fatti
e allargata mediante il paesaggio e l' ambiente fatti simultaneamente agire sulla figura umana o su gli | ||
Boccioni, Umberto (1912) | ||
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ginocchi i varii tipi messi insieme alternati fatti piangere rincorrere dire ahi ohi in | ||
Palazzeschi, Aldo (1913) | ||
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ahi ohi in tutti i toni fatti morire gl insegnanti entreranno nelle classi tappezzate | ||
Palazzeschi, Aldo (1913) | ||
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colori note indicazioni di forme di profumi di fatti di rumori di movimenti di sensazioni fisiche | ||
Corradini, Bruno; Settimelli, Emilio (1914) | ||
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in pochi gesti innumerevoli situazioni sensibilità idee sensazioni fatti e simboli gli scrittori che vollero rinnovare | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Emilio Settimelli; Bruno Corradini (1915) | ||
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questo teatro passatista o semi-futurista invece di sintetizzare fatti e idee nel minor numero di parole e | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Emilio Settimelli; Bruno Corradini (1915) | ||
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di un personaggio risultare da una serie di fatti e ha bisogno di illudersi che il personaggio | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Emilio Settimelli; Bruno Corradini (1915) | ||
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vibra attorno assalendoci con raffiche di frammenti di fatti combinati tra loro incastrati gli uni negli altri | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Emilio Settimelli; Bruno Corradini (1915) | ||
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devono subito seguire i pronti fulminei e decisivi fatti marinetti - boccioni - russolo sant'elia | ||
Marinetti, Filippo Tommaso; Boccioni, Umberto; Russolo, Luigi; Sant'Elia, Antonio; Sironi, Mario; Piatti, Ugo (1915) | ||
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mentre quanto più si sa tanto più i fatti appaiono complessi enigmatici inafferrabili pieni di possibilità insospettate | ||
Bruno Corra (Ginanni-Corradini); Arnaldo Ginanni-Corradini (Ginna); Remo Chiti; Emilio Settimelli; Mario Carli; Vieri Nannetti; Oscar Mara (Attilio Franchi) (1916) | ||
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un contadino mentre per uno scienziato sono altrettanto fatti giganteschi altrettanti abissi di mistero la specialissima elasticità | ||
Bruno Corra (Ginanni-Corradini); Arnaldo Ginanni-Corradini (Ginna); Remo Chiti; Emilio Settimelli; Mario Carli; Vieri Nannetti; Oscar Mara (Attilio Franchi) (1916) | ||
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impressioni di ambiente marcare il ritmo danzante dei fatti dei gesti etc in questi casi s’ | ||
Balilla Pratella, Francesco (1916) | ||
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italia la trascurasse tuttavia gli studi minuziosi fatti in quel periodo dai parlamentari contenevano in germe | ||
Marica, Pasquale (1916) | ||
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il ferro per cannoni cancelliamo dunque gli stanziameníi fatti a favore dell' isola nei bilanci dei singoli | ||
Marica, Pasquale (1916) | ||
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ricerche musicali cinematografate dissonanze accordi sinfonie di gesti fatti colori linee ecc 5 stati d | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Bruno Corra (Ginanni-Corradini); Emilio Settimelli; Arnaldo Ginna (Ginanna-Corradini); Giacomo Balla; Remo Chiti (1916) | ||
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e i riferimenti diretti alla emotività universale sono fatti estetici non generalizzabili oltre i limiti della multelateralità | ||
Bragaglia, Anton Giulio (1919) | ||
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in esistenza nel 1910 secondo i rilievi fatti dall’ ufficio inglese del lavoro e in fondo | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1919) | ||
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tutti gli oggetti devono essere storti o mal fatti poichè essi dimenticano che lo storto e il | ||
Dudreville, Leonardo; Funi, Achille; Russolo, Luigi; Sironi, Mario (1920) | ||
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del disegno esige dei sacrifici che se sono fatti con fede frutteranno delle gioie inenarrabili e | ||
Gino Galli (1920) | ||
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luce meravigliose da ammirarsi con occhi aperti spalancati fatti solo di sogno il parolibero a sua | ||
Cantarelli, Gino (1920) | ||
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questo teatro passatista o semi-futurista invece di sintetizzare fatti e idee nel minor numero di parole e | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1924) | ||
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propone di esilarare sorprendendo con tutti i mezzi fatti idee contrasti non ancora supportati da noi sul | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1924) | ||
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suggerisce e impone per necessità di cose e fatti - abbiamo fede nell’ artista creatore italiano - fonte | ||
Balla, Giacomo; Sansoni, Guglielmo (Tato) (1924) | ||
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di mano del manovratore vi sono indubbiamente fatti di sensibilità di suscettibilità e persino di solidarietà | ||
Azari, Fedele (1924) | ||
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così l’ intuizione popolare dice che i fatti si chiamano e s’ inseguono nello sforzo di | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1931) | ||
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ad una più o meno rapida successione di fatti non regge coloro che vivono lontano dalle | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1931) | ||
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pubblicitario esaltazione del guerresco del religioso documentazioni di fatti cerimonie e personaggi nelle loro vittorie nei loro | ||
Depero, Fortunato (1931) | ||
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opposti l’ uno arriva rapido per coordinazione di fatti subcoscienti ma tutti imperniati su di un filo | ||
Cesare Augusto Poggi (1933) | ||
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di idee l’ altro con sistema cosciente di fatti ma addirittura all’ oscuro della logica reale e | ||
Cesare Augusto Poggi (1933) | ||
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urbanismo europee hanno un’ importanza vitale in fatti è dallo studio dei dati odierni dell’ urbanistica | ||
Alberto Sartoris (1933) | ||
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profondissimo significato ed investe tutta una serie di fatti dai quali è lecito trarre i più lieti | ||
Alberto Sartoris (1934) | ||
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che poteva anche illudersi di poter rivivere quei fatti eroici o sentimentali oggi sarebbe un pazzo | ||
Colombo, Luigi (Fillia) (1934) | ||
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o da quella immediatamente precedente ma non rappresentano fatti definitivi e conclusi bensì slanci in avanti vittorie | ||
Colombo, Luigi (Fillia) (1934) | ||
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di molti enti i grafici delle statistiche se fatti da artisti d' ingegno sono pitture murali tutt' altro | ||
Colombo, Luigi (Fillia) (1934) | ||
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abbiamo la fortuna di partecipare a tutti i fatti eroici e gloriosi che ci nascono attorno con | ||
Munari, Bruno; Manzoni, Carlo; Furlan, Gelindo; Ricas, Riccardo; Cassolo Bracchi, Regina (1934) | ||
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non si scappa cari passatisti vi sono fatti oggi indiscutibili ed è impossibile che ad uno | ||
Munari, Bruno; Manzoni, Carlo; Furlan, Gelindo; Ricas, Riccardo; Cassolo Bracchi, Regina (1934) | ||
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la successione narrativa e il catalogo logico di fatti immagini idee tra i versi di omero | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1937) | ||
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virtuosismo del mestiere ecco così i contorni fatti per sostenere i contatti e i parallelismi con | ||
Enrico Prampolini (1944) | ||
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