fare
avrete certamente udite le osservazioni che sogliono fare comunemente i proprietari d' automobili e i direttori | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1910) | ||
vedi testo esteso | ||
7 l' arte drammatica non deve fare della fotografia psicologica ma tendere invece ad una | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1911) | ||
vedi testo esteso | ||
le loro braccia forse speravano essi di fare impazzire di gelosia le stelle inafferrabili perdute lontano | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1911) | ||
vedi testo esteso | ||
voi non ambite che io sappia di fare della spagna una spagna di baedeker stazione climatica | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1911) | ||
vedi testo esteso | ||
è la conquista più feconda che si possa fare è la più entusiasta che alla sua volta | ||
Valentine de Saint-Point (1912) | ||
vedi testo esteso | ||
d' intuizione la qual cosa non potranno mai fare i fisici né i chimici sorprendere attraverso | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1912) | ||
vedi testo esteso | ||
sparpagliamento degli oggetti cosa che si trascurò di fare finora in letteratura sforzarsi di rendere per | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1912) | ||
vedi testo esteso | ||
termini delle analogie non ha nulla a che fare con l' allegoria l' allegoria infatti è | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1912) | ||
vedi testo esteso | ||
bisogna essere coscienti davanti alla lussuria bisogna fare ciò che un essere raffinato e intelligente fa | ||
de Saint-Point, Valentine (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
di sè stesso e della propria vita bisogna fare della lussuria un' opera d arte fingere l' | ||
de Saint-Point, Valentine (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
dai germi delle carni unite si deve fare della lussuria un' opera d arte fatta come ogni | ||
de Saint-Point, Valentine (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
animali domestici e a tutti quelli che può fare la bocca dell' uomo senza parlare o cantare | ||
Luigi Russolo (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
un giorno essere sapientemente intonati in modo da fare di ogni officina una inebbriante orchestra di rumori | ||
Luigi Russolo (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
un sordo non è il caso di fare qui una disamina particolareggiata dei principii e delle | ||
Carrà, Carlo Dalmazio (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
non ne ha affatto il violino può fare le scale a intonazione naturale e qualsiasi gradazione | ||
Luigi Russolo (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
massacrare continuare tatatatatatatatatatatatatatata fine disperazione perduto niente-da-fare inutile immergersi freschezza dilatarsi aprirsi ammollirsi dilatarsi | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
massacrare continuare tatatatatatatatatatatatatatata fine disperazione perduto niente-da-fare inutile immergersi freschezza dilatarsi aprirsi ammollirsi dilatarsi | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
ripassano richiudendo con serietà come se non potessero fare altrimenti 17 il teatro di varietà ci | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
ridurre tutto shakespeare ad un solo atto fare altrettanto con tutti gli attori più venerati | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
dovendo tutto ricreare noi futuristi siamo costretti a fare uno sforzo maggiore di quelli di tutti i | ||
Umberto Boccioni (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
bene voi e i vostri figli non per fare con essi lunghi sbadigli di fame egli | ||
Palazzeschi, Aldo (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
vita non si è sentito la voglia di fare uno sgambetto o non l' abbia addirittura fatto | ||
Palazzeschi, Aldo (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
agendo su queste particelle di conoscenza non può fare altro che scoprire dei rapporti e istituire delle | ||
Corradini, Bruno; Settimelli, Emilio (1914) | ||
vedi testo esteso | ||
- il bello non ha niente a che fare con l' arte discutere su un quadro | ||
Corradini, Bruno; Settimelli, Emilio (1914) | ||
vedi testo esteso | ||
arte non è che un accumulatore di energia cerebrale fare una sinfonia o un poema vuol dire prendere | ||
Corradini, Bruno; Settimelli, Emilio (1914) | ||
vedi testo esteso | ||
i reticolati elettrizzati non hanno nulla a che fare colla poesia passatista classicheggiante tradizionale archeologica georgica nostalgica | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1914) | ||
vedi testo esteso | ||
nette distinzioni dopo aver noi tentato di fare per la morale ciò che altri avevano fatto | ||
Aldo Palazzeschi; Giovanni Papini; Ardengo Soffici (1915) | ||
vedi testo esteso | ||
tipi bizzarri e altri rompiscatole 4 fare in modo che la durata di ogni atto | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Emilio Settimelli; Bruno Corradini (1915) | ||
vedi testo esteso | ||
non sia che una preparazione del finale d fare senza riguardo il primo atto noiosetto purché il | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Emilio Settimelli; Bruno Corradini (1915) | ||
vedi testo esteso | ||
cioè per es cambiare scenario ad ogni atto fare un atto di giorno uno di sera e | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Emilio Settimelli; Bruno Corradini (1915) | ||
vedi testo esteso | ||
di sera e uno nel cuor della notte fare un atto patetico uno angoscioso e uno sublime | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Emilio Settimelli; Bruno Corradini (1915) | ||
vedi testo esteso | ||
uno sublime poi non prolungare troppo le scene fare entrare e uscire qualcuno magari il servo che | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Emilio Settimelli; Bruno Corradini (1915) | ||
vedi testo esteso | ||
è costretti a prolungare un colloquio a due fare accadere qualche cosa che lo interrompa un vaso | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Emilio Settimelli; Bruno Corradini (1915) | ||
vedi testo esteso | ||
enormemente della verosimiglianza dell' intreccio 10 fare in modo che il pubblico debba sempre capire | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Emilio Settimelli; Bruno Corradini (1915) | ||
vedi testo esteso | ||
il metodo e il calcolo degl italiani nel fare una guerra 6 - il lirismo | ||
Marinetti, Filippo Tommaso; Boccioni, Umberto; Russolo, Luigi; Sant'Elia, Antonio; Sironi, Mario; Piatti, Ugo (1915) | ||
vedi testo esteso | ||
popolo come l' italiano praticissimo il quale deve fare oggi ciò che domani si farebbe con vantaggio | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1915) | ||
vedi testo esteso | ||
dire essere artisti si possono vendere paesaggi fare ritratti ai re o ai papi essere celebri | ||
Boccioni, Umberto (1916) | ||
vedi testo esteso | ||
ancora nelle sfumature che un dito distratto può fare con la cenere delle sigarette napoli canta | ||
Boccioni, Umberto (1916) | ||
vedi testo esteso | ||
rapidamente diversi punti lontani della terra cioè di fare meccanicamente il lavoro dell' analogia chi viaggia | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1916) | ||
vedi testo esteso | ||
seconda tappa o tutto ciò che rimane da fare mentre l' automobile fa materialmente la prima tappa | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1916) | ||
vedi testo esteso | ||
altri in passato non ha niente a che fare con l' artista che crea originalmente un nuovo organismo plastico | ||
Bruno Corra (Ginanni-Corradini); Arnaldo Ginanni-Corradini (Ginna); Remo Chiti; Emilio Settimelli; Mario Carli; Vieri Nannetti; Oscar Mara (Attilio Franchi) (1916) | ||
vedi testo esteso | ||
tutto ciò che è stato fatto per poter fare qualche cosa di nuovo noi esortiamo invece | ||
Bruno Corra (Ginanni-Corradini); Arnaldo Ginanni-Corradini (Ginna); Remo Chiti; Emilio Settimelli; Mario Carli; Vieri Nannetti; Oscar Mara (Attilio Franchi) (1916) | ||
vedi testo esteso | ||
uccidere le sole nazioni che sono indegne di fare la guerra e tentano di prostituirla definitivamente | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1916) | ||
vedi testo esteso | ||
e sorrisi ai prigionieri austriaci il lasciar fare il compatire l’ intenerirsi sono forme di vigliaccheria | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1916) | ||
vedi testo esteso | ||
allora poteva anche andare quando si pensava che fare il bagno era una vergogna oggi é | ||
Arnaldo Ginna (Ginanni-Corradini) (1916) | ||
vedi testo esteso | ||
i reticolati elettrizzati non hanno nulla a che fare colla poesia passatista classicheggiante tradizionale archeologica georgica nostalgica | ||
(1917) | ||
vedi testo esteso | ||
rivoluzione francese che le donne si affrettino a fare con fulminea rapidità questa grande prova di animalizzazione | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1917) | ||
vedi testo esteso | ||
oh io mi guardo bene dal fare dell' ironia parlo seriissimamente la donna com' | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1917) | ||
vedi testo esteso | ||
coi vecchi esplosivi noi non sappiamo che fare ormai della ribellione dei gas imprigionati che sussultano | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1917) | ||
vedi testo esteso | ||
di pose che non hanno nulla a che fare con la grande sensibilità dinamica simultanea della vita moderna | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1917) | ||
vedi testo esteso | ||
imitare con i gesti i movimenti dei motori fare una corte assidua ai volanti alle ruote agli | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1917) | ||
vedi testo esteso | ||
quali amano l’ italia possono avere a che fare non sono gl italiani nei quali la francia | ||
Orano, Paolo (1917) | ||
vedi testo esteso | ||
la rivoluzione futurista verso la fase definitiva e per fare questo è necessario armare di uno scheletro questa | ||
Emilio Notte; Lucio Venna (Giuseppe Landsmann) (1917) | ||
vedi testo esteso | ||
delle attribuzioni amministrative e relativi controlli per fare di ogni amministrazione uno strumento agile e pratico | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1918) | ||
vedi testo esteso | ||
probabile dunque che notevoli passi innanzi si debbano fare ma la via è questa ed ogni deviazione | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1919) | ||
vedi testo esteso | ||
mestiere di controlli ed ora finalmente lo sanno fare così bene che non smettono più di verificare | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1919) | ||
vedi testo esteso | ||
periodo di costruzionismo fermo e sicuro poiché vogliamo fare la sintesi della deformazione analitica con la conoscenza | ||
Dudreville, Leonardo; Funi, Achille; Russolo, Luigi; Sironi, Mario (1920) | ||
vedi testo esteso | ||
prima ci può condurre tutt' al più a fare un' ottima fotografia sfocata alla bragaglia o bonaventura | ||
Gino Galli (1920) | ||
vedi testo esteso | ||
del sonno no no giovani nati per fare dell' arte vera allontaniamoci da tutte quelle ciarlatanerie | ||
Gino Galli (1920) | ||
vedi testo esteso | ||
tutte quelle ciarlatanerie e persuadiamoci che occorre invece fare prima di qualsiasi interpretazione o un lirismo uno | ||
Gino Galli (1920) | ||
vedi testo esteso | ||
di guerra vittoriosa un loro oscuro bisogno di fare un po' di guerra eroica e gloriosa | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1920) | ||
vedi testo esteso | ||
che lavorano il meno possibile sperando i non fare assolutamente niente lenti e veloci vittoriosi e vinti | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1920) | ||
vedi testo esteso | ||
un popolo vincitore come il nostro vuol fare la sua rivoluzione come un aeronauta getta la | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1920) | ||
vedi testo esteso | ||
tra coloro che hanno come noi diritto di fare la rivoluzione italiana e coloro che devono subirne la | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1920) | ||
vedi testo esteso | ||
siamo bolscevichi perché abbiamo la nostra rivoluzione da fare noi non possiamo accettare le astuzie dei | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1920) | ||
vedi testo esteso | ||
mia prima tavola tattile si diverte a fare delle barchette io le risposi sì | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1921) | ||
vedi testo esteso | ||
dalle arti plastiche non ha nulla a che fare nulla da guadagnare e tutto da perdere con | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1921) | ||
vedi testo esteso | ||
sofocle euripide se proprio non se ne può fare a meno ma accanto ad essi sia glorificato | ||
Jannelli, Guglielmo; Nicastro, Luciano; Carrozza, Francesco (1921) | ||
vedi testo esteso | ||
di sinistra a me pare che per fare una buona cazzottata e per possedere una donna | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1922) | ||
vedi testo esteso | ||
da passatista futurista sono convinto che occorre fare macchina indietro diventare reazionario difensore dell’ ordine ad | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1922) | ||
vedi testo esteso | ||
socialisti e comunisti non vollero mai in realtà fare nessuna rivoluzione vollero semplicemente utilizzare elettoralmente la | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1922) | ||
vedi testo esteso | ||
semplicemente utilizzare elettoralmente la rettorica rivoluzionaria per fare la rivoluzione occorre una materia prima indispensabile l' | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1922) | ||
vedi testo esteso | ||
numeri voli futurismi esteri non ha nulla a che fare coi loro atteggiamenti politici come quello bolscevico del | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1923) | ||
vedi testo esteso | ||
l’ invenzione del telefono automatico che permette di fare venti conversazioni diverse in un quarto d’ ora | ||
Azari, Fedele (1924) | ||
vedi testo esteso | ||
spesso contrastanti valori dell' opera misurata 4° fare separatamente giustizia l' autore alle sue intenzioni all' | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1927) | ||
vedi testo esteso | ||
grandi e goffi fantocci di neve e per fare gli occhi con istintivo brutale lirismo plastico pigliano due | ||
Fortunato Depero (1927) | ||
vedi testo esteso | ||
fu superbo vi garantisco che si può fare di più - molto molto di più | ||
Fortunato Depero (1927) | ||
vedi testo esteso | ||
parte il tempo del viaggio ma si deve fare di più le nostre compagnie di navigazione | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1931) | ||
vedi testo esteso | ||
artistica nel pensare che il protagonista per farmi fare una bella capriola doveva necessariamente farla anche lui | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1931) | ||
vedi testo esteso | ||
costruzione teatrale per la sua ubicazione permette di fare sconfinare l' angolo visuale prospettico oltre la linea | ||
Enrico Prampolini (1932) | ||
vedi testo esteso | ||
precisiamo sin da ora che non vogliamo fare un movimento revisionista e nemmeno vivere ai margini del | ||
Antonio Marasco (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
importanza alla fanteria occorre secondo tali conclusioni fare predominare il concetto di offensiva continua mobilità e | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
cantare tra l’ andare a donne e il fare l’ amore quando si dice di una | ||
Govoni, Corrado (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
completo possesso del più fantastico infinito fino a fare di ogni fantastico la pratica completa realtà della | ||
Mino Somenzi (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
inventa il fatto di volere come oggi accade fare meglio di prima più bello e meno costoso | ||
Alberto Sartoris (1934) | ||
vedi testo esteso | ||
generato innumerevoli futurismi esteri non ha nulla a che fare coi loro atteggiamenti politici come quello bolscevico del | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1934) | ||
vedi testo esteso | ||
loro febbre il loro metodo sarà quello del fare il dopolavoro artisti avrà una particolare impronta | ||
Depero, Fortunato; Baldessari, Roberto Iras; Casalini, Guido; Raffaelli, Alverio; Tiella, Giovanni (1937) | ||
vedi testo esteso | ||
potrà mai frenare in noi lo slancio di fare la guerra a qualunque nazione che attaccasse offendesse | ||
Buccafusca, Emilio; Forlin, Corrado; Averini, Riccardo; Ganzaroli, Walter; Stoppele, Rino; Pattarozzi, Gaetano; Pennone, Luigi; Veronesi, Ugo (1938) | ||
vedi testo esteso | ||
aeropoeti e aeropittori noi stessi troviamo un da fare tipico nell’ aeropoesia sintesi trasparenza intensità di parole in libertà | ||
Buccafusca, Emilio; Forlin, Corrado; Averini, Riccardo; Ganzaroli, Walter; Stoppele, Rino; Pattarozzi, Gaetano; Pennone, Luigi; Veronesi, Ugo (1938) | ||
vedi testo esteso | ||
e dell' infinitamente piccolo noi futuristi vogliamo fare 1° - la ceramica multitattile perfezionamento del | ||
Tullio (Mazzotti) d'Albisola; Filippo Tommaso Marinetti (1938) | ||
vedi testo esteso | ||
arte non ha nulla o ben poco da fare l' arte è irrazionale l' arte | ||
Depero, Fortunato (1939) | ||
vedi testo esteso | ||
scultore e pittore - mi sono proposto di fare altrettanto con la silografia - liberandola dal suo | ||
Renato Di Bosso (1941) | ||
vedi testo esteso | ||
dell’ anno in città non era possibile fare intendere a costui la ragione egli non | ||
Govoni, Corrado (1941) | ||
vedi testo esteso | ||
qualche terribile nefantezza umana non potevo mai fare a meno passando di dare un' occhiata torbida | ||
Govoni, Corrado (1941) | ||
vedi testo esteso | ||
ch’ egli lo teneva lì inutilizzato apposta per fare la disperazione degli agricoltori circostanti che non | ||
Govoni, Corrado (1941) | ||
vedi testo esteso | ||
approssimarsi della nemica ironia e ci ordinano di fare fuoco fuoco fuoco nello sparare facciamo dell' | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1942) | ||
vedi testo esteso | ||
pittorici dai più reazionari ai più rivoluzionari fare assurgere le materie le più impensate | ||
Enrico Prampolini (1944) | ||
vedi testo esteso | ||