razza
vostro orgoglio nazionale che guida la vostra grande razza muscolosa di coraggio amiamo il vostro individualismo possente | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1910) | ||
vedi testo esteso | ||
che esso consista nel culto appassionato esclusivo della razza pura nella vostra aristocrazia sia che esso crei | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1910) | ||
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curate della vostra vita interna e nella vostra razza non c' è un vero sentimento mistico | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1910) | ||
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trasformare senza distruggerlo tutte le qualità essenziali della razza spagnuola e cioè l' amore del pericolo e | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1911) | ||
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sia possente è l' espressione prodigiosa di una razza e di un' epoca solo perché è composta | ||
Valentine de Saint-Point (1912) | ||
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4 tutti gli stilisti di razza hanno potuto constatare facilmente che l' avverbio non | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1912) | ||
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della vita è una forza per una razza forte la lussuria non è più che non | ||
de Saint-Point, Valentine (1913) | ||
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ceppi e dalle regole la potenza lirica della razza umana 1 - infatti i poeti | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1913) | ||
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degli avi che ben lungi dal cementare la razza l' anemizza e l' imputridisce miserevolmente ma | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
denigratori che la razza italiana d' oggi è una razza di artisti novatori se per ora genio | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1913) | ||
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tango parigini e italiani coppie-molluschi felinità selvaggia della razza argentina stupidamente addomesticata morfinizzata e incipriata possedere | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1914) | ||
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col coraggio fisico e morale forti virtù della razza inglese 3 che lo sport | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Christofer R.W. Nevinson (1914) | ||
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inamidati noi futuristi vogliamo liberare la nostra razza da ogni neutralità dall' indecisione paurosa e quietista | ||
Balla, Giacomo (1914) | ||
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degli avi che ben lungi dal cementare la razza l' anemizza e l' imputridisce ma supereremo | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1914) | ||
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una ginnastica che allenerà lo spirito della nostra razza ai veloci e pericolosi ardimenti che quest anno | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Emilio Settimelli; Bruno Corradini (1915) | ||
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noi dovevamo utilizzare le nostre inesauribili forze di razza e il nostro genio improvvisatore collaborando allo strangolamento | ||
Marinetti, Filippo Tommaso; Boccioni, Umberto; Russolo, Luigi; Sant'Elia, Antonio; Sironi, Mario; Piatti, Ugo (1915) | ||
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il proprio orgoglio coll' orgoglio militare della sua razza merita schiaffi calci e fucilate nella schiena | ||
Marinetti, Filippo Tommaso; Boccioni, Umberto; Russolo, Luigi; Sant'Elia, Antonio; Sironi, Mario; Piatti, Ugo (1915) | ||
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più efficace delle réclames al genio creatore della nostra razza genio inesauribile questo poiché si manifesta oggi | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1915) | ||
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espressione lirica che è una qualità della nostra razza diviene un impaccio gravissimo per la ricerca dei | ||
Boccioni, Umberto (1916) | ||
vedi testo esteso | ||
vi fa perdere le caratteristiche istintive della vostra razza meravigliosa e vi fa produrre opere fotografiche e | ||
Boccioni, Umberto (1916) | ||
vedi testo esteso | ||
rinnoviamo acceleriamo e virilizziamo il genio della nostra razza la nostra attività cresce continuamente una | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1916) | ||
vedi testo esteso | ||
bagnata è l' ironia violenta colla quale una razza sana e giovane corregge e combatte tutti i | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1916) | ||
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vivo attuale formidabile interesse nazionale il mettere la razza sarda in condizione di moltiplicarsi e di espandersi | ||
Marica, Pasquale (1916) | ||
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l’ arte è invece là sintesi sublime della razza - nazione - patria 2° la sintesi | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1916) | ||
vedi testo esteso | ||
degli avi che ben lungi dal cementare la razza l' anemizza e l' imputridisce ma supereremo | ||
(1917) | ||
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noi abbiamo imposto loro di ammirarci come la razza meglio dotata della tetra mercè nostra l' | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1917) | ||
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dinanzi alla ragione è tutto come elemento di razza e d’ istinto è la dalmazia | ||
Orano, Paolo (1917) | ||
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dà la forma limite alle terra ed alla razza ampliata radicata sulla vertebra estrema dell’ alpe | ||
Orano, Paolo (1917) | ||
vedi testo esteso | ||
senza sosta o italiani che il polmone della razza respira sin là e sino a quella arteria | ||
Orano, Paolo (1917) | ||
vedi testo esteso | ||
che dalla restituzione dell’ intera terra della totale razza allo stato italiano perchè non vi potrà | ||
Orano, Paolo (1917) | ||
vedi testo esteso | ||
austriaco sotto il croato stava nel soffocamento della razza che ha dato storia e libertà al mondo | ||
Orano, Paolo (1917) | ||
vedi testo esteso | ||
che posa pensale sia efimero questo risveglio della razza di cesare e di garibaldi quella che ebbe | ||
Orano, Paolo (1917) | ||
vedi testo esteso | ||
discute dei paesi italiani di storia e di razza e di volontà essi non trattano che con | ||
Orano, Paolo (1917) | ||
vedi testo esteso | ||
afferma ancora una volta la potenza creatrice della nostra razza avremo 1° dei punti certi dai quali | ||
Emilio Notte; Lucio Venna (Giuseppe Landsmann) (1917) | ||
vedi testo esteso | ||
tempera dei nuovi italiani sarà la nuova forza della nostra razza che riteniamo più d’ ogni altra capace di | ||
Emilio Settimelli (1917) | ||
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e interpreta esattamente la coscienza di tutta la razza nel suo igienico slancio rivoluzionario potranno aderire | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1918) | ||
vedi testo esteso | ||
maggiore perfezionamento e sviluppo dell’ individuo e della razza 4 chi agisce giocondamente rivolto sempre | ||
Marinetti, Filippo Tommaso; Settimelli, Emilio; Carli, Mario (1919) | ||
vedi testo esteso | ||
maggiore perfezionamento e sviluppo dell’ individuo e della razza 4 chi agisce giocondamente rivolto sempre | ||
Marinetti, Filippo Tommaso; Settimelli, Emilio; Carli, Mario (1919) | ||
vedi testo esteso | ||
delle polizie e dei carceri perché la nostra razza di geniali possa sviluppare la maggior quantità possibile | ||
Marinetti, Filippo Tommaso; Settimelli, Emilio; Carli, Mario (1919) | ||
vedi testo esteso | ||
maggiore perfezionamento e sviluppo dell’ individuo e della razza 4 chi agisce giocondamente rivolto | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Emilio Settimelli; Mario Carli (1919) | ||
vedi testo esteso | ||
avuto tradizione alcuna giacché la razza italiana è una razza di innovatori e di costruttori in nessun | ||
Dudreville, Leonardo; Funi, Achille; Russolo, Luigi; Sironi, Mario (1920) | ||
vedi testo esteso | ||
del passato tutta la esuberante genialità della nostra razza e ci promettiamo di distruggere tutte le sozze | ||
Gino Galli (1920) | ||
vedi testo esteso | ||
ottimisti non delusi parliamo in nome della razza che esige maschi accesi e donne fecondate | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1920) | ||
vedi testo esteso | ||
e donne fecondate la fecondità per una razza come la nostra è in caso di guerra | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1920) | ||
vedi testo esteso | ||
la prostituzione la pederastia e la sterilità della razza milano 11 marzo 1920 | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1920) | ||
vedi testo esteso | ||
invece una passione accanita per il divenire-progresso-rivoluzione della razza come massima potenza affettiva dell' individuo il | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1920) | ||
vedi testo esteso | ||
più favorevole alla continuità ed allo sviluppo della razza il cerchio affettivo del nostro cuore italiano | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1920) | ||
vedi testo esteso | ||
cioè praticità di sviluppo dell' individuo e della razza eroismo cioè bisogno sintetico di superare le forse | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1920) | ||
vedi testo esteso | ||
superare le forse umane e potenza ascensionale della razza tutti coloro che sono stancati dalla varietà | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1920) | ||
vedi testo esteso | ||
volontà costituiscono la parte migliore della nostra razza la guerra è stata fatta da questi | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1920) | ||
vedi testo esteso | ||
delle polizie e dei carceri perché la nostra razza di geniali possa sviluppare la maggior quantità possibile | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1920) | ||
vedi testo esteso | ||
tutto ciò nella grande solidarietà affettuosa della nostra razza tipica nella nostra tipica penisola nel cerchio saldo | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1920) | ||
vedi testo esteso | ||
i languori e sviluppare l' eleganza spirituale della razza poiché ciò che di meglio si può trovare | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1920) | ||
vedi testo esteso | ||
tormento umano che è la forza ascensionale della razza gli artisti instancabili aeratori di questo travaglio | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1920) | ||
vedi testo esteso | ||
così moltiplicheremo gli artisti creatori avremo una tipica razza quasi integralmente formata d' artisti avremo in | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1920) | ||
vedi testo esteso | ||
corale improvvisato siamo convinti che la nostra razza è destinata a dominare il mondo musicalmente come | ||
Bartoccini, Mario; Mantia, Aldo (1921) | ||
vedi testo esteso | ||
lo domina plasticamente e letterariamente la nostra razza contiene infatti migliore qualità e maggiore quantità di | ||
Bartoccini, Mario; Mantia, Aldo (1921) | ||
vedi testo esteso | ||
liriche spiritose esplosive improvvisatrice alate coloratissime della nostra razza perciò abbiamo creato due nuove forme di teatro | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1924) | ||
vedi testo esteso | ||
vita presente limitate ad un postato nazionale o di razza troppo deboli per resistere ad una forza collettiva ogni | ||
Fillia (Luigi Colombo) (1926) | ||
vedi testo esteso | ||
una cosa insomma si può sapere che razza di giuoco buffo è codesto delle cose femminili | ||
Cangiullo, Francesco (1926) | ||
vedi testo esteso | ||
escludono una possibile superiorità italiana anzi la nostra razza à tutte le possibilità di equilibro e di | ||
Fillia (Luigi Colombo) (1931) | ||
vedi testo esteso | ||
soluzione del problema valori di clima di razza d’ ambiente sono rispettati e risolti ma la | ||
Fillia (Luigi Colombo) (1931) | ||
vedi testo esteso | ||
e la moda del cocktail-party forse adatti alla razza nord-americana ma certamente nocivi alla nostra razza | ||
Marinetti, Filippo Tommaso; Colombo, Luigi (Fillia) (1932) | ||
vedi testo esteso | ||
alla razza nord-americana ma certamente nocivi alla nostra razza consideriamo quindi cafona e cretina la signora | ||
Marinetti, Filippo Tommaso; Colombo, Luigi (Fillia) (1932) | ||
vedi testo esteso | ||
dei tempi ed esalta i caratteri di una razza parola che oggi acquista un valore più | ||
Prampolini, Enrico (1932) | ||
vedi testo esteso | ||
del clima del costume dell' ambiente e della razza in cui operano per queste ragioni anche | ||
Colombo, Luigi (Fillia) (1932) | ||
vedi testo esteso | ||
poeti e artisti fieri del genio creatore della nostra razza il compito di spiegare una volta di più | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
guerreschi credo perciò utile che la nostra razza intelligentissima si famigliarizzi con questa probabile realtà di | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
vittoria garantita dall' ormai provata potenza creatrice della nostra razza mentre prepariamo il manifesto integrale che sarà | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Enrico Prampolini; Francesco Monarchi; Mino Somenzi (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
polipratico che intensificando e moltiplicando la bellezza della razza imporrà di nuovo nel mondo una delle più | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Enrico Prampolini; Francesco Monarchi; Mino Somenzi (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
galliche anglosassoni antitaliane l’ orgoglio novatore della nostra razza più geniale più intuitiva più veloce di tutti | ||
Di Bosso, Renato; Scurto, Ignazio (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
un bisogno non solo della religione ma della razza stessa tutti sono d' accordo per difendere | ||
Colombo, Luigi (Fillia) (1934) | ||
vedi testo esteso | ||
volevamo lanciare in una conflagrazione mondiale la nostra razza occorreva dunque guarirla dall' eccessiva affettività e | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1934) | ||
vedi testo esteso | ||
invece una passione accanita per il divenire-progresso-rivoluzione della razza come massima potenza affettiva dell' individuo il | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1934) | ||
vedi testo esteso | ||
più favorevole alla continuità ed allo sviluppo della razza il cerchio affettivo del nostro cuore italiano | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1934) | ||
vedi testo esteso | ||
insieme dominare italianamente l’ anima diversa d’ ogni razza colonizzandola nell’ arte 4 escludere ogni | ||
Marinetti, Filippo Tommaso; Colombo, Luigi (Fillia); Sansoni, Guglielmo (Tato); Cocchia, Carlo (1934) | ||
vedi testo esteso | ||
l' europa ma per tutti gli uomini di razza bianca non può rifiorire altrove che in italia | ||
Tullio (Mazzotti) d'Albisola; Filippo Tommaso Marinetti (1938) | ||
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al clima all' ambiente alle infinite esigenze di razza di regione e di sviluppo civile quindi | ||
Depero, Fortunato (1939) | ||
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genialità di cui é riccamente provvista la nostra razza tutti i tattilismi erotici perché concorrano senza sforzo | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Farfa (Vittorio Osvaldo Tommasini); Giovanni Acquaviva; Aldo Giuntini; Luigi Scrivo (1943) | ||
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perché concorrano senza sforzo al perfezionamento della nostra razza che per la sua completezza marino-terrestre-aerea-nuotavolante definiamo non | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Farfa (Vittorio Osvaldo Tommasini); Giovanni Acquaviva; Aldo Giuntini; Luigi Scrivo (1943) | ||
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parola ebbe sotto tutela un proprio significato ogni razza nel proprio clima fece da sè le parole | ||
Marinetti, Filippo Tommaso; Crali, Tullio (1944) | ||
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ma noi mantenendo intatto lo spirito creatore della nostra razza non dobbiamo compiacersi di ritorni ma volgersi all' | ||
Enrico Prampolini (1944) | ||
vedi testo esteso | ||