spazio
porte dell' impossibile il tempo e lo spazio morirono ieri noi viviamo già nell' assoluto | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1909) | ||
vedi testo esteso | ||
tacque il fracasso dei grandi martelli quadrati dello spazio e del tempo ma paolo buzzi non | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1909) | ||
vedi testo esteso | ||
che oggi sono vane parole regneranno sovrani sullo spazio e sul tempo domati il tipo non | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1910) | ||
vedi testo esteso | ||
si moltiplicano si deformano susseguendosi come vibrazioni nello spazio che percorrono così un cavallo in corsa | ||
Umberto Boccioni; Carlo Dalmazzo Carrà; Luigi Russolo; Gino Severini; Giacomo Balla (1910) | ||
vedi testo esteso | ||
bisogna farla bisogna farne l' atmosfera lo spazio non esiste più una strada bagnata dalla pioggia | ||
Umberto Boccioni; Carlo Dalmazzo Carrà; Luigi Russolo; Gino Severini; Giacomo Balla (1910) | ||
vedi testo esteso | ||
tacque il fracasso dei grandi martelli quadrati dello spazio e del tempo ma paolo buzzi non | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1911) | ||
vedi testo esteso | ||
sensibile sistematico e plastico il loro prolungamento nello spazio poiché nessuno può più dubitare che un oggetto | ||
Boccioni, Umberto (1912) | ||
vedi testo esteso | ||
di bimbo accenna ad una liberazione verso lo spazio che avrà nella storia dello spirito una importanza | ||
Boccioni, Umberto (1912) | ||
vedi testo esteso | ||
dell' isolamento di essa dal fondo e dallo spazio avviluppante invisibile la poesia futurista - secondo il | ||
Boccioni, Umberto (1912) | ||
vedi testo esteso | ||
con essa la plastica si svilupperà prolungandosi nello spazio per modellarlo quindi da oggi anche la | ||
Boccioni, Umberto (1912) | ||
vedi testo esteso | ||
si effonde fuori dal corpo nell' infinito dello spazio e del tempo poeti futuristi io vi | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1912) | ||
vedi testo esteso | ||
secondo il dinamismo ininterrotto del pensiero uno spazio bianco più o meno lungo indicherà al lettore | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1912) | ||
vedi testo esteso | ||
ogni cinque secondi cannoni da assedio sventrare spazio con un accordo tam-tuuumb ammutinamento di 500 | ||
Luigi Russolo (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
in movimento sentiti nel tempo e non nello spazio 4 l' arabesco dinamico come | ||
Carrà, Carlo Dalmazio (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
quello totale chiamato da noi espansione sferica nello spazio 17 la continuità e la | ||
Carrà, Carlo Dalmazio (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
di prospettiva di proporzione di tempo e di spazio es porticina e cancelletto alti 30 | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
intuitiva della forma unica che dia la continuità nello spazio essa è la forma-tipo che fa vivere | ||
Umberto Boccioni (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
con questo un' insieme scultoreo si svolge nello spazio dato dalla profondità del volume mostrando lo spessore | ||
Umberto Boccioni (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
la figura come centro di direzioni plastiche nello spazio bum bum fischi assordanti | ||
Umberto Boccioni (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
velocità noi abbiamo quasi distrutta la concezione di spazio e singolarmente diminuita la concezione di tempo | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
scrivere il segno superiore quando vien premuto lo spazio avanzare quando è premuto il retrogrado rifarsi indietro | ||
Corradini, Bruno; Settimelli, Emilio (1914) | ||
vedi testo esteso | ||
tempo il fascino esotico prodotto dalle distanze di spazio il pittoresco l' impreciso l' agreste la solitudine | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1914) | ||
vedi testo esteso | ||
spirale fumo 70 miliardi tagli luce blocchi spazio suoni rumori spostati idroplano allungamento sensi profondita cose | ||
Marinetti, Filippo Tommaso; Govoni, Corrado; Cangiullo, Francesco; Buzzi, Paolo (1915) | ||
vedi testo esteso | ||
stile futurista ogni azione che si sviluppa nello spazio ogni emozione vissuta sarà per noi intuizione di | ||
Giacomo Balla; Fortunato Depero (1915) | ||
vedi testo esteso | ||
in piazza abbiamo intuito il concerto plastico-motorumorista nello spazio e il lancio di concerti aerei al di | ||
Giacomo Balla; Fortunato Depero (1915) | ||
vedi testo esteso | ||
centuplicata dalla velocità dominerà il tempo e lo spazio l' uomo cominciò col disprezzare il ritmo | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1916) | ||
vedi testo esteso | ||
commestibili l' uomo rubò l' elettricità dello spazio e i carburanti per crearsi dei nuovi alleati | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1916) | ||
vedi testo esteso | ||
perciò schiavi i valori di tempo e di spazio i chilometri e le ore non sono | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1916) | ||
vedi testo esteso | ||
velocità sparpagliamento condensazione dell' io tutto lo spazio percorso da un corpo si condensa in questo | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1916) | ||
vedi testo esteso | ||
dietro all’ eternità - nel senso di universalità spazio e tempo - per le vie illuminate dell’ | ||
Balilla Pratella, Francesco (1916) | ||
vedi testo esteso | ||
è l’ acrobata per eccellenza il giocoliere dello spazio clown del padiglione celeste irrequieto bizzarro personalissimo | ||
Fedele Azari (1919) | ||
vedi testo esteso | ||
compiendosi le evoluzioni secondo le tre dimensioni dello spazio ho eseguito io stesso nel 1918 | ||
Fedele Azari (1919) | ||
vedi testo esteso | ||
chiaroscuro colore 3 estetica dello spazio e composizione i vogliamo esporre i | ||
Bragaglia, Anton Giulio (1919) | ||
vedi testo esteso | ||
cosi completano la geniale assaporazione della materialità dello spazio le verità estetiche a noi note sono | ||
Bragaglia, Anton Giulio (1919) | ||
vedi testo esteso | ||
architettoniche che permettessero una più libera espansione nello spazio dalla filosofia della forma in natura che | ||
Bragaglia, Anton Giulio (1919) | ||
vedi testo esteso | ||
organismi estetici su di una superficie e nello spazio e la espressione non più legata agli organismi | ||
Bragaglia, Anton Giulio (1919) | ||
vedi testo esteso | ||
la nostra carta la nostra planche lo spazio palcoscenico per il teatro aereo diviene oggi per | ||
Cantarelli, Gino (1920) | ||
vedi testo esteso | ||
uno stadium pirotecnico da riprodurre infinitamente nello spazio carta patinata che mai si esaurisce su | ||
Cantarelli, Gino (1920) | ||
vedi testo esteso | ||
una sera il quadro è dinamicamente lanciato nello spazio palmer ha creato un pijama femminile | ||
Cantarelli, Gino (1920) | ||
vedi testo esteso | ||
palla da biliardo ma le pressioni dello spazio non hanno ancora livellato le montagne della terra | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1920) | ||
vedi testo esteso | ||
tutte le parole si troveranno per ragioni di spazio e di prospettiva addossate le une alle altre | ||
Angelo Rognoni (1922) | ||
vedi testo esteso | ||
massima audacia di equilibrio prolungamento e utilizzazione dello spazio unicamente verso l’ alto estremo adattamento dell’ elemento | ||
Carmelich, Giorgio (1924) | ||
vedi testo esteso | ||
spirito religioso - primitivo rivelato logicamente unicamente nello spazio non avviene ora inquantochè l’ architettura continua a | ||
Carmelich, Giorgio (1924) | ||
vedi testo esteso | ||
compenetrazioni e le simultaneità di tempo e di spazio i drammi d' oggetti le dissonanze le immagini | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1924) | ||
vedi testo esteso | ||
ambienti reali simultaneità e compenetrazione di tempo e spazio lo si deve al nostro teatro sintetico | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1924) | ||
vedi testo esteso | ||
io intendo riferirmi al quadro a quello spazio racchiuso da una cornice e che è fine | ||
Colombo, Luigi (Fillia) (1929) | ||
vedi testo esteso | ||
e forze misteriose compenetrazione e simultaneità di tempo spazio lontano vicino esterno interno vissuto sognato architettura | ||
(1929) | ||
vedi testo esteso | ||
atmosfera simultaneità e compenetrazione di tempo e spazio lontanovicino ricordatosognato esternointerno il grande dinamismo plastico insomma | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1929) | ||
vedi testo esteso | ||
un tempo possiamo raccogliere appagare e rinnovare nello spazio di pochi attimi delle sensazioni che un tempo | ||
Fillia (Luigi Colombo) (1931) | ||
vedi testo esteso | ||
le prime mirabili compenetrazioni plastiche di tempo e spazio lontanovicino sognatovissuto astratto concreto ettore romagnoli scrive | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1931) | ||
vedi testo esteso | ||
inseguono nello sforzo di unificazione simultanea fuori tempo o spazio che fa l’ universo noi vogliamo oggi | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1931) | ||
vedi testo esteso | ||
il piacere schizza fuori dalla gabbia del tempo-spazio onnipresente e simultaneo esige forme letterarie e plastiche | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1931) | ||
vedi testo esteso | ||
il piacere schizza fuori dalla gabbia del tempo-spazio onnipresente e simultaneo esige forme letterarie e plastiche | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1931) | ||
vedi testo esteso | ||
nuova super-delizia l’ estasi della velocità e dello spazio - w balbo - de pinedo-de | ||
Depero, Fortunato (1931) | ||
vedi testo esteso | ||
vedo ad ogni angolo di strada ad ogni spazio riservato alla pubblicità più o meno plagiato o | ||
Depero, Fortunato (1931) | ||
vedi testo esteso | ||
gli attori come questa volitiva velocità meccanizza lo spazio irrigidito e il mio corpo di carne metallo | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1931) | ||
vedi testo esteso | ||
ignoto e fresco pericolo nel circo dello spazio teatrale mi sentivo nella mia convessa vetrina | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1931) | ||
vedi testo esteso | ||
erbe dello zenit nel teatralissimo circo dello spazio come un ginnasta sulla sbarra fissa ho i | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1931) | ||
vedi testo esteso | ||
compiendosi le evoluzioni secondo le tre dimensioni dello spazio ho constatato come sia facile per gli | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1931) | ||
vedi testo esteso | ||
o rinnovarsi completamente mediante sintesi trasfigurazioni dinamismo di tempo-spazio compenetrati simultaneità di stati d’ animo splendore geometrico | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Fillia (Luigi Colombo) (1932) | ||
vedi testo esteso | ||
o rinnovarsi completamente mediante sintesi trasfigurazioni dinamismo di tempo-spazio compenetrati simultaneità di stati d’ animo splendore geometrico | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Fillia (Luigi Colombo) (1932) | ||
vedi testo esteso | ||
simultaneità possono esprimere chiaramente con adeguate compenetrazioni di tempo-spazio i dogmi simultanei del culto cattolico come la | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Fillia (Luigi Colombo) (1932) | ||
vedi testo esteso | ||
simultaneità possono esprimere chiaramente con adeguate compenetrazioni di tempo-spazio i dogmi simultanei del culto cattolico come la | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Fillia (Luigi Colombo) (1932) | ||
vedi testo esteso | ||
precisione costruttiva come quella delle macchine spazio-spazio-aria-aria colori lavatissimi al sole lucentezza delle | ||
Fortunato Depero (1932) | ||
vedi testo esteso | ||
precisione costruttiva come quella delle macchine spazio-spazio-aria-aria colori lavatissimi al sole lucentezza delle | ||
Fortunato Depero (1932) | ||
vedi testo esteso | ||
precisione costruttiva come quella delle macchine spazio-spazio-aria-aria colori lavatissimi al sole lucentezza delle | ||
Fortunato Depero (1932) | ||
vedi testo esteso | ||
etiche di ciascun popolo nel tempo e nello spazio perciò quindi noi vediamo come ogni stile | ||
Prampolini, Enrico (1932) | ||
vedi testo esteso | ||
è quindi lo stile del movimento materiato nello spazio di conseguenza l’ architettura futurista non va | ||
Prampolini, Enrico (1932) | ||
vedi testo esteso | ||
poemi di forme in libertà lanciate nello spazio insaziabile archi e volte serrate in competizione con | ||
Prampolini, Enrico (1932) | ||
vedi testo esteso | ||
plastiche intelaiate parabolicamente tessono il dramma plastico dello spazio poesia o architettura immagine lirica o | ||
Prampolini, Enrico (1932) | ||
vedi testo esteso | ||
la espansione sferica dei piani plastici ritmati nello spazio armonizzare l’ intervento del movimento ritmato quale | ||
Marinetti, Filippo Tommaso; Ambrosi, Alfredo; Anselmi, Piero; Aschieri, Bruno; Bertozzi, Renzo; Di Bosso, Renato; Scurto, Ignazio; Tomba, Ernesto Amos (1932) | ||
vedi testo esteso | ||
- scenoplastlca - scenodinamica spazioscenico - polidimensionale l' attore-spazio - il teatro poliespressivo l' arte scenica | ||
Enrico Prampolini (1932) | ||
vedi testo esteso | ||
- scenoplastlca - scenodinamica spazioscenico - polidimensionale l' attore-spazio - il teatro poliespressivo l' arte scenica | ||
Enrico Prampolini (1932) | ||
vedi testo esteso | ||
la propria concezione scenica nel tempo e nello spazio considerando le misure del tempo e le dimensioni | ||
Enrico Prampolini (1932) | ||
vedi testo esteso | ||
le misure del tempo e le dimensioni dello spazio in giuoco nell' arcoscenico contemplando l' evoluzione scenico-teatrale | ||
Enrico Prampolini (1932) | ||
vedi testo esteso | ||
spazi acromatici azione scenica polidimensionale e poliespressiva astrazione dinamica spazio lo spazioscenico polidimensionale da questo quadro | ||
Enrico Prampolini (1932) | ||
vedi testo esteso | ||
l' espansione sferica di piani plastici ritmati nello spazio si giunge alla creazione dello spazioscenico polidimensionale futurista | ||
Enrico Prampolini (1932) | ||
vedi testo esteso | ||
alla tecnica ed alla magia teatrale l' attore-spazio nel teatro tradizionale e antitradizionale contemporaneo si | ||
Enrico Prampolini (1932) | ||
vedi testo esteso | ||
alla tecnica ed alla magia teatrale l' attore-spazio nel teatro tradizionale e antitradizionale contemporaneo si | ||
Enrico Prampolini (1932) | ||
vedi testo esteso | ||
appia stabilisce una gerarchia tra autore attore e spazio trairoff lo considera come un oggetto cioè come | ||
Enrico Prampolini (1932) | ||
vedi testo esteso | ||
regnare nel teatro tempio di astrazione spirituale lo spazio è l' aureola metafisica dell' ambiente l' | ||
Enrico Prampolini (1932) | ||
vedi testo esteso | ||
delle azioni umane chi dunque più dello spazio ritmato nell' ambiente scenico può esaltare e proiettare | ||
Enrico Prampolini (1932) | ||
vedi testo esteso | ||
contenuto dell' azione teatrale la personificazione dello spazio nella funzione di attore quale elemento dinamico interferenziale d' | ||
Enrico Prampolini (1932) | ||
vedi testo esteso | ||
il problema dell' unità scenica considerando lo spazio come una individualità scenica dominante l' azione teatrale | ||
Enrico Prampolini (1932) | ||
vedi testo esteso | ||
dinamica dell' ambiente scenico e la dinamica dell' attore-spazio in giuoco nella vicenda ritmica dell' atmosfera scenica | ||
Enrico Prampolini (1932) | ||
vedi testo esteso | ||
dinamica dell' ambiente scenico e la dinamica dell' attore-spazio in giuoco nella vicenda ritmica dell' atmosfera scenica | ||
Enrico Prampolini (1932) | ||
vedi testo esteso | ||
attore umano alla nuova individualità scenica dell' attore spazio da questo al teatro poliespressivo futurista che già | ||
Enrico Prampolini (1932) | ||
vedi testo esteso | ||
musica è per eccellenza cosmica e fuori tempo spazio 11 escludere nella immaginificazione e | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1932) | ||
vedi testo esteso | ||
sintesi plastica dei valori delle forme uniche della continuità nello spazio sintetizzato meravigliosamente da boccioni in una scultura tipica | ||
Enrico Prampolini (1932) | ||
vedi testo esteso | ||
la potenza introspettiva di rivelare e materializzare nello spazio la metamorfosi fisionomica nell' anima umana noi | ||
Enrico Prampolini (1932) | ||
vedi testo esteso | ||
di là della sua fisionomia interna crea nello spazio un clima spirituale plastico come il poeta | ||
Enrico Prampolini (1932) | ||
vedi testo esteso | ||
e di altre mie ricerche sull' architettura dello spazio cromatico nel nostro manifesto sulla aeropittura abbiamo | ||
Enrico Prampolini (1932) | ||
vedi testo esteso | ||
dei principi di espansione delle forme forme nello spazio di simultaneità di tempo-spazio e di polidimensione prospettica | ||
Enrico Prampolini (1932) | ||
vedi testo esteso | ||
delle forme forme nello spazio di simultaneità di tempo-spazio e di polidimensione prospettica ritengo che per | ||
Enrico Prampolini (1932) | ||
vedi testo esteso | ||
delle forme forme nello spazio di simultaneità di tempo-spazio e di polidimensione prospettica ritengo che per | ||
Enrico Prampolini (1932) | ||
vedi testo esteso | ||
bombe nel tascapane egli deve calcolare tempo e spazio tra pallottole perforanti fumogene e luminose nel meriggio-crepuscolo-notte | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
non essendoci più bisogno di accatastare in poco spazio è inutile concentrare i verticalismi già si | ||
Cesare Augusto Poggi (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
ascensori mentre lo spostarsi orizzontalmente anche per uno spazio triplo in uno dei tanti mezzi rapidi di | ||
Cesare Augusto Poggi (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
gravi di fronte a quella della mancanza di spazio parliamo di progetti di città ex novo giacché | ||
Cesare Augusto Poggi (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
atmosfera simultaneità e compenetrazione di tempo e spazio lontanovicino ricordatosognato esternointerno il grande dinamismo plastico insomma | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
la radia abolisce 1 lo spazio o scena necessaria nel teatro compreso il teatro | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
la narrazione 3 immensificazione dello spazio non più visibile né incorniciabile la scena | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
7 un’ arte senza tempo né spazio senza ieri e senza domani la possibilità | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
calcolata e risolta di quanto può rendere lo spazio minore con il massimo impiego di efficace modernità | ||
Fillia (Luigi Colombo-Fillia) (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
di visione sensazione il tempo e lo spazio vengono polverizzati dalla fulminea constatazione che la terra | ||
Balla, Giacomo; Marinetti, Benedetta; Depero, Fortunato; Dottori, Gerardo; Colombo, Luigi (Fillia); Marinetti, Filippo Tommaso; Prampolini, Enrico; Somenzi, Mino; Sansoni, Guglielmo (Tato) (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
tale è l' architettura capace di creare lo spazio attorno all' uomo all' edificio e alla città | ||
Alberto Sartoris (1934) | ||
vedi testo esteso | ||
cinepanoramico a sorpresa del volo ebbrezza dello spazio e dei volumi d’ aria colore calore densità | ||
Munari, Bruno; Manzoni, Carlo; Furlan, Gelindo; Ricas, Riccardo; Cassolo Bracchi, Regina (1934) | ||
vedi testo esteso | ||
del ritmo della materia dell’ aria e dello spazio questa nuova espressione noi la chiamiamo aeroplastica futurista | ||
Munari, Bruno; Manzoni, Carlo; Furlan, Gelindo; Ricas, Riccardo; Cassolo Bracchi, Regina (1934) | ||
vedi testo esteso | ||
desiderio di distaccarsi dalla terra gustando tutto lo spazio cielo e stratosfera dopo avere gustato tutta la | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1934) | ||
vedi testo esteso | ||
ogni lenta psicologia analitica la simultaneità compenetrata di tempo-spazio e lo splendore geometrico nelle arti plastiche e nell’ | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Aldo Giuntini (1934) | ||
vedi testo esteso | ||
ogni lenta psicologia analitica la simultaneità compenetrata di tempo-spazio e lo splendore geometrico nelle arti plastiche e nell’ | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Aldo Giuntini (1934) | ||
vedi testo esteso | ||
il suo dinamismo plastico le sue compenetrazioni simultanei di tempo-spazio concreto-astratto ha svalutato definitivamente il nudo la natura | ||
Tullio (Mazzotti) d'Albisola; Filippo Tommaso Marinetti (1938) | ||
vedi testo esteso | ||
il suo dinamismo plastico le sue compenetrazioni simultanei di tempo-spazio concreto-astratto ha svalutato definitivamente il nudo la natura | ||
Tullio (Mazzotti) d'Albisola; Filippo Tommaso Marinetti (1938) | ||
vedi testo esteso | ||
b- l' aereopittura trasfiguratrice lirica ebbra di spazio e pericolo c- l' aereopittura essenziale mistica | ||
Tullio (Mazzotti) d'Albisola; Filippo Tommaso Marinetti (1938) | ||
vedi testo esteso | ||
severini e soffici alle prime compenetrazioni di piani tempo-spazio concreto astratto lontano-vicino che per ottenere simultaneità squilibravano | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1940) | ||
vedi testo esteso | ||
severini e soffici alle prime compenetrazioni di piani tempo-spazio concreto astratto lontano-vicino che per ottenere simultaneità squilibravano | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1940) | ||
vedi testo esteso | ||
consanguinea amplificatrice dell’ io nel tempo e nello spazio ma tentiamo di separare il cervello detrito | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1940) | ||
vedi testo esteso | ||
della materia ma saettare liberi e dominatori nello spazio e guardare gli orizzonti ubbidienti agli ordini dei | ||
Tullio Crali (1940) | ||
vedi testo esteso | ||
tutelatori della stabilità poetesse ansiose di declamazioni fuori tempo-spazio ex deputati in cerca di gabinetto | ||
De Angelis, Rodolfo (1941) | ||
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tutelatori della stabilità poetesse ansiose di declamazioni fuori tempo-spazio ex deputati in cerca di gabinetto | ||
De Angelis, Rodolfo (1941) | ||
vedi testo esteso | ||
immagini suggerite dalle sue musiche compenetrazione di tempo-spazio concreto-astratto interno-esterno vicino-lontano veduto-sognato per una più espressiva | ||
Peruzzi, Osvaldo (1941) | ||
vedi testo esteso | ||
immagini suggerite dalle sue musiche compenetrazione di tempo-spazio concreto-astratto interno-esterno vicino-lontano veduto-sognato per una più espressiva | ||
Peruzzi, Osvaldo (1941) | ||
vedi testo esteso | ||
tempo il fascino esotico prodotto dalle distanze di spazio il pittoresco l’ impreciso l’ agreste la solitudine | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1942) | ||
vedi testo esteso | ||
che da questi derivano e nelle quali lo spazio-pausa gioca il suo primario ruolo di armonia compositiva | ||
Marinetti, Filippo Tommaso; Crali, Tullio (1944) | ||
vedi testo esteso | ||
che da questi derivano e nelle quali lo spazio-pausa gioca il suo primario ruolo di armonia compositiva | ||
Marinetti, Filippo Tommaso; Crali, Tullio (1944) | ||
vedi testo esteso | ||
finalmente abbiamo ridato alla parola il suo spazio musicale puro le parole in libertà e l’ aeropoesia | ||
Marinetti, Filippo Tommaso; Crali, Tullio (1944) | ||
vedi testo esteso | ||
suo temperamento per variare nel tempo e nello spazio secondo una legge di perenne trasformazione e superamento | ||
Marinetti, Filippo Tommaso; Crali, Tullio (1944) | ||
vedi testo esteso | ||
ad ogni lettera e ad ogni parola particolare spazio forma volume colore e materia segni musicali | ||
Marinetti, Filippo Tommaso; Crali, Tullio (1944) | ||
vedi testo esteso | ||
impongono potranno solo perpetuarsi nel tempo e nello spazio a condizione che esista un accordo-armonico tra lo | ||
Enrico Prampolini (1944) | ||
vedi testo esteso | ||
e delle masse con la presenza in ogni spazio architettonico adeguato dalla casa-cellula alla fabbrica dalla costruzione | ||
Enrico Prampolini (1944) | ||
vedi testo esteso | ||