Contesto

... tutti in altri non vi è agiatezza per tutti
si grida ovunque tutti mangeranno pane a sufficienza tutti saranno ricchi
noi vorremmo gridare tutti saranno sani forti e geniali
una esperienza comunista in italia provocherà immediatamente una controrivoluzione inegualista o partorirà essa stessa una nuova ineguaglianza
non perdiamo tempo a glorificare lo pseudo-comunismo russo come un risultato definitivo o paradiso terrestre
tendiamo lo spirito al di là
in tutti i paesi e in italia particolarmente è falsa la distinzione fra proletariato e borghesia
non esiste una borghesia tutta fradicia e moribonda né un proletariato tutto sano e vigoroso
esistono i poveri e ricchi poveri per sfortuna malattia incapacità onestà ricchi per frode furberia avarizia abilità sfruttati e sfruttatori stupidi e intelligenti falsi e sinceri cosidetti ricchi borghesi che lavorano molti più degli operai operai che lavorano il meno possibile sperando i non fare assolutamente niente lenti e veloci vittoriosi e vinti
è assurdo chiamare borghesia fradicia e moribonda quella massa formidabile di giovani intelligenti e laboriosi piccoli borghesi studenti impiegati agricoltori commercianti industriali ingegneri notai avvocati ecc tutti figli del popolo tutti preoccupati di superare con un lavoro accanito il mediocre benessere ...

contenuto in:

Filippo Tommaso Marinetti (1920)

AL DI LA’ DEL COMUNISMO - vedi testo