sale
di demolizioni vermouth da dappertutto nelle sale sontuose della filarmonica nei salotti intellettuali nei ritrovi | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1910) | ||
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fantocci non si siano ancora chiesti perché le sale di scultura siano frequentate con noia ed orrore | ||
Boccioni, Umberto (1912) | ||
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musicomani e risveglierà forse l' atmosfera assonnata delle sale di concerti entriamo insieme da futuristi in | ||
Luigi Russolo (1913) | ||
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privato di intonarumori da me diretto recentemente nelle sale della direzione del movimento futurista e specialmente nell’ eseguire | ||
Luigi Russolo (1913) | ||
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e originale col dinamismo adunque l' arte sale ad un piano ideale superiore crea uno stile | ||
Umberto Boccioni (1913) | ||
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sulle colline al fresco ventaglio degli orizzonti delle sale d’ adunanza smisurate e delle camere da toilette | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1913) | ||
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e di non marcire nelle biblioteche e nelle sale di lettura noi crediamo dunque che non | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Emilio Settimelli; Bruno Corradini (1915) | ||
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condannate a pubblici che erano rivoluzioni imprigionate nelle sale dal politeama garibaldi di palermo al dal | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Emilio Settimelli; Bruno Corradini (1915) | ||
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viola di benozzo gozzoli la musica classica le sale di conservatorio piene di noia e di tetraggine | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1916) | ||
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la doppia forza del tirreno e dell' adriatico sale fino alla cresta degli appennini per concentrarsi in | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1917) | ||
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uno sva motore fisso 200 hp che sale con continue maestose impennate è evidentemente maschile mentre | ||
Fedele Azari (1919) | ||
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e gratuiti in ogni quartiere della città teatri cinematografi sale di lettura libri e giornali assolutamente gratuiti | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1920) | ||
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una ragazza del popolo che aveva odore di sale e di pietra calda guardò sorridendo la mia | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1921) | ||
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do-mina le furibonde correnti aeree strazia le nubi sale scende nell’ azzurità i timoni disegnano nell' infinito | ||
Fillia (Luigi Colombo); Pino Curtoni; A.C. Caligaris (1926) | ||
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museo di storia naturale ai giardini nelle sale vi sono immense vetrine contenenti scheletri di animali | ||
Fortunato Depero (1927) | ||
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bitter- campari palazzo lucente con corridoi e sale oblique dai pavimenti curvi a svolte rapidissime da | ||
Fortunato Depero (1927) | ||
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trancia e passa alla griglia con pepe e sale e olio buono finché è bene dorato | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Fillia (Luigi Colombo) (1930) | ||
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prosciutto e lardo mettetela in casseruola con burro sale pepe ginepro cuocetela in un forno molto caldo | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Fillia (Luigi Colombo) (1930) | ||
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tuorli rossi d’ uova all’ ostrica con pepe sale limone nel centro emerge un cono di | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Fillia (Luigi Colombo) (1930) | ||
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e serviranno a correggere eventuali errori manca di sale troppo aceto troppo pepe troppo dolce f | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Fillia (Luigi Colombo) (1930) | ||
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parola che oggi acquista un valore più univer-sale poiché vibra potenzialmente nell’ atmosfera evolutiva delle arti | ||
Prampolini, Enrico (1932) | ||
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parola che oggi acquista un valore più univer-sale poiché vibra potenzialmente nell’ atmosfera evolutiva delle arti | ||
Prampolini, Enrico (1932) | ||
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nelle fiere nelle esposizioni nelle anticamere e nelle sale del consiglio di molti enti i grafici delle | ||
Colombo, Luigi (Fillia) (1934) | ||
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presa-proiezione e le diverse statistiche d' incassi delle sale cinematografiche questa collaborazione molto criticabile ha prodotto | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1934) | ||
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pubblico rinnova ogni giorno la sua sensibilità nelle sale cinematografiche il teatro vivrà se inebriandosi di | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Bruno Corra (Bruno Ginanni-Corradini) (1938) | ||
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originalità pesa invece plumbea la monotonia nelle sale dei caffè-concerto nei balli eleganti e nei pranzi | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Bruno Corra (Bruno Ginanni-Corradini) (1938) | ||
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latta parodia geniale del virtuosismo e delle nebbiose sale di conservatorio avanti il triccabballacche lira di | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Bruno Corra (Bruno Ginanni-Corradini) (1938) | ||
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saloni della gazzetta del popolo e nelle tre sale futuriste della biennale veneziana noi futuristi vogliamo nella | ||
Tullio (Mazzotti) d'Albisola; Filippo Tommaso Marinetti (1938) | ||
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