paesaggio
s' è rinsanguata approfondita e allargata mediante il paesaggio e l' ambiente fatti simultaneamente agire sulla figura | ||
Boccioni, Umberto (1912) | ||
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letteratura sforzarsi di rendere per esempio il paesaggio di odori che percepisce un cane ascoltare | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1912) | ||
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rievocazione angosciosa di un oggetto perduto felicità amore paesaggio perciò nostalgia statica dolore lontananza col futurismo | ||
Giacomo Balla; Fortunato Depero (1915) | ||
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a tutto instancabile istintivo e intuitivo il paesaggio artificiale sviluppando la prima sintesi della velocità | ||
Giacomo Balla; Fortunato Depero (1915) | ||
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della velocità e le linee-forze essenziali d' un paesaggio siamo scesi nell' essenza profonda dell' universo | ||
Giacomo Balla; Fortunato Depero (1915) | ||
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subito nella copia più pedestre e minuta del paesaggio o nel quadretto di genere più basso e | ||
Boccioni, Umberto (1916) | ||
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vita la velocità del treno costringe il paesaggio attraversato a dividersi in due paesaggi giranti in | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1916) | ||
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come noi disprezziamo i difensori dell’ estetica del paesaggio stupido anacronismo cartelloni multicolori sul verde dei | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1917) | ||
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come elemento di bellezza predomina in concreto nel paesaggio e ciò dimostra la unicità dei due aggruppamenti | ||
Bragaglia, Anton Giulio (1919) | ||
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attori funi o ferrazzi hanno schizzato un paesaggio espressionista il laboratorio pirotecnico prepara la composizione | ||
Cantarelli, Gino (1920) | ||
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tutto ciò sovrabbondantemente prodigiosa influenza d' un paesaggio organizzato come una opera d arte mare che | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1922) | ||
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del quadro i volumi e i colori del paesaggio partono dal centro stesso per allargarsi secondo la | ||
Fillia (Luigi Colombo); Pino Curtoni; A.C. Caligaris (1926) | ||
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odorose in moto il quadro incorniciato il paesaggio la figura la composizione dipinta su di un | ||
Fortunato Depero (1927) | ||
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la fotografia futurista la fotografia di un paesaggio quella di una persona o di un gruppo | ||
Marinetti, Filippo Tommaso; Sansoni, Guglielmo (Tato) (1930) | ||
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di una cosa minuscola quasi invisibile in un paesaggio 13° l' interpretazione tragica o satirica dell' attività | ||
Marinetti, Filippo Tommaso; Sansoni, Guglielmo (Tato) (1930) | ||
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commuoversi di fronte a dei pezzi dipinti di paesaggio o a dei lati di figura umana è | ||
Fillia (Luigi Colombo) (1931) | ||
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loro concezione- a contatto continuo con il paesaggio d’ acciaio di luce e di cemento armato | ||
Depero, Fortunato (1931) | ||
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di vivande dimenticando che gli stranieri innamorati del paesaggio e del clima d’ italia possono anche ammirarne | ||
Marinetti, Filippo Tommaso; Colombo, Luigi (Fillia) (1932) | ||
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il colore la forma o le proporzioni del paesaggio aereo una bella aeropoesia sarà quella che | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1932) | ||
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realtà cosmiche gli aspetti della natura del paesaggio dell' uomo condizionati alla macchina come gli infiniti | ||
Enrico Prampolini (1932) | ||
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caratterizzate da queste linee-forza un altro disegno paesaggio le forze che caratterizzano l’ ambiente sono | ||
Ginna, Arnaldo (1933) | ||
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voi direte ma insomma nel caso di questo paesaggio come erano gli alberi le case ecc | ||
Ginna, Arnaldo (1933) | ||
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mimetico cioè policromie simili ai colori del paesaggio-ambiente concetto già sfruttato da esseri organizzati come fiori | ||
Cesare Augusto Poggi (1933) | ||
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mimetico cioè policromie simili ai colori del paesaggio-ambiente concetto già sfruttato da esseri organizzati come fiori | ||
Cesare Augusto Poggi (1933) | ||
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la nuova architettura non definisce soltanto una intesa col paesaggio ma oppone anche valga l’ esempio i suoi | ||
Alberto Sartoris (1933) | ||
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e funzionale dall’ altra la natura ed il paesaggio creati colle loro forme variabili all’ infinito stati | ||
Alberto Sartoris (1933) | ||
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teorie e della pratica dei giardini e del paesaggio per cui si ebbe in questi ultimi mesi | ||
Alberto Sartoris (1933) | ||
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in pendio e dalle profondità di un immenso paesaggio di montagne che viaggiano fra gli specchi del | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1933) | ||
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5 tutte le parti del paesaggio appaiono al pittore in volo a schiacciate | ||
Balla, Giacomo; Marinetti, Benedetta; Depero, Fortunato; Dottori, Gerardo; Colombo, Luigi (Fillia); Marinetti, Filippo Tommaso; Prampolini, Enrico; Somenzi, Mino; Sansoni, Guglielmo (Tato) (1933) | ||
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6 tutte le parti del paesaggio accentuano agli occhi del pittore in volo i | ||
Balla, Giacomo; Marinetti, Benedetta; Depero, Fortunato; Dottori, Gerardo; Colombo, Luigi (Fillia); Marinetti, Filippo Tommaso; Prampolini, Enrico; Somenzi, Mino; Sansoni, Guglielmo (Tato) (1933) | ||
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interno scopo e forma comodità igienica e forma paesaggio-clima e forma-proporzioni 3 un’ assimmetria equilibrata | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1934) | ||
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interno scopo e forma comodità igienica e forma paesaggio-clima e forma-proporzioni 3 un’ assimmetria equilibrata | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1934) | ||
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abitato rifornitore obbedirà o farà da complemento al paesaggio e al clima armonizzando per esempio un abitato | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Angiolo Mazzoni; Mino Somenzi (1934) | ||
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noi la chiamiamo aeroplastica futurista o anche progetto di paesaggio ricostruzione combinazioni di paesaggi poiché saranno complessi plastici polimaterici | ||
Munari, Bruno; Manzoni, Carlo; Furlan, Gelindo; Ricas, Riccardo; Cassolo Bracchi, Regina (1934) | ||
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polimaterici tattili da viaggiarvi dentro saranno progetti di paesaggio da volarvi dentro anche solo con la fantasia | ||
Munari, Bruno; Manzoni, Carlo; Furlan, Gelindo; Ricas, Riccardo; Cassolo Bracchi, Regina (1934) | ||
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opera come trovandosi in aeroplano fa parte del paesaggio in cui vola di conseguenza la nostra | ||
Munari, Bruno; Manzoni, Carlo; Furlan, Gelindo; Ricas, Riccardo; Cassolo Bracchi, Regina (1934) | ||
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aria acqua terra secondo i nuovi progetti di paesaggio che glorificheranno nei secoli la potenza politica e | ||
Munari, Bruno; Manzoni, Carlo; Furlan, Gelindo; Ricas, Riccardo; Cassolo Bracchi, Regina (1934) | ||
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rallegrano le strade accendono con improvvisi gridi il paesaggio naturale con un pugno nell' occhio fermano il | ||
Fortunato Depero (1937) | ||
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nudo la natura morta il ritratto verista il paesaggio statico e il frammento favorendo la nascita dell' | ||
Tullio (Mazzotti) d'Albisola; Filippo Tommaso Marinetti (1938) | ||
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2 dramma spasmodico travolgente 3 paesaggio incantevole innamorante 4 eroismo guerriero esaltante | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1940) | ||
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alle pitture di nuvole baroccamente sospese sopra il paesaggio noi preferiamo le visioni caotiche di pure nubi | ||
Tullio Crali (1940) | ||
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e i molteplici stati d’ animo un paesaggio deve rendere evidenti le suggestioni emanate dai suoi | ||
Peruzzi, Osvaldo (1941) | ||
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esempio dalla compenetrazione di una figura con il paesaggio in cui essa vive o l’ uomo che | ||
Peruzzi, Osvaldo (1941) | ||
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furia devastatrice della bufera o una casa nel paesaggio massacrato e incenerito dal fuoco urlante del sole | ||
Govoni, Corrado (1941) | ||
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