dovunque
già dalle montagne tanto copiosamente la notte aveva dovunque versato profumi e linfe eroiche paolo buzzi | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1909) | ||
vedi testo esteso | ||
altra gettandosi in tutti i precipizi e arrampicandosi dovunque in cerca di abissi affamati di svolti assurdi | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1909) | ||
vedi testo esteso | ||
artista poeti pittori scultori musicisti dovete lottare dovunque lottare dentro e fuori di voi come avete | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1910) | ||
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scrosciante il terrore soffocante solleva a stento dovunque giganteschi macigni di tenebre l' uragano con | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1911) | ||
vedi testo esteso | ||
già dalle montagne tanto copiosamente la notte aveva dovunque versato profumi e linfe eroiche paolo buzzi | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1911) | ||
vedi testo esteso | ||
altra gettandosi in tutti i precipizi e arrampicandosi dovunque in cerca di abissi affamati di svolti assurdi | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1911) | ||
vedi testo esteso | ||
facciamo coraggiosamente il brutto in letteratura e uccidiamo dovunque la solennità via non prendete di | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1912) | ||
vedi testo esteso | ||
è parallela al moltiplicarsi delle macchine che collaborano dovunque coll' uomo non soltanto nelle atmosfere fragorose | ||
Luigi Russolo (1913) | ||
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di salnitro odore di marcio timpani flauti clarini dovunque basso alto uccelli cinguettare beatitudine ombrie cip-cip-cip brezza | ||
Luigi Russolo (1913) | ||
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molto bene all' italia e al mondo dovunque in ogni questione nei parlamenti nei consigli comunali | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1914) | ||
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eravamo italiani italiani voi dovete manifestare dovunque questo orgoglio italiano e imporlo in italia e | ||
Marinetti, Filippo Tommaso; Boccioni, Umberto; Russolo, Luigi; Sant'Elia, Antonio; Sironi, Mario; Piatti, Ugo (1915) | ||
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e contro berlino studenti italiani propagate dovunque ad alta voce queste verità futuriste bisogna combattere | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1916) | ||
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molto bene all' italia e al mondo dovunque in ogni questione nei parlamenti nei consigli comunali | ||
(1917) | ||
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uomo in molti milioni di kilowatts si diffondono dovunque senza fili conduttori con un’ abbondanza fertilizzante regolata | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1917) | ||
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le tastiere i regolatori e i commutatori e dovunque lo splendido lampo delle manovelle quegli uomini | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1917) | ||
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dai poeti passatisti si realizza intorno a noi dovunque crescono in modo anormale le piante per effetto | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1917) | ||
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energia elettrica la libera intelligenza umana regna dovunque già da molto tempo lo czarismo non | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1917) | ||
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immonde della rinuncia e della lentezza così dovunque in questa nostra italia sana e forte noi | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1919) | ||
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noi futuristi abbiamo stroncato tutte le ideologie imponendo dovunque la nostra nuova concezione della vita le nostre | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1920) | ||
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grande orchestra strumentale vocale vi saranno così dovunque fontane di armonia che giorno e notte zampilleranno | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1920) | ||
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finalmente aperto a tutte le nuove libertà spirituali dovunque si lavorava a perfezionamenti scenici ma nulla si | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1924) | ||
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suoi nemici accaniti e nei suoi amici tiepidi dovunque in tutti i modi per esempio il | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1929) | ||
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forza nella diffusione di numerosissime fonti luminose sparse dovunque sopprimere lo snervante intervallo di ben quasi | ||
Marinetti, Filippo Tommaso; Ambrosi, Alfredo; Anselmi, Piero; Aschieri, Bruno; Bertozzi, Renzo; Di Bosso, Renato; Scurto, Ignazio; Tomba, Ernesto Amos (1932) | ||
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e dei venti 22 moltiplicare dovunque la magia teatrale della sorpresa occorrevano degli | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1932) | ||
vedi testo esteso | ||
suoi nemici accaniti e nei suoi tepidi amici dovunque in tutti i modi oltre ai futuristi | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1933) | ||
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smisuratamente grasso o paurosamente sottile ma sempre e dovunque pesante pedante petulante occhialuto polveroso intabaccato dall’ immancabile | ||
Cervelli, Fernando (1933) | ||
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impenna ecc crea un ideale osservatorio ipersensibile appeso dovunque nell' infinito dinamizzato inoltre dalla coscienza stessa del | ||
Balla, Giacomo; Marinetti, Benedetta; Depero, Fortunato; Dottori, Gerardo; Colombo, Luigi (Fillia); Marinetti, Filippo Tommaso; Prampolini, Enrico; Somenzi, Mino; Sansoni, Guglielmo (Tato) (1933) | ||
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futurista antonio sant’elia creatore della nuova architettura mondiale impone dovunque lo splendore geometrico lirico dei nuovi materiali da costruzione | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Angiolo Mazzoni; Mino Somenzi (1934) | ||
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brevissime non superino il minuto eccitando fulmineamente così dovunque l’ orgoglio ottimista e fattivo di vivere in | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Aldo Giuntini (1934) | ||
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concrete e pesanti 7 di spiritualizzare dovunque la materialità e la volgarità dei paesaggi e | ||
Marinetti, Filippo Tommaso; Crali, Tullio; Bagnaresi, Francesco (1942) | ||
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