veloci
nostre spalle danzando al ritmo dei nostri passi veloci davanti a me ancora distante alcuni chilometri | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1909) | ||
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nostre spalle danzando al ritmo dei nostri passi veloci davanti a me ancora distante alcuni chilometri | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1911) | ||
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corsivo per una serie di sensazioni simili o veloci grassetto tondo per le onomatopee violente ecc | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1913) | ||
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corsivo per una serie di sensazioni simili e veloci grassetto tondo per le onomatopee violente ecc | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1913) | ||
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dei tunnels dei ponti di ferro dei transatlantici enormi e veloci delle ville sapientemente offerte sulle colline al fresco | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1913) | ||
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una mosca-pensiero viene fatalmente urtato e sorpassato dalle veloci correnti della multipla esistenza quotidiana la poesia | ||
Folgore, Luciano (1914) | ||
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borbottìo della vita piazze affamate di cose veloci strade di voci di carrozzoni di | ||
Folgore, Luciano (1914) | ||
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schiaffo al pugno al fucile alcuni spiriti veloci ma antipratici ci rimproverano di non spingere il | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1914) | ||
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che allenerà lo spirito della nostra razza ai veloci e pericolosi ardimenti che quest anno futurista rende | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Emilio Settimelli; Bruno Corradini (1915) | ||
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corridoio centrale della terra convento scoperchiato dalle ruote veloci delle costellazioni fino a quando questo fiume | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1916) | ||
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sono divini le mine e le contro-mine veloci far saltare il nemico prima che il nemico | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1916) | ||
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nostalgico sentimentale pacifista e neutrale italiani siate veloci e sarete forti ottimisti invincibili immortali f.t. | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1916) | ||
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l' acqua - debellare la malaria - rendere veloci uomini e cose trinomio che rinchiude tutte le | ||
Marica, Pasquale (1916) | ||
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timone al volante al fucile alcuni spiriti veloci ma antipratici ci rimproverano di non spingere il | ||
(1917) | ||
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una volta di traiettorie rombanti fra mille rampe veloci a ventaglio mentre molleggiano bianchissimi razzi troppo lenti | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1917) | ||
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campane per fame altrettante rotaie di nuovi treni ultra-veloci la lentezza il prepararsi quotidianamente ad una | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1919) | ||
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campane per fame altrettante rotaie di nuovi treni ultra-veloci la lentezza il prepararsi quotidianamente ad una | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1919) | ||
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noi siamo noi gli italiani d’ oggi veloci che a dispetto di tutte le prudenze storiche | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1919) | ||
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quantità possibile di individui liberissimi forti laboriosi novatori veloci 3 chi vuole espropriare gradualmente tutte | ||
Marinetti, Filippo Tommaso; Settimelli, Emilio; Carli, Mario (1919) | ||
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sperando i non fare assolutamente niente lenti e veloci vittoriosi e vinti è assurdo chiamare borghesia | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1920) | ||
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quantità possibile di individui liberissimi forti laboriosi novatori veloci tutto ciò nella grande solidarietà affettuosa della | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1920) | ||
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anche noi meccanizzati bellezza nuovissima degli autocarri veloci che corrono con un vasto premolare sconquassato ma | ||
Enrico Prampolini; Ivo Pannaggi; Vinicio Paladini (1923) | ||
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luce - dipinsero locomotive sbuffanti e ciclisti veloci- i futuristi stilizzarono le loro composizioni con | ||
Depero, Fortunato (1931) | ||
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luce - dipinsero locomotive sbuffanti e ciclisti veloci- i futuristi stilizzarono le loro composizioni con | ||
Depero, Fortunato (1931) | ||
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alberi sono nuvole sono marine astratte colori veloci linee vibranti forme veloci sono visioni sfumate dipinte | ||
Depero, Fortunato (1931) | ||
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marine astratte colori veloci linee vibranti forme veloci sono visioni sfumate dipinte con un delicatissimo senso | ||
Depero, Fortunato (1931) | ||
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di rete acustica mondiale le parole in libertà saranno stelle veloci colle loro volanti piramidali o poliedriche architetture di | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1932) | ||
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macchine anche noi meccanizzati bellezza nuovissima degli autocarri veloci che corrono con un vasto remolare sconquassato ma | ||
Enrico Prampolini (1932) | ||
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là luminoso il passatista cronico per convertire le veloci generazioni futuriste alla luce verdastra dei musei gli | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1933) | ||
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corrono sulla medesima via e perché possano evolversi veloci occorre che marcino unite fra esse non | ||
Cesare Augusto Poggi (1933) | ||
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guardifante o preferisse ai moderni e comodi e veloci mezzi di trasporto per un lungo viaggio per | ||
Govoni, Corrado (1933) | ||
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eccessiva affettività e dalle nostalgie esaltando gli amori veloci e distratti oggi l' italia è piena | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1934) | ||
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città meccanizzate le folle le autostrade gli ingranaggi veloci con ritmi e splendori di sfere coni ruote | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Aldo Giuntini (1934) | ||
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senso dell' altezza e prospettive aeree colorazioni tipiche del 3000-4000-5000-veloci e porta con fillìa e fontana l' astrattismo | ||
Tullio (Mazzotti) d'Albisola; Filippo Tommaso Marinetti (1938) | ||
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senso dell' altezza e prospettive aeree colorazioni tipiche del 3000-4000-5000-veloci e porta con fillìa e fontana l' astrattismo | ||
Tullio (Mazzotti) d'Albisola; Filippo Tommaso Marinetti (1938) | ||
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gemebonde vi lodo perché vi destreggiate bene da veloci portalettere natalizi che recano a domicilio un dono | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1940) | ||
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