... i loro rami con fulminea rapidità alberi a gruppi in boschetti in vaste oasi 
 grandi boschi foreste immense salgono infeltrando i fianchi delle montagne sempre più su per obbedire ai nostri voleri futuristi e sferzare la vecchia faccia cadaverica solcata di lagrime dell’ antica regina degli amori 
 in monoplano noi seguiamo il crescere fantastico delle foreste verso la luna 
 urrà 
 urrà per quei treni che corrono laggiù velocissimi 
 treni di merci poiché le merci sole strisciano ancora sulla terra 
 l' uomo divenuto aereo ci posa il piede solo di tanto in tanto 
 la  terra dà finalmente tutto il suo rendimento 
 stretta nella vasta mano elettrica dell' uomo esprime tutto il suo succo di ricchezza dell' arancio da tanto tempo promesso alla nostra sete e finalmente conquistato 
 la fame e l' indigenza scomparse 
 la amara questione sociale annientata 
 la questione finanziaria ridotta alla semplice contabilità della produzione 
 libertà a tutti di far dell' oro e di coniare monete lampanti 
 finita ormai la necessità dei lavori faticosi e avvilenti 
 l' intelligenza regna finalmente dappertutto 
 il lavoro muscolare cessa alfine di essere servile per non aver più che questi ...
Marinetti, Filippo Tommaso (1917)
LA GUERRA ELETTRICA (VISIONE-IPOTESI FUTURISTA) -   vedi testo