... un succedersi di stati lirici che esclude ogni idea parnassiana d’ esteriorità reciproca d’ estenzione ecco la grande strofa orchestrale dei versi liberi futuristi 
 all’ arte astratta statica e formale noi opponiamo un’ arte di movimento continuo di lotta aggressiva di velocità 
 alle affermazioni imperative dell’ intellettualismo dogmatico noi rispondiamo gridando vogliamo demolire i musei le biblioteche 
 ben sappiamo ciò che la nostra bella e mendace intelligenza ci afferma 
 noi vogliamo udire 
 gloria allo spirito poetico la facoltà che edgardo poe chiama la più sublime di tutte poiché dette verità di altissima importanza non potevano esserci rivelate altrimenti che  mediante quell analogia la cui eloquenza irrecusabile per v immaginazione non dice nulla alla ragione inferma e solitaria dialogo di mènos ed una 
 al determinismo scettico e pessimista noi opponiamo quindi il culto dell’ intuizione creativa la libertà dell’ ispirazione e l’ ottimismo artificiale 
 al chiaro di luna nostalgico sentimentale o lussurioso noi opponiamo infine l’ eroismo ingiusto e crudele che domina la febbre conquistatrice dei motori 
 f t marinetti 
 futurista al fronte 
 l' italia futurista a 
 ii n 25 firenze 5 agosto 1917 dd19170805 5 agosto 1917 
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Filippo Tommaso Marinetti (1917)
NOI RINNEGHIAMO I NOSTRI MAESTRI SIMBOLISTI ULTIMI AMANTI DELLA LUNA  -   vedi testo