senso
come squame la sua pesante carrozzeria di buon senso e le sue morbide imbottiture di comodità | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1909) | ||
vedi testo esteso | ||
verità i saggi mummificati i custodi del buon senso e tutti coloro che portano sulla schiena la | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1910) | ||
vedi testo esteso | ||
possibili troveranno il loro giusto equilibrio solamente nel senso geniale ed estetico dell' artista creatore la conoscenza | ||
Balilla Pretella (1910) | ||
vedi testo esteso | ||
ad alcun criterio che non sia il suo senso artistico di equilibrio e di proporzione e trovando | ||
Balilla Pretella (1910) | ||
vedi testo esteso | ||
estetici proprî della pura arte musicale questo senso di equilibrio futurista altro non è che il | ||
Balilla Pretella (1910) | ||
vedi testo esteso | ||
e del contrappunto creare la polifonia in un senso assoluto non mai usato fino ad oggi | ||
Balilla Pretella (1910) | ||
vedi testo esteso | ||
imita la leggerezza della pennellata impressionista dà un senso di vivace immediatezza ma obbliga alla esecuzione rapida | ||
Boccioni, Umberto (1912) | ||
vedi testo esteso | ||
il verbo all' infinito può solo dare il senso della continuità della vita e l' elasticità dell' | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1912) | ||
vedi testo esteso | ||
all' eroismo quotidiano 4 - distruzione del senso dell' al di là e aumentato valore dell' | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
nostalgico della solitudine 13 - nuovo senso del mondo mi spiego gli uomini conquistarono | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
mi spiego gli uomini conquistarono successivamente il senso della casa il senso del quartiere in cui | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
uomini conquistarono successivamente il senso della casa il senso del quartiere in cui abitavano il senso della | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
il senso del quartiere in cui abitavano il senso della città il senso della zona geografica il | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
in cui abitavano il senso della città il senso della zona geografica il senso del continente | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
della città il senso della zona geografica il senso del continente oggi posseggono il senso del | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
il senso del continente oggi posseggono il senso del mondo hanno mediocremente bisogno di sapere ciò | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
da ciò deriva in noi un ingigantimento del senso umano e una urgente necessità di fissare ad | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
e delle velature 2 il senso tutto banale del velluto della sete delle carni | ||
Carrà, Carlo Dalmazio (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
fascino misterioso più suggestivi di quelli creati dal senso visivo e dal senso tattile perché più vicini | ||
Carrà, Carlo Dalmazio (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
di quelli creati dal senso visivo e dal senso tattile perché più vicini al nostro spirito plastico | ||
Carrà, Carlo Dalmazio (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
in una camera buia in modo che il senso della vista non funzioni con dei fiori della | ||
Carrà, Carlo Dalmazio (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
ogni idealismo anti-igienico il teatro di varietà dà invece il senso e il gusto degli amori facili leggieri e | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
appunto innumerevoli mercanti giapponesi vanno esplorando in ogni senso i campi di battaglia della manciuria imbottiti di | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
di pudore queste tre parole non hanno senso per noi noi gridiamo abbasso il tango | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1914) | ||
vedi testo esteso | ||
dovrà essere enormemente allargato anche in un altro senso infatti non si capisce perchè ogni attività | ||
Corradini, Bruno; Settimelli, Emilio (1914) | ||
vedi testo esteso | ||
volontà l' ordine la disciplina il metodo il senso della grande città l' ottimismo aggressivo che risulta dal | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1914) | ||
vedi testo esteso | ||
affinché appartengano tutti esclusivamente al dominio puro del senso vista 3 determinazione aprioristica di | ||
Leonardo Dudreville (1914) | ||
vedi testo esteso | ||
e del ferro escludono l' architettura intesa nel senso classico e tradizionale i materiali moderni da | ||
Sant'Elia, Antonio (1914) | ||
vedi testo esteso | ||
fascino anche la folla abbiamo perduto il senso del monumentale del pesante dello statico ed abbiamo | ||
Sant'Elia, Antonio (1914) | ||
vedi testo esteso | ||
della loro arte e i loro sforzi in senso puramente ed esclusivamente decorativo 2 | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Christofer R.W. Nevinson (1914) | ||
vedi testo esteso | ||
tutte le debolezze del genio progresso ambizione senso del dovere risolutezza temerità onestà commerciale | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Umberto Boccioni; Carlo Carrà; Luigi Russolo; Ugo Piatti (1914) | ||
vedi testo esteso | ||
discorsiva puramente espressive e propulsive in questo senso il futurismo risultato estremo di precedenti culture ed | ||
Aldo Palazzeschi; Giovanni Papini; Ardengo Soffici (1915) | ||
vedi testo esteso | ||
la strada di correre con velocità identica in senso inverso e destano in tutto ciò che esiste | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1916) | ||
vedi testo esteso | ||
attraversato a dividersi in due paesaggi giranti in senso inverso alla sua direzione ogni treno porta | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1916) | ||
vedi testo esteso | ||
con spavento questo avventarsi delle cose lanciate in senso inverso del treno poi si decidono a seguirle | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1916) | ||
vedi testo esteso | ||
del vento impazzito leggerezza crescente infinito senso di voluttà scendete dalla macchina con uno | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1916) | ||
vedi testo esteso | ||
tutte le diminuzioni impostegli dal recitativo dramatico dal senso logico delle parole dal realismo scenico etc | ||
Balilla Pratella, Francesco (1916) | ||
vedi testo esteso | ||
un’ interruzione logica o ad una posa del senso del discorso o del pensiero o della sensazione | ||
Balilla Pratella, Francesco (1916) | ||
vedi testo esteso | ||
drama rito religioso religione della vita nel senso che l’ unico ed eterno scopo della vita | ||
Balilla Pratella, Francesco (1916) | ||
vedi testo esteso | ||
può io corro dietro all’ eternità - nel senso di universalità spazio e tempo - per le | ||
Balilla Pratella, Francesco (1916) | ||
vedi testo esteso | ||
velocizzerà l' immaginazione creatrice darà all' intelligenza un prodigioso senso di simultaneità e di onnipresenza il cinematografo futurista | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Bruno Corra (Ginanni-Corradini); Emilio Settimelli; Arnaldo Ginna (Ginanna-Corradini); Giacomo Balla; Remo Chiti (1916) | ||
vedi testo esteso | ||
le lunghe discese a foglia morta danno un senso di nostalgia o di stanchezza gli arresti | ||
Fedele Azari (1919) | ||
vedi testo esteso | ||
con le sole proprietà obiettivo-oggettive della materia del senso dominante differenzieremo con assillo in appresso l' | ||
Bragaglia, Anton Giulio (1919) | ||
vedi testo esteso | ||
espressione metapsichica come valore proprio alla materia del senso come nel canto la parola aggiunge una | ||
Bragaglia, Anton Giulio (1919) | ||
vedi testo esteso | ||
o astratti esteriori o interiori in questo senso il canto e la pittura sono arti composite | ||
Bragaglia, Anton Giulio (1919) | ||
vedi testo esteso | ||
il maschio perde a poco a poco il senso potente della carne femminile e loro in piazza | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1920) | ||
vedi testo esteso | ||
sognatrice del popolo e di educarla in un senso assolutamente pratico il soddisfacimento d' ogni bisogno | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1920) | ||
vedi testo esteso | ||
di presiedere è governo di velocità nel senso che noi abbreviamo tutto ciò che significa ristagno | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1923) | ||
vedi testo esteso | ||
altezze dal grattacielo americano abbiamo imparato il senso preponderante della dimensione altezza dalle acrobazie cinematografiche del | ||
Carmelich, Giorgio (1924) | ||
vedi testo esteso | ||
acrobazie cinematografiche del genio creatore ridolini abbiamo appreso il senso dell' infinito racchiuso tra la valutazione del nulla | ||
Carmelich, Giorgio (1924) | ||
vedi testo esteso | ||
ma la macchina intesa come simbolo ritraendone il senso d’ azione la composizione materialistica e il movimento | ||
Fillia (Luigi Colombo) (1925) | ||
vedi testo esteso | ||
sentimentali l’ anima degli uomini dia loro il senso della grande epoca meccanica inizi un equilibrio positivo tra | ||
Fillia (Luigi Colombo) (1925) | ||
vedi testo esteso | ||
forme rappresentative perché ogni macchina ha un suo senso particolare ma sempre esistente come simbolo che racchiude | ||
Fillia (Luigi Colombo) (1925) | ||
vedi testo esteso | ||
troppo deboli per resistere ad una forza collettiva ogni senso di vita agirà secondo i rapporti e le | ||
Fillia (Luigi Colombo) (1926) | ||
vedi testo esteso | ||
i capelluti siano assenti sicché il non senso di chiamare al maschile moltissime parti anatomiche della | ||
Cangiullo, Francesco (1926) | ||
vedi testo esteso | ||
cosa ancora una prova di questo non senso grammaticale la bambina che dice al suo | ||
Cangiullo, Francesco (1926) | ||
vedi testo esteso | ||
dei movimenti artistici d’ avanguardia per far notare il senso di sviluppo unitario che li anima tendenti cioè | ||
Fillia (Luigi Colombo) (1931) | ||
vedi testo esteso | ||
veloci sono visioni sfumate dipinte con un delicatissimo senso telegrafico evanescente l’ influenza dello stile futurista in | ||
Depero, Fortunato (1931) | ||
vedi testo esteso | ||
le lunghe discese a foglia morta dànno un senso di nostalgia e di stanchezza oli arresti | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1931) | ||
vedi testo esteso | ||
è sporco mal dipinto e caotico il senso del quadro è tanto più magico in quanto | ||
Fortunato Depero (1932) | ||
vedi testo esteso | ||
poliedrica ecc 7 dare il senso semplificatore conclusivo e sbrigativo che la linea retta | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1932) | ||
vedi testo esteso | ||
che la linea retta e il sorvolare contengono senso opposto a quello lento meticoloso paziente sconclusionato dell' | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1932) | ||
vedi testo esteso | ||
e notazioni 8 dare il senso del tutto dipende da me tutto porto | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1932) | ||
vedi testo esteso | ||
sono usati largamente e senza danno per il senso religioso che prima di ogni altro valore si | ||
Colombo, Luigi (Fillia) (1932) | ||
vedi testo esteso | ||
in altre città estere pur dominando un rigido senso razionale di costruzione vi è ancora un rispetto | ||
Colombo, Luigi (Fillia) (1932) | ||
vedi testo esteso | ||
stanno progettando si cerca di interpretare architettonicamente il senso di aereo che oggi è la più tipica | ||
Colombo, Luigi (Fillia) (1932) | ||
vedi testo esteso | ||
paradossale è in realtà un provvedimento di buon senso pratico e ormai indispensabile che noi futuristi propugniamo | ||
Camuzzi, Carlo (1932) | ||
vedi testo esteso | ||
linea che deve essere intesa nel più alto senso di purezza matematica la linea di cui | ||
Ginna, Arnaldo (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
architetturale-pittorica fig 7 il mio senso intellettuale si è intanto talmente raffinato che mi | ||
Ginna, Arnaldo (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
ricerca scienzartistica si è liberata completamente da ogni senso estetico e raggiunge un certo grado di precisazione | ||
Ginna, Arnaldo (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
perciò ridurre di molto la preparazione in questo senso per concentrare invece tutte le energie finanziarie della | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
sapienti interpenetrazioni floreali di vegetazioni che affermano il senso di benessere della casa contemporanea oggi l’ | ||
Alberto Sartoris (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
rimaioli passatisti ma vera e propria poesia nel senso più alto della parola noi futuristi siamo | ||
Giovanni Gerbino (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
ed unica creatrice e rivelatrice questa di ogni senso e di ogni cosa ogni tentativo di | ||
Govoni, Corrado (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
voce o di un suono per dare il senso dell’ ampiezza del locale dove la voce viene | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
coi denti di due ruote che girano in senso opposto a quello dell’ apparecchio e i cui | ||
Balla, Giacomo; Marinetti, Benedetta; Depero, Fortunato; Dottori, Gerardo; Colombo, Luigi (Fillia); Marinetti, Filippo Tommaso; Prampolini, Enrico; Somenzi, Mino; Sansoni, Guglielmo (Tato) (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
vita aerea vita aero-artistica arte nel vasto senso della parola creazione dell' utile e del bello | ||
Mino Somenzi (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
non come sovrapposta all’ architettura ma usata in senso costruttivo a completamento del luogo il razionalismo | ||
Colombo, Luigi (Fillia) (1934) | ||
vedi testo esteso | ||
mobili moli d’ acciaio per offrire in ogni senso un abbraccio agli idrovolanti e organizzare plasticamente i | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Angiolo Mazzoni; Mino Somenzi (1934) | ||
vedi testo esteso | ||
anche in germania ci si orienta in questo senso l' oscillare tra il moderno e l’ | ||
Somenzi, Mino (1934) | ||
vedi testo esteso | ||
importantissimi elementi sufficientissimi per creare una nuova arte senso cinepanoramico a sorpresa del volo ebbrezza dello | ||
Munari, Bruno; Manzoni, Carlo; Furlan, Gelindo; Ricas, Riccardo; Cassolo Bracchi, Regina (1934) | ||
vedi testo esteso | ||
della scultura che contenga in sintesi del cinema senso cinepanoramico del ritmo della materia dell’ aria e | ||
Munari, Bruno; Manzoni, Carlo; Furlan, Gelindo; Ricas, Riccardo; Cassolo Bracchi, Regina (1934) | ||
vedi testo esteso | ||
città non più a vanvera ma disposti in senso plastico polimaterico tattile luminoso fumigante coloratissimo deviando fiumi | ||
Munari, Bruno; Manzoni, Carlo; Furlan, Gelindo; Ricas, Riccardo; Cassolo Bracchi, Regina (1934) | ||
vedi testo esteso | ||
fattivo 5 la mondialità cioè quel senso totale della vita terrestre che acuisce contemporaneamente la | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1934) | ||
vedi testo esteso | ||
assurdamente al comune denominatore del pubblico il lugubre senso d' una vita in fondo ad un abisso | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1934) | ||
vedi testo esteso | ||
dell’ africa logica fornitura d’ ispirazione al nostro senso avventuroso artistico la lugubre crisi di soggetti | ||
Marinetti, Filippo Tommaso; Colombo, Luigi (Fillia); Sansoni, Guglielmo (Tato); Cocchia, Carlo (1934) | ||
vedi testo esteso | ||
di villaggi egiziani 9 dare il senso di solitudine desertica in aspro e persistente conflitto | ||
Marinetti, Filippo Tommaso; Colombo, Luigi (Fillia); Sansoni, Guglielmo (Tato); Cocchia, Carlo (1934) | ||
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aspetto freddo oggettino c fotografico predomina il senso del gigantesco del luminoso del meccanico e del | ||
Fortunato Depero (1937) | ||
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del meccanico e del plurimaterialistico in questo senso l’ arte pubblicitaria europea si differenzia nettamente | ||
Fortunato Depero (1937) | ||
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europa è curata e studiata con un vero senso creativo con una specifica volontà stilistica con una | ||
Fortunato Depero (1937) | ||
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con i pittori e scultori dove necessita il senso costruttivo archi chioschi padiglioni arredamenti e messe in | ||
Depero, Fortunato; Baldessari, Roberto Iras; Casalini, Guido; Raffaelli, Alverio; Tiella, Giovanni (1937) | ||
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laghi mari pavimenti di nuvole stati d animo aviatorii senso dell' altezza e prospettive aeree colorazioni tipiche del 3000-4000-5000-veloci | ||
Tullio (Mazzotti) d'Albisola; Filippo Tommaso Marinetti (1938) | ||
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di parole in libertà che sommano sintesi policromia simultaneità e senso del divino come furono esaltati nei giornali di | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1941) | ||
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di sentimento patetico e spaziale 3 senso geografico 4 prepotenza sovrumana e mistica | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1941) | ||
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di acquirenti marcati da irascibilità e da occhialuto senso di giustizia 3 preparazione accurata di | ||
De Angelis, Rodolfo (1941) | ||
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questa sua bellezza sta in parte - nel senso d' arte del disegnatore - ma soprattutto nell' | ||
Renato Di Bosso (1941) | ||
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solo dalla mia parte sarebbe stato un non senso per non darmi vinto davanti a quella ostinazione | ||
Govoni, Corrado (1941) | ||
vedi testo esteso | ||
cui la massa corporea e le vibrazioni del senso conservino nella sorprendente nuova prospettiva aerea tutta la loro | ||
Maria Goretti (1941) | ||
vedi testo esteso | ||
vivaci esperienze artistiche e dotati di un rinnovato senso estetico più complesso ed allargato dallo sviluppo della | ||
Marinetti, Filippo Tommaso; Crali, Tullio (1944) | ||
vedi testo esteso | ||
ritorno all' arte morale sarà un ritorno in senso lato all' ideale bizantino o gotico a | ||
Enrico Prampolini (1944) | ||
vedi testo esteso | ||
in grado superlativo da intuizione sensibilità e dal senso stereognostico il polimaterista dovrà creare in uno | ||
Enrico Prampolini (1944) | ||
vedi testo esteso | ||
e tecnica soggettivistica e animistica hanno nel senso stereognostico dell' arte polimaterica un' identità di rapporti | ||
Enrico Prampolini (1944) | ||
vedi testo esteso | ||