immagine
la sua carezza lubrificante non è un' immagine questa ma quasi una realtà che facilmente potremo | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1910) | ||
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e scompare incessantemente per la persistenza dell' immagine nella retina le cose in movimento si moltiplicano | ||
Umberto Boccioni; Carlo Dalmazzo Carrà; Luigi Russolo; Gino Severini; Giacomo Balla (1910) | ||
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meglio ancora bisogna fondere direttamente l' oggetto coll' immagine che esso evoca dando l' immagine in iscorcio | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1912) | ||
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oggetto coll' immagine che esso evoca dando l' immagine in iscorcio mediante una sola parola essenziale | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1912) | ||
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altro che una sensualità sviata spiritualmente verso un' immagine femminile sacra l' arte e la guerra | ||
de Saint-Point, Valentine (1913) | ||
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semplicissimo spirito ma chi volle dare un' immagine agli uomini di questo fattore dell' universo dovette | ||
Palazzeschi, Aldo (1913) | ||
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questo fattore dell' universo dovette servirsi di una immagine umana e ce lo fece vedere uomo | ||
Palazzeschi, Aldo (1913) | ||
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un comune paio di scarpe perchè un' immagine seria e relativamente grande è più facile di | ||
Palazzeschi, Aldo (1913) | ||
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vi lascerò come un dono esplosivo quest immagine che completa meglio il nostro pensiero nulla è | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1913) | ||
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di architettura tedesca alla mano a ristampare l' immagine dell' imbecillità secolare sulle nostre città che dovrebbero | ||
Sant'Elia, Antonio (1914) | ||
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il marinettismo tentava invece di foggiare a sua immagine e somiglianza tutta quanta l' attività del gruppo | ||
Aldo Palazzeschi; Giovanni Papini; Ardengo Soffici (1915) | ||
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coloriremo il dialogo dando velocemente e simultaneamente ogni immagine che attraversi i cervelli dei personaggi esempio | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Bruno Corra (Ginanni-Corradini); Emilio Settimelli; Arnaldo Ginna (Ginanna-Corradini); Giacomo Balla; Remo Chiti (1916) | ||
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stati usati ed abusati fino alla nausea come immagine quadro o decorazione il nostro gusto invece è | ||
Fedele Azari (1924) | ||
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autentici mecenati carissimi industriali non solo l' immagine sacra dei vostri prodotti vi faremo cioè il | ||
Fortunato Depero (1927) | ||
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autentica creazione - il cartello è l’ immagine simbolica d’ un prodotto è la geniale trovata | ||
Depero, Fortunato (1931) | ||
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creata di suo gusto e somigliante alla sua immagine il problema della realtà e dell’ astrazione | ||
Fortunato Depero (1932) | ||
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più magico in quanto è chiaro l’ immagine la forma interpretata è tanto più potente in | ||
Fortunato Depero (1932) | ||
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propria attenzione grafica per delle ore su un’ immagine unica e statica cosicché dobbiamo considerare il cinematografo | ||
Depero, Fortunato (1932) | ||
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plastico dello spazio poesia o architettura immagine lirica o analogia architettonica niente di tutto | ||
Prampolini, Enrico (1932) | ||
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in un' atmosfera di attrazione spirituale attraverso l' immagine lirica così l' artista creatore nelle nuove architetture spirituali esalta | ||
Enrico Prampolini (1932) | ||
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in un tempo dissimili e congiunte offrire l' immagine presente e munifica di un nuovo spettacolo architettonico | ||
Alberto Sartoris (1933) | ||
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il fondo dei problemi beatitudine di una immagine di sabbia e di cristallo mobile l’ | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1933) | ||
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pittura e la scultura saranno indispensabili perchè l’ immagine fa parte intima del culto e un | ||
Colombo, Luigi (Fillia) (1934) | ||
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ad ogni costo il cartello é l' immagine simbolica di un prodotto è la geniale trovata | ||
Fortunato Depero (1937) | ||
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note di flauto a commento di una sua immagine poetica che neanche i pesci udiranno nell’ oceano | ||
De Angelis, Rodolfo (1941) | ||
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tattile sensuale enigmatica corposità ma proiettati attraverso l’ immagine lirica diventino voce eroica infatti mentre nelle | ||
Maria Goretti (1941) | ||
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è dunque poesia in quanto è fiducia spontaneità immagine è musica in quanto è armonia pittura perché | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1942) | ||
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