Contesto

... per atterrare le città marittime
venti esplosioni elettriche nel cielo smisurato tubo di vetro pneumaticamente vuoto hanno riassunti gli spasimi coraggiosi di due popoli rivali coll' ampiezza e lo splendore delle formidabili scariche elettriche interplanetari
fra una battaglia e l' altra le malattie sono assalite da ogni parte confinate nei due o tre ultimi ospedali divenuti inutili
i deboli e gl infermi triturati sbriciolati polverizzati dalle veementi ruote dell’ intensa civiltà
la barba verde delle viuzze di provincia rasa dai crudeli rasoi della velocità
i radioterapeuti col volto difeso da una maschera di caucciù col corpo protetto da un camiciotto tessuto di piombo di caucciù e di bismuto chineranno i loro occhiali dai vetri di sali di piombo sul pericolo traforante e curativo del radium
ahimè quando inventeremo finalmente delle maschere o dei camiciotti per difenderci contro l’ infezione mici-diale della imbecillaggine dell' imbecillaggine di cui date prova voi che disapprovate naturalmente la sincerità crudele dei miei assalti contro il passatismo italiano
voi dite che ognuno deve lavare a porte chiuso la propria biancheria sporca
eh
via
noi non siamo lavandaie dalle mani meticolose e delicate
con la nostra biancheria ...

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Marinetti, Filippo Tommaso (1917)

LA GUERRA ELETTRICA (VISIONE-IPOTESI FUTURISTA) - vedi testo