... di qualsiasi interpretazione o un lirismo uno studio analitico delle forme delle cose per acquistare quella abilità indispensabile ad ogni forgiatore di materia bruta
l' artista deve essere sempre un buon operaio che a volte spinto da una forza strana istintiva si avvicina con amore alla materia informe per ridurla servendosi della sua saggezza in viva opera d arte
immergendosi poi nello studio delle forme oggettive mettiamo l' intelletto in condizioni di pensare e di disciplinarsi nell' accurata osservazione dei più minuti particolari delle cose
basta basta perdio con i geni a 16 anni con le fesserie delle signorine sensibili dei nevrastenici smidollati che ti scrivono un libro di 200 pagine diviso in tante sentenze ricette come il trattato del re dei cuochi
basta con i cerebralismi asfissianti che non sono stati capaci di creare che forme mute astratte alle quali con mania ridicola si è voluto dare spesso il valore di simboli rappresentanti il più delle volte elementi impalpabili ed incorporei
gino galli
roma futurista a
iii n 69 roma 8 febbraio 1920 dd19200208 8 febbraio 1920
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Gino Galli (1920)
LA PITTURA FUTURISTA - vedi testo