Contesto

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vorremmo che le bizzarrie le inquietudini le così dette leggerezze e pazzie degli artisti non impedissero ad essi per le prevenzioni del pubblico di partecipare allo scioglimento dei più gravi problemi della vita collettiva
vorremmo arrivare ad un tipo d’ italiano che reggesse il governo con tutta genialità onestà e sapienza e insieme potesse mostrarsi come divo del caffè concerto
vorremmo che gli industriali capissero l’ arte che gli artisti sapessero di affari
vorremmo infine ohe questa meravigliosa duttilità italiana potesse esplodere libera nel campo della grandezza senza impacci e senza condanne aprioristiche
vorremmo un leonardo che fosse musico pittore astronomo scienziate ed anche reggitore di popoli
vorremmo che si riabilitasse nei suoi germi esploratori veramente geniali la buffoneria e che si agilizzasse la serietà
credo nel modo più sicuro che l’ arte attragga gli uomini più geniali e più forti vorrei che la collettività non se ne privasse quali uomini di governo condannandoli e disistimandoli a priori
il poeta è un grande calcolatore e un più profondo intuitore
capisce talvolta con ogni chiarezza le vite più astratte e più nascoste è probabile che incoraggiato di fiducia sappia con una immensa profondità penetrare gli ...

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Emilio Settimelli (1917)

DUTTILITA' FUTURISTA - vedi testo