Contesto

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non esiste una borghesia tutta fradicia e moribonda né un proletariato tutto sano e vigoroso
esistono i poveri e ricchi poveri per sfortuna malattia incapacità onestà ricchi per frode furberia avarizia abilità sfruttati e sfruttatori stupidi e intelligenti falsi e sinceri cosidetti ricchi borghesi che lavorano molti più degli operai operai che lavorano il meno possibile sperando i non fare assolutamente niente lenti e veloci vittoriosi e vinti
è assurdo chiamare borghesia fradicia e moribonda quella massa formidabile di giovani intelligenti e laboriosi piccoli borghesi studenti impiegati agricoltori commercianti industriali ingegneri notai avvocati ecc tutti figli del popolo tutti preoccupati di superare con un lavoro accanito il mediocre benessere paterno
fecero tutti la guerra da tenenti e capitani e oggi affatto stanchi sono pronti a riprendere il nuovo sforzo della vita con eroismo
non sono degli intellettuali ma dei lavoratori dotati di intelligenza previdenza spirito di sacrificio e volontà
costituiscono la parte migliore della nostra razza
la guerra è stata fatta da questi giovani energici sempre in testa alle masse dei fanti contadini e operai
i contadini e gli operai che fecero la guerra non avendo ancora una coscienza nazionale non avrebbero potuto ...

contenuto in:

Filippo Tommaso Marinetti (1920)

AL DI LA’ DEL COMUNISMO - vedi testo