centro
illuminata da globi elettrici s' inabissa fino al centro della terra il sole dista da noi | ||
Umberto Boccioni; Carlo Dalmazzo Carrà; Luigi Russolo; Gino Severini; Giacomo Balla (1910) | ||
vedi testo esteso | ||
a noi noi porremo lo spettatore nel centro del quadro come in tutti i campi | ||
Umberto Boccioni; Carlo Dalmazzo Carrà; Luigi Russolo; Gino Severini; Giacomo Balla (1910) | ||
vedi testo esteso | ||
non ci fa più considerare l' uomo come centro della vita universale il dolore di un | ||
Umberto Boccioni; Carlo Dalmazzo Carrà; Luigi Russolo; Gino Severini; Giacomo Balla (1910) | ||
vedi testo esteso | ||
altri per far vivere lo spettatore al centro del quadro secondo l' espressione del nostro manifesto | ||
Boccioni, Umberto; Carrà, Carlo; Russolo, Luigi; Balla, Giacomo; Severini, Gino (1912) | ||
vedi testo esteso | ||
dichiarare che questo deve ormai essere posto al centro del quadro esso non assisterà ma parteciperà | ||
Boccioni, Umberto; Carrà, Carlo; Russolo, Luigi; Balla, Giacomo; Severini, Gino (1912) | ||
vedi testo esteso | ||
artiglieri - cornacs issa-oh collera leve lentezza pesantezza centro carica-fantino metodo monotonìa allenatori distanza gran - premio | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1912) | ||
vedi testo esteso | ||
echi per azzannarlo sminuzzarlo sparpagliarlo all' infinito nel centro di quei tam-tuuumb spiaccicati ampiezza 50 chilometri | ||
Luigi Russolo (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
popoli della terra conseguente bisogno di sentirsi centro giudice e motore dell' infinito esplorato e inesplorato | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
deformare riplasmare le parole tagliandole allungandone rinforzandone il centro o le estremità aumentando o diminuendo il numero | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
réclames luminose formazione e disgregazione di minerali e vegetali centro della terra circolazione sanguigna nei volti ferrei delle | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
la scultura futurista darà invece la figura come centro di direzioni plastiche nello spazio bum | ||
Umberto Boccioni (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
vivono ridendo protetti dal loro signore che al centro di tutte le cose ride più di loro | ||
Palazzeschi, Aldo (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
introducendo dei numeri intuitivamente scelti e disposti nel centro stesso di una parola con una certa quantità | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1914) | ||
vedi testo esteso | ||
introducendo dei numeri intuitivamente scelti e disposti nel centro stesso di una parola con una certa quantità | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1914) | ||
vedi testo esteso | ||
cannone e cerca i declivi i fossi il centro della terra per paura di nuovi pericoli | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1916) | ||
vedi testo esteso | ||
questa io affermo che roma può diventare centro industriale i romani devono essere i primi | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1923) | ||
vedi testo esteso | ||
domani il solo cosciente imperialismo dell’ italia al centro della civiltà industriale e metallica meccanizzando ogni forza | ||
Bracci, Tullio Alpinolo; Colombo, Luigi (Fillia) (1923) | ||
vedi testo esteso | ||
ogni macchina é per la sua azione il centro assoluto di un’ infinità di oggetti e di | ||
Fillia (Luigi Colombo); Pino Curtoni; A.C. Caligaris (1926) | ||
vedi testo esteso | ||
un complesso indivisibile di forze meccaniche che dominano il centro del quadro i volumi e i colori del | ||
Fillia (Luigi Colombo); Pino Curtoni; A.C. Caligaris (1926) | ||
vedi testo esteso | ||
volumi e i colori del paesaggio partono dal centro stesso per allargarsi secondo la forma della velocità | ||
Fillia (Luigi Colombo); Pino Curtoni; A.C. Caligaris (1926) | ||
vedi testo esteso | ||
nuove potenzialità il corpo umano sarà il centro di un sistema costruttivo pittorico oltre tutto sintetico | ||
Colombo, Luigi (Fillia) (1929) | ||
vedi testo esteso | ||
sintesi di forma colore lo spettatore nel centro del quadro dinamismo plastico stati d animo | ||
(1929) | ||
vedi testo esteso | ||
verdure cotte questo cilindro disposto verticalmente nel centro del piatto è coronato da uno spessore di | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Fillia (Luigi Colombo) (1930) | ||
vedi testo esteso | ||
all’ ostrica con pepe sale limone nel centro emerge un cono di chiaro d’ uovo montato | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Fillia (Luigi Colombo) (1930) | ||
vedi testo esteso | ||
fu infatti la difesa contro l’ oriente il centro vivo ed operante della nuova religione un’ organicità | ||
Fillia (Luigi Colombo) (1931) | ||
vedi testo esteso | ||
elettro-dinamica polidimensionale di elementi plastici luminosi in movimento nel centro del cavo teatrale questa nuova costruzione teatrale | ||
Enrico Prampolini (1932) | ||
vedi testo esteso | ||
nella sua più pura espressione è infatti un centro di rivelazione del mistero tragico drammatico comico al | ||
Enrico Prampolini (1932) | ||
vedi testo esteso | ||
poliespressivo futurista che già vedo profilarsi architettonicamente al centro di una valle di terrazze spiraliche collina dinamica | ||
Enrico Prampolini (1932) | ||
vedi testo esteso | ||
s' innalza arditamente la costruzione polidimensionale dello spazio scenico centro di irradiazione dell' atmosfera scenica futurista ii | ||
Enrico Prampolini (1932) | ||
vedi testo esteso | ||
azione intesa come rito mistico del dinamismo spirituale un centro di astrazione spirituale per la nuova religione dell' avvenire | ||
Enrico Prampolini (1932) | ||
vedi testo esteso | ||
mondo e come la radio di carlinga un centro di rete acustica mondiale le parole in libertà saranno stelle | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1932) | ||
vedi testo esteso | ||
per giocare una grandiosa partita di calcio nel centro dello stadio al posto dei professionisti trasformatisi questi | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1932) | ||
vedi testo esteso | ||
di vita sottomarina moltiplicazione dei riflessi il centro della platea contiene undici palcoscenici rotondi e senza | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
si potrà convenientemente stabilire il principio che il centro delle città deve avere una fortissima densità di | ||
Alberto Sartoris (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
in russia e la villa radieuse propugnata pel centro di parigi e nelle città verticali di lurcat | ||
Alberto Sartoris (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
ricerca intensiva della proporzione così introduce nel centro della materia inerte il movimento vitale il ritmo | ||
Alberto Sartoris (1934) | ||
vedi testo esteso | ||
leghi cioè all' ambiente e ne diventi il centro ideale deve essere attento a non guastare la | ||
Colombo, Luigi (Fillia) (1934) | ||
vedi testo esteso | ||
di un prodotto di un oggetto di un centro turistico la sintesi è lo scopo essenziale | ||
Fortunato Depero (1937) | ||
vedi testo esteso | ||
spettatore la sensazione tutta futurista di essere al centro del dipinto ne risulta una pittura definita | ||
Peruzzi, Osvaldo (1941) | ||
vedi testo esteso | ||
formate da elementi satelliti che si muovono dal centro alla periferia e viceversa non solo non compromettono | ||
Enrico Prampolini (1944) | ||
vedi testo esteso | ||