... paura della guerra
il patriottismo futurista è invece una passione accanita per il divenire-progresso-rivoluzione della razza
come massima potenza affettiva dell' individuo il patriottismo futurista pure rimanendo disinteressato diventa l' atmosfera più favorevole alla continuità ed allo sviluppo della razza
il cerchio affettivo del nostro cuore italiano allargandosi abbraccia la patria cioè la massima quantità manovrabile di ideali interessi bisogni miei nostri legati e senza contrasti
la patria è la coscienza psichica e geografica dello sforzo di miglioramento individuale
non si può abolire l' idea di patria se non rifugiandosi in un egoismo assenteista
dire per esempio io non sono italiano sono cittadino del mondo equivale a dire m' infischio dell' italia dell' europa dell' umanità penso a me
il concetto di patri è indistruttibile quanto il concetto di partito
la patria non è che un vasto partito
negare la patria equivale a isolarsi castrarsi diminuirsi denigrarsi suicidarsi
gli operai che oggi marciano sventolando bandiere rosse dimostrano dopo quattro anni di guerra vittoriosa un loro oscuro bisogno di fare un po' di guerra eroica e gloriosa
è assurdo sabotare la nostra vittoria al grido di viva lenin abbasso la guerra ...
Filippo Tommaso Marinetti (1920)
AL DI LA’ DEL COMUNISMO - vedi testo