighe di un nuovo cielo irrespirabile e vuotato d' ogni materia grandi grovigli di fulmini irritati
li vedete voltolarsi nell’ azzurro codesti nodi convulsivi di serpenti tonanti
strangolano gl innumerevoli fumaioli branditi dalle città operaie infrangono le mascelle aperte dei porti schiaffeggiano le cime bianche delle montagne e spazzano ...

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Marinetti, Filippo Tommaso (1917)

LA GUERRA ELETTRICA (VISIONE-IPOTESI FUTURISTA) - vedi testo