Contesto

... essere non un balsamo un alcool
non un alcool che dia l' oblio ma un alcool di ottimismo esaltatore che divinizza la gioventù centuplichi la maturità e rinverdisca la vecchiaia
questa arte-alcool intellettuale deve essere profusa a tutti
così moltiplicheremo gli artisti creatori
avremo una tipica razza quasi integralmente formata d' artisti
avremo in italia un milione di intuiti divinatori tesi accanitamente a risolvere il problema della felicità umana collettiva
un assalto così formidabile non può essere che vittorioso
avremo la soluzione artistica del problema sociale
noi intanto ci proponiamo di ingigantire la facoltà sognatrice del popolo e di educarla in un senso assolutamente pratico
il soddisfacimento d' ogni bisogno dà un piacere
ogni piacere ha un limite
al limite del piacere comincia il sogno
si tratta di regolare il sogno e di impedire che diventi nostalgia d' infinito o odio per il finito
bisogna che il sogno avviluppi e bagni perfezioni e idealizzi il piacere
ogni cervello deve avere una sua tavolozza e un suo strumento musicale per colorare e accompagnare liricamente ogni più piccolo atto della vita anche umilissimo
la vita comune è troppo pesante ...

contenuto in:

Filippo Tommaso Marinetti (1920)

AL DI LA’ DEL COMUNISMO - vedi testo