Contesto

... vita in festa
1920
ai futuristi
inglesi spagnuoli russi ungheresi
rumeni giapponesi
noi futuristi abbiamo stroncato tutte le ideologie imponendo dovunque la nostra nuova concezione della vita le nostre formule d' igiene spirituale il nostro dinamismo estetico sociale espressione sincera dei nostri temperamenti d' italiani creatori e rivoluzionari
dopo aver lottato dieci anni per lo svecchiamento dell' italia dopo aver sfasciato a vittorio veneto l' ultra-passatista impero austro-ungarico fummo in carcere incolpati di aver attentato alla sicurezza dello stato in realtà colpevoli di futurismo italiano
siamo più che mai ardenti instancabili e ricchi d' idee
ne abbiamo regalate molte e ne prodigheremo ancora
non siamo dunque disposti a ricevere l' imbeccata da chicchessia né a plagiare noi creatori italiani il russo lenin discepolo del tedesco marx
l' umanità cammina verso l' individualismo anarchico meta e sogno d' ogni spirito forte
il comunismo invece è una vecchia formola mediocrista che la stanchezza e la paura della guerra riverniciano oggi e trasformano in moda spirituale
il comunismo è l' esasperazione del cancro burocratico che ha sempre roso l' umanità
cancro tedesco prodotto dal caratteristico preparazionismo tedesco
ogni preparazione pedantesca è anti-umana ...

contenuto in:

Filippo Tommaso Marinetti (1920)

AL DI LA’ DEL COMUNISMO - vedi testo