Contesto

... fino alla cresta degli appennini per concentrarsi in grandi gabbie di ferro e di cristallo formidabili accumulatori enormi centri nervosi disposti qua e là sulla montuosa spina dorsale dell’ italia
attraverso i muscoli le arterie e i nervi della penisola l’ energia dei venti lontani e le ribellioni del mare trasformate dal genio dell' uomo in molti milioni di kilowatts si diffondono dovunque senza fili conduttori con un’ abbondanza fertilizzante regolata da tastiere che vibrano sotto le dita degli ingegneri
essi vivono in camere d' alta tensione in cui centomila volte palpitano tra grandi vetrate
stanno seduti davanti ai quadri di distribuzione e fanno a destra e a sinistra i contatori le le tastiere i regolatori e i commutatori e dovunque lo splendido lampo delle manovelle
quegli uomini hanno finalmente la gioia di vivere fra pareti di ferro
hanno mobili d' acciaio venti volte più legger e meno costosi dei nostri
sono finalmente liberati dall’ esempio di fragilità e di mollezza debilitante che ci danno il legno e le stoffe coi loro ornamenti agresti
quegli uomini possono scrivere in libri di nickel il cui spessore non supera i tre centimetri non costa che otto ...

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Marinetti, Filippo Tommaso (1917)

LA GUERRA ELETTRICA (VISIONE-IPOTESI FUTURISTA) - vedi testo