quali
abitanti di podagra fu infornata nelle case le quali piene di rami urlanti tremavano sotto la impetuosa | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1909) | ||
vedi testo esteso | ||
più di simili insipidezze le canne colle quali un tempo facevamo delle zampogne formano l’ armatura | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1909) | ||
vedi testo esteso | ||
elegante della forza guerresca e dell' ebbrezza dionisiaca quali ci sono rivelate dalla grande arte classica | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1910) | ||
vedi testo esteso | ||
rappresentanti indegni di idee pure e non terrestri quali la giustizia la divinità l' uguaglianza e la | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1910) | ||
vedi testo esteso | ||
azione s' incontrano oggi degli uomini i quali attraversano la vita quasi senza amore in una | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1910) | ||
vedi testo esteso | ||
sacre tavole del comme il faut secondo le quali voi disprezzate e abolite con una leggerezza sorprendente | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1910) | ||
vedi testo esteso | ||
e buon gusto espressioni troppo elastiche con le quali si potrebbe facilmente demolire l' opera di rembrandt | ||
Boccioni, Umberto; Carrà, Carlo; Russolo, Luigi; Balla, Giacomo; Severini, Gino (1910) | ||
vedi testo esteso | ||
il tram che passa entra nelle case le quali alla loro volta si scaraventano sul tram e | ||
Umberto Boccioni; Carlo Dalmazzo Carrà; Luigi Russolo; Gino Severini; Giacomo Balla (1910) | ||
vedi testo esteso | ||
incensare prostituzione delle grandi glorie musicali del passato quali armi insidiose di offesa contro il genio nascente | ||
Balilla Pratella, Francesco (1910) | ||
vedi testo esteso | ||
pura ultimo rifugio accoglie gli operisti mancati i quali a loro discolpa predicono la fine del melodramma | ||
Balilla Pratella, Francesco (1910) | ||
vedi testo esteso | ||
ad ottenere la protezione dei grandi editori ai quali vengono legati da contratti-capestro illusorî ed umilianti rappresentano | ||
Balilla Pratella, Francesco (1910) | ||
vedi testo esteso | ||
imperano assegnano limiti commerciali alle forme melodrammatiche proclamando quali modelli da non doversi superare ed insuperabili le | ||
Balilla Pratella, Francesco (1910) | ||
vedi testo esteso | ||
del pubblico e colla complicità della critica rievocano quali esempio o monito fra le lagrime e la | ||
Balilla Pratella, Francesco (1910) | ||
vedi testo esteso | ||
preferendo vita modesta a lauti guadagni per i quali l' arte si dovesse vendere 5° liberare | ||
Balilla Pratella, Francesco (1910) | ||
vedi testo esteso | ||
abitanti di podagra fu infornata nelle case le quali piene di rami urlanti tremavano sotto la impetuosa | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1911) | ||
vedi testo esteso | ||
di simili insipidezze le canne colle quali un tempo facevamo delle zampogne formano l' armatura | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1911) | ||
vedi testo esteso | ||
espressioni dei nostri amici fauves e cubisti dai quali malgrado la nostra stima e la nostra amicizia | ||
Boccioni, Umberto; Carrà, Carlo; Russolo, Luigi; Balla, Giacomo; Severini, Gino (1912) | ||
vedi testo esteso | ||
stata constatata dai maggiori critici esteri fra i quali ci basta citare brooke del times p g | ||
Boccioni, Umberto; Carrà, Carlo; Russolo, Luigi; Balla, Giacomo; Severini, Gino (1912) | ||
vedi testo esteso | ||
il tram che passa entra nelle case le quali alla lor volta si scaraventano sul tram e | ||
Boccioni, Umberto; Carrà, Carlo; Russolo, Luigi; Balla, Giacomo; Severini, Gino (1912) | ||
vedi testo esteso | ||
verso l' infinito mediante le loro linee-forze delle quali la nostra intuizione misura la continuità noi | ||
Boccioni, Umberto; Carrà, Carlo; Russolo, Luigi; Balla, Giacomo; Severini, Gino (1912) | ||
vedi testo esteso | ||
dunque convincersi che per comprendere sensazioni estetiche alle quali non è abituato deve dimenticare completamente la propria | ||
Boccioni, Umberto; Carrà, Carlo; Russolo, Luigi; Balla, Giacomo; Severini, Gino (1912) | ||
vedi testo esteso | ||
le linee-forze che li caratterizzano e mediante le quali si ottiene un dinamismo plastico assolutamente nuovo 3 | ||
Boccioni, Umberto; Carrà, Carlo; Russolo, Luigi; Balla, Giacomo; Severini, Gino (1912) | ||
vedi testo esteso | ||
potendosi considerare sincroni ed equivalenti due ritmi dei quali l' uno abbia una posa ed un moto | ||
Balilla Pratella, Francesco (1912) | ||
vedi testo esteso | ||
così dicasi più o meno degli altri i quali in verità usando di frequente il cambiamento della | ||
Balilla Pratella, Francesco (1912) | ||
vedi testo esteso | ||
della materia in movimento tutte queste elastiche intuizioni con le quali io completo il mio manifesto tecnico della letteratura | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1912) | ||
vedi testo esteso | ||
che ho osato dire a coloro pei quali la lussuria non è ancora altro che peccato | ||
de Saint-Point, Valentine (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
gaudioso di uno sbocciare è l' unione carnale quali si siano i segreti che uniscono gli esseri | ||
de Saint-Point, Valentine (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
è quasi esclusivamente procreazione ma la lussuria quali si siano gli aspetti sotto i quali si | ||
de Saint-Point, Valentine (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
lussuria quali si siano gli aspetti sotto i quali si manifesta detti normali od anormali è sempre | ||
de Saint-Point, Valentine (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
i legami stilistici tutte le lucide fibbie colle quali i poeti tradizionali legano le immagini nel loro | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
d' indagare minuziosamente tutte le ragioni per le quali i pittori impressionisti non giunsero alla pittura dei | ||
Carrà, Carlo Dalmazio (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
oggi grazie agl intonarumori una realtà musicale quali sensazioni può dare l’ enarmonismo a degli orecchi | ||
Luigi Russolo (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
molti fasci di sensazioni e analogie ognuno dei quali sia composto di 3 o 4 | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
unità della materia in parecchie materie ognuna delle quali servisse a caratterizzare con la sua diversità naturale | ||
Umberto Boccioni (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
principio distruttore e antitradizionale ne afferro una quali sono mi dite le opere di pietra di | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
secoli 2° vi rispondo inoltre che fenomeni moderni quali il nomadismo cosmopolita lo spirito democratico e la decadenza delle | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
e la notte naturalmente le opere nelle quali noi abbiamo espresso questo turbine di vita intensa | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
invece vi sono pezzi di conoscenza tra i quali è difficile stabilire un rapporto perchè non sono | ||
Corradini, Bruno; Settimelli, Emilio (1914) | ||
vedi testo esteso | ||
di legno tele carta piume e chiodi i quali lasciati cadere da una torre alta 37 | ||
Corradini, Bruno; Settimelli, Emilio (1914) | ||
vedi testo esteso | ||
attività formidabili per sviluppo completezza ed importanza le quali sono sino ad oggi rimaste nel dominio delle | ||
Corradini, Bruno; Settimelli, Emilio (1914) | ||
vedi testo esteso | ||
romantiche sentimentali e cristiane del racconto secondo le quali un ferito in battaglia aveva una importanza esageratissima | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1914) | ||
vedi testo esteso | ||
e la città spiritualmente e materialmente nostre nelle quali il nostro tumulto possa svolgersi senza parere un | ||
Sant'Elia, Antonio (1914) | ||
vedi testo esteso | ||
dell' aspetto grottesco delle costruzioni alla moda nelle quali si vorrebbe ottenere dalla leggerezza dalla snellezza superba | ||
Sant'Elia, Antonio (1914) | ||
vedi testo esteso | ||
deve dimenticare che l' inghilterra ebbe dei novatori quali shakespeare e swinburne nella poesia turner e constable | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Christofer R.W. Nevinson (1914) | ||
vedi testo esteso | ||
otto artisti e pensatori sunnominati fra i quali siamo noi tre sono e rimangono futuristi | ||
Aldo Palazzeschi; Giovanni Papini; Ardengo Soffici (1915) | ||
vedi testo esteso | ||
preoccuparsi di creare delle espressioni sintetiche di energia cerebrale le quali abbiano valore assoluto di novità il teatro | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Emilio Settimelli; Bruno Corradini (1915) | ||
vedi testo esteso | ||
5 fraternizzare calorosamente coi comici i quali sono tra i pochi pensatori che rifuggano da | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Emilio Settimelli; Bruno Corradini (1915) | ||
vedi testo esteso | ||
di 20 o 30 giornalisti esteri quali jean carrère e serge basset che l' esercito | ||
Marinetti, Filippo Tommaso; Boccioni, Umberto; Russolo, Luigi; Sant'Elia, Antonio; Sironi, Mario; Piatti, Ugo (1915) | ||
vedi testo esteso | ||
nuovi e più profondi lavori di scavi archeologici quali riempiranno certo in pochi anni i vuoti dei | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1915) | ||
vedi testo esteso | ||
nel 1913 allo standard di londra nelle quali il mio intervistatore inglese trovò allora qualche cosa | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1915) | ||
vedi testo esteso | ||
l' attuale conflagrazione molte altre guerre attraverso le quali l' italia dovrà diventare la prima potenza del | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1915) | ||
vedi testo esteso | ||
brutali impreveduti terribili delle giocondità sconfinate attraverso le quali il semplice colore locale si innalza a sintesi | ||
Boccioni, Umberto (1916) | ||
vedi testo esteso | ||
disposte in diversi punti della sala e sulle quali egli deve disegnare rapidamente teoremi equazioni e tavole | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1916) | ||
vedi testo esteso | ||
punti della sala erano preparate tre lavagne alle quali mi avvicinavo alternativamente camminando o correndo per disegnarvi | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1916) | ||
vedi testo esteso | ||
sala lontana erano disposti due grandi tamburi dai quali il pittore nevinson che mi coadiuvava traeva il | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1916) | ||
vedi testo esteso | ||
conquista indistruttibile sono cristallizzazioni mentali sul rovescio delle quali sta scritto tradizionalismo eterna rimasticazione e ridigestione di | ||
Bruno Corra (Ginanni-Corradini); Arnaldo Ginanni-Corradini (Ginna); Remo Chiti; Emilio Settimelli; Mario Carli; Vieri Nannetti; Oscar Mara (Attilio Franchi) (1916) | ||
vedi testo esteso | ||
incosciente si sono ammantate di speciali terminologie delle quali si servono per chiudere alla meglio con tappi-parole | ||
Bruno Corra (Ginanni-Corradini); Arnaldo Ginanni-Corradini (Ginna); Remo Chiti; Emilio Settimelli; Mario Carli; Vieri Nannetti; Oscar Mara (Attilio Franchi) (1916) | ||
vedi testo esteso | ||
sui concetti affermati dalla nostra misurazione futurista secondo i quali il valore di qualunque opera o scoperta scientifica | ||
Bruno Corra (Ginanni-Corradini); Arnaldo Ginanni-Corradini (Ginna); Remo Chiti; Emilio Settimelli; Mario Carli; Vieri Nannetti; Oscar Mara (Attilio Franchi) (1916) | ||
vedi testo esteso | ||
sulla scena in luogo degli artisti cantanti i quali ultimi non appartengono più alla parte rappresentativa del | ||
Balilla Pratella, Francesco (1916) | ||
vedi testo esteso | ||
offriremo nuove ispirazioni alle ricerche dei pittori i quali tendono a sforzare limiti del quadro metteremo | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Bruno Corra (Ginanni-Corradini); Emilio Settimelli; Arnaldo Ginna (Ginanna-Corradini); Giacomo Balla; Remo Chiti (1916) | ||
vedi testo esteso | ||
è altro che una invenzione dei poeti i quali la regalarono all' umanità e saranno i | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1917) | ||
vedi testo esteso | ||
alla mercè di codesti fabbricanti di giustizia i quali col ferro docile delle leggi costruiscono assiduamente trappole | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1917) | ||
vedi testo esteso | ||
essi non sono dunque gl italiani con i quali gli alleati i quali amano l’ italia possono | ||
Orano, Paolo (1917) | ||
vedi testo esteso | ||
gl italiani con i quali gli alleati i quali amano l’ italia possono avere a che fare | ||
Orano, Paolo (1917) | ||
vedi testo esteso | ||
a che fare non sono gl italiani nei quali la francia l’ inghilterra la russia possano credere | ||
Orano, Paolo (1917) | ||
vedi testo esteso | ||
i nemici neri e rossi i primi dei quali sostengono quell asburgo che era la forza e | ||
Orano, Paolo (1917) | ||
vedi testo esteso | ||
razza avremo 1° dei punti certi dai quali dirigere le linee forze 2° l’ ossatura lirica | ||
Emilio Notte; Lucio Venna (Giuseppe Landsmann) (1917) | ||
vedi testo esteso | ||
vorrei che la collettività non se ne privasse quali uomini di governo condannandoli e disistimandoli a priori | ||
Emilio Settimelli (1917) | ||
vedi testo esteso | ||
coll’ emulazione dei suoi attori volanti fra i quali emergeranno dei zacconi duse caruso tamagno dell’ aria | ||
Fedele Azari (1919) | ||
vedi testo esteso | ||
in astratto coi mezzi bidimensionali della pittura dalle quali noi decisamente la abbiamo divisa la pittura | ||
Bragaglia, Anton Giulio (1919) | ||
vedi testo esteso | ||
si fecero 221 di tali esperimenti dei quali solo 70 erano in esistenza nel 1910 | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1919) | ||
vedi testo esteso | ||
ostilità soggiungeva notari viene anche dagli operai i quali non comprendono assolutamente l’ ascensione morale che l’ | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1919) | ||
vedi testo esteso | ||
la storia dell' arte poi c' insegna quali mediocri risultati hanno dato i ritorni in arte | ||
Dudreville, Leonardo; Funi, Achille; Russolo, Luigi; Sironi, Mario (1920) | ||
vedi testo esteso | ||
capaci di creare che forme mute astratte alle quali con mania ridicola si è voluto dare spesso | ||
Gino Galli (1920) | ||
vedi testo esteso | ||
nostra questo governo favorì i socialisti i quali sventolando la bandiera comunista di un popolo vinto | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1920) | ||
vedi testo esteso | ||
ha sempre ragione i paradisi artificiali coi quali pretendete di assassinarla sono vani cessate di | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1921) | ||
vedi testo esteso | ||
inguantate le mani per molti giorni durante i quali il cervello si sforzerà di condensare in esse | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1921) | ||
vedi testo esteso | ||
completi spartiti musicali tutte queste liriche nelle quali parole scoppianti urlanti fischianti sibilanti si intersecano sprizzano | ||
Angelo Rognoni (1922) | ||
vedi testo esteso | ||
lirica nella scultura potremmo avere plastici paroliberi nei quali alle parole vengano uniti fili stagnola piume veli | ||
Angelo Rognoni (1922) | ||
vedi testo esteso | ||
ai gruppi di artisti d' avanguardia italiani i quali hanno ormai provato in modo incontestabile la loro | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1923) | ||
vedi testo esteso | ||
esteriori paragonabili a certi progetti d' ingegneria le quali pur essendo ritmiche e costruttivamente equilibrate mancano di | ||
Enrico Prampolini; Ivo Pannaggi; Vinicio Paladini (1923) | ||
vedi testo esteso | ||
che dopo tanti secoli pieni di opere geniali le quali ognuna al suo apparire sorpresero oggi è difficilissimo | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1924) | ||
vedi testo esteso | ||
venne vogliamo futurfascisteidealizzare l’ italia con quali mezzi largo ai giovani ghigno satanico | ||
Balla, Giacomo; Sansoni, Guglielmo (Tato) (1924) | ||
vedi testo esteso | ||
comandati senza fatica da pochi privilegiati i quali privilegiati avranno ottenuto come speciale concessione di potersi | ||
Azari, Fedele (1924) | ||
vedi testo esteso | ||
delle macchine parlanti abbiamo delle vere macchine ragionanti quali sono le calcolatrici pittorescamente definite cervelli d’ acciaio | ||
Azari, Fedele (1924) | ||
vedi testo esteso | ||
che questi subiscono l’ influenza di svariati elementi quali le condizioni atmosferiche o certe ore del giorno | ||
Azari, Fedele (1924) | ||
vedi testo esteso | ||
di una nuova sensibilità e di una nuova morale alle quali è legato il fenomeno personale dell' espressione e | ||
Fillia (Luigi Colombo) (1926) | ||
vedi testo esteso | ||
viceversa per le donne dalla istessa sensibilità le quali continuando a chiamare al femminile quelle parti del | ||
Cangiullo, Francesco (1926) | ||
vedi testo esteso | ||
si conoscono pittura e scultura dinamica futurista e quali ne furono e sono le intenzioni espressione di | ||
Fortunato Depero (1927) | ||
vedi testo esteso | ||
ottenuti con alcune sue importanti esperienze fotografiche le quali sconfinando in un nuovo mondo indagatore la fotografia | ||
Marinetti, Filippo Tommaso; Sansoni, Guglielmo (Tato) (1930) | ||
vedi testo esteso | ||
a questo punto è logica una domanda quali siano i sintomi della rinnovata spiritualità che deve | ||
Fillia (Luigi Colombo) (1931) | ||
vedi testo esteso | ||
che deve caratterizzare il trionfo dell’ arte moderna quali siano gli elementi che informano l’ esistenza di | ||
Fillia (Luigi Colombo) (1931) | ||
vedi testo esteso | ||
e dalla morte uno dei mezzi coi quali l’ uomo tenta di prolungare la propria esistenza | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1931) | ||
vedi testo esteso | ||
ed amico dei futuristi utilizzava i gesti coi quali quotidianamente si vestiva e spogliava per eseguire la | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1931) | ||
vedi testo esteso | ||
tale pratica durante lo svolgersi delle sintesi futuriste le quali sono ininterrottamente teatrali dinamiche ed a sorpresa | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1931) | ||
vedi testo esteso | ||
sono plastici in argento e oro sui quali siedono giacciono o stanno in piedi impellicciati manichini | ||
Depero, Fortunato (1931) | ||
vedi testo esteso | ||
popolo italiano adora in una semplice ma infallibile sintesi quali autori e realizzatori dell’ unità e dell’ indipendenza | ||
Settimelli, Emilio; Rosai, Ottone; Chiti, Remo; Maurizio, Alberto; Rosai, Bruno (1931) | ||
vedi testo esteso | ||
col concordato infatti si superarono le guarentigie sulle quali del resto garibaldi così si espresse l’ italia | ||
Settimelli, Emilio; Rosai, Ottone; Chiti, Remo; Maurizio, Alberto; Rosai, Bruno (1931) | ||
vedi testo esteso | ||
musicali italiani a creare opere liriche futuriste nelle quali il dramma dei sentimenti umani si compia in | ||
Marinetti, Filippo Tommaso; Ambrosi, Alfredo; Anselmi, Piero; Aschieri, Bruno; Bertozzi, Renzo; Di Bosso, Renato; Scurto, Ignazio; Tomba, Ernesto Amos (1932) | ||
vedi testo esteso | ||
le chiese sono senza dubbio le costruzioni alle quali lo architetto può sperare di imprimere il massimo | ||
Colombo, Luigi (Fillia) (1932) | ||
vedi testo esteso | ||
sono pochi infatti privati o istituti i quali abbiano solo crediti crediti e debiti quindi | ||
Camuzzi, Carlo (1932) | ||
vedi testo esteso | ||
esteriori paragonabili a certi progetti di ingegneria le quali pur essendo ritmiche e costruttivamente equilibrate mancano di | ||
Enrico Prampolini (1932) | ||
vedi testo esteso | ||
e senza quinte alti due metri intorno ai quali ogni spettatore nella sua poltrona-tavolo girevole si muove | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
decisione della vittoria apparterrà ai fanti arditi i quali trasportati e chiusi in autocarri corazzati o aeroplani | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
arredamento della casa alla sistemazione dei siti nei quali vive l' edificio l' amore intenso della | ||
Alberto Sartoris (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
ciliegi ritmi opposti ma non contradittori i quali contribuiscono ad affermare maggiormente il carattere virgiliano dell’ | ||
Alberto Sartoris (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
zone erbose e delle piantate di alberi i quali legano in un movimento asimmetrico ma pur regolato | ||
Alberto Sartoris (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
delle prospettive naturali ha fatto dei siti nei quali vive l’ architettura una geometria viva colorata ordinata | ||
Alberto Sartoris (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
mesi una fioritura miracolosa di sistemi architettonici i quali puntano tutti verso una medesima affannosa ricerca delle | ||
Alberto Sartoris (1933) | ||
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intelligenti ragionanti buoni e magnanimi i quali si chiameranno macchinantropi il dio-macchina proietterà nel | ||
Scurto, Ignazio (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
intelligenti ragionanti buoni e magnanimi i quali si chiameranno macchinantropi il dio-macchina proietterà nel | ||
(1933) | ||
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ed investe tutta una serie di fatti dai quali è lecito trarre i più lieti auspici i | ||
Alberto Sartoris (1934) | ||
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e lunghi abitati rifornitori a superfici mobili i quali comunicheranno coi più alti aeroplani letterariamente plasticamente giornalisticamente | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Angiolo Mazzoni; Mino Somenzi (1934) | ||
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il commercio l’ agricoltura lo sport ecc quali vaste sculture colorate e dinamiche ricche di giardini | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Angiolo Mazzoni; Mino Somenzi (1934) | ||
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ancora per smascherarli dubbiosi e tardi i quali mentre negano il futurismo e fingono di ignorare | ||
Somenzi, Mino (1934) | ||
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delle nostre intuizioni il lettore domanderà quali sono le idee futuriste superate o da scattarsi oggi | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1934) | ||
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grandi masse degli spettacoli di teatro morto i quali presuppongono assurdamente una preparazione libresca nel piccolo borghese | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Bruno Corra (Bruno Ginanni-Corradini) (1938) | ||
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ad intagliatori di mestiere l' abilità dei quali - per se stessa fredda e scolastica - | ||
Renato Di Bosso (1941) | ||
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che filosofi e critici sono degli avvocati i quali però perdono la causa quando si ergono a | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1942) | ||
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di ricordi scintille speranze più non sa più quali pesci pigliare poiché la notte è stata | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Farfa (Vittorio Osvaldo Tommasini); Giovanni Acquaviva; Aldo Giuntini; Luigi Scrivo (1943) | ||
vedi testo esteso | ||
orchestrazioni fonetiche che da questi derivano e nelle quali lo spazio-pausa gioca il suo primario ruolo di | ||
Marinetti, Filippo Tommaso; Crali, Tullio (1944) | ||
vedi testo esteso | ||
sinfonica e preludio alla polisinfonia delle parole in libertà nelle quali sintesi di analogie simultanee onomatopeiche astrazioni fonetiche parole | ||
Marinetti, Filippo Tommaso; Crali, Tullio (1944) | ||
vedi testo esteso | ||
evasive ad ogni concezione plastica le altre nelle quali l' elemento materia o l' elemento estraneo al | ||
Enrico Prampolini (1944) | ||
vedi testo esteso | ||
dei sistemi delle costanti di reazioni interne le quali producono loro volta successivamente e simultaneamente | ||
Enrico Prampolini (1944) | ||
vedi testo esteso | ||
aspetti mediati del nuovo ordine spirituale e sociale quali si presenteranno alla fine dell' attuale conflitto mondiale | ||
Enrico Prampolini (1944) | ||
vedi testo esteso | ||
avventurose esperienze si allude alle correnti artistiche rivoluzionarie quali futurismo cubismo espressionismo e surrealismo 2 | ||
Enrico Prampolini (1944) | ||
vedi testo esteso | ||
modellato a schiaffi era composta da elementi eterogenei quali carta libri una rapa che fioriva invece del | ||
Enrico Prampolini (1944) | ||
vedi testo esteso | ||