uomini
dettammo le nostre prime volontà a tutti gli uomini vivi della terra manifesto del futurismo | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1909) | ||
vedi testo esteso | ||
opera nostra quando avremo quarant' anni altri uomini più giovani e più validi di noi ci | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1909) | ||
vedi testo esteso | ||
scivolante fulgòre di lucciole bisogna che gli uomini elettrizzino ogni giorno i loro nervi ad un | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1909) | ||
vedi testo esteso | ||
ad un orgoglio temerario bisogna che gli uomini giuochino d’ un tratto la loro vita senza | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1909) | ||
vedi testo esteso | ||
estinguersi considerate che il numero dei grandi uomini defunti è quasi infinito sono eserciti formidabili di | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1910) | ||
vedi testo esteso | ||
e per l' invidia che ispirano loro gli uomini veramente vivi si uccide un poeta giovane | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1910) | ||
vedi testo esteso | ||
specie nei popoli latini falcia le energie degli uomini d' azione combattiamo il rancido sentimentalismo l' | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1910) | ||
vedi testo esteso | ||
assolutamente naturale come mai uno di questi uomini avrebbe potuto ferire o uccidere la sua grande | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1910) | ||
vedi testo esteso | ||
entrare in azione s' incontrano oggi degli uomini i quali attraversano la vita quasi senza amore | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1910) | ||
vedi testo esteso | ||
facciamo sì che il numero di questi uomini esemplari vada sempre crescendo questi esseri energici | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1910) | ||
vedi testo esteso | ||
musica futurista l' uomo e la moltitudine degli uomini sulla scena non debbono più imitare fonicamente il | ||
Balilla Pretella (1910) | ||
vedi testo esteso | ||
orgoglio intellettuale - palchi e platea occupati da uomini maturi e ricchi dal cervello naturalmente sprezzante e | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1911) | ||
vedi testo esteso | ||
trasformato la nostra sensibilità e la nostra mentalità d' uomini del ventesimo secolo 7 l' | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1911) | ||
vedi testo esteso | ||
ai lenti soffi rosei del crepuscolo gli uomini schiacciarono sotto i baci le donne ignude fra | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1911) | ||
vedi testo esteso | ||
un compito più allegro siete voi gli uomini di vent' anni sta bene ascoltatemi | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1911) | ||
vedi testo esteso | ||
nella carne avvelenata del paese frattanto gli uomini politici i letterati e gli artisti devono lavorare | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1911) | ||
vedi testo esteso | ||
le monotone battaglie dell' adulterio che estenuano gli uomini di venticinque anni 8 difendere la | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1911) | ||
vedi testo esteso | ||
voyeurs stupefatti che fiutano le tracce dei grandi uomini d' azione e si divertono talvolta a coprire | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1911) | ||
vedi testo esteso | ||
scivolante fulgòre di lucciole bisogna che gli uomini elettrizzino ogni giorno i loro nervi ad un | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1911) | ||
vedi testo esteso | ||
ad un orgoglio temerario bisogna che gli uomini giuochino d' un tratto la loro vita senza | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1911) | ||
vedi testo esteso | ||
non è superiore né inferiore alla maggioranza degli uomini esse sono uguali tutte e due | ||
Valentine de Saint-Point (1912) | ||
vedi testo esteso | ||
molto sangue sparso le donne come gli uomini non sono responsabili dell' arenamento di cui soffrono | ||
Valentine de Saint-Point (1912) | ||
vedi testo esteso | ||
è assurdo dividere l' umanità in donne e uomini essa è composta soltanto di femminilità e di | ||
Valentine de Saint-Point (1912) | ||
vedi testo esteso | ||
che manca di più alle donne come agli uomini è la virilità ecco perché il futurismo | ||
Valentine de Saint-Point (1912) | ||
vedi testo esteso | ||
brutalità ma bisogna imporre a tutti agli uomini e alle donne ugualmente deboli un dogma nuovo | ||
Valentine de Saint-Point (1912) | ||
vedi testo esteso | ||
perpetuino le debolezze e le vecchiezze addomesticando gli uomini pei loro piaceri personali o pei loro bisogni | ||
Valentine de Saint-Point (1912) | ||
vedi testo esteso | ||
focolari dai tentacoli che esauriscono il sangue degli uomini e anemizzano i fanciulli donne bestialmente amorose che | ||
Valentine de Saint-Point (1912) | ||
vedi testo esteso | ||
per la fatale decima del sangue mentre gli uomini guerreggiano e lottano fate dei figli e tra | ||
Valentine de Saint-Point (1912) | ||
vedi testo esteso | ||
sentimentali spingete i vostri figliuoli e i vostri uomini a superarsi siete voi che li fate | ||
Valentine de Saint-Point (1912) | ||
vedi testo esteso | ||
dopo una battaglia nella quale sono morti degli uomini è normale che i vincitori selezionati dalla guerra | ||
de Saint-Point, Valentine (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
scatena le forze essa spingeva spietatamente gli uomini primitivi alla vittoria per l' orgoglio di portare | ||
de Saint-Point, Valentine (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
dei vinti essa spinge oggidì i grandi uomini d' affari che dirigono le banche la stampa | ||
de Saint-Point, Valentine (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
magnificarne l' oggetto della loro lussuria questi uomini affaticati ma forti trovano tempo per la lussuria | ||
de Saint-Point, Valentine (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
rumore trionfa e domina sovrano sulla sensibilità degli uomini per molti secoli la vita si svolse | ||
Luigi Russolo (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
conoscete voi spettacolo più ridicolo di venti uomini che s' accaniscono a raddoppiare il miagolìo d' | ||
Luigi Russolo (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
e dominando tutti i rumori noi arricchiremo gli uomini di una nuova voluttà insospettata benché la | ||
Luigi Russolo (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
6 voci di animali e di uomini gridi strilli gemiti urla ululati risate rantoli singhiozzi | ||
Luigi Russolo (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
nuovo senso del mondo mi spiego gli uomini conquistarono successivamente il senso della casa il senso | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
vi si gustano l' allegria che scuoterà gli uomini fra cento anni la loro poesia la loro | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
le imbecillità artistiche d’ europa organizzate dagli uomini più incompetenti d’ italia le esposizioni veneziane mancano | ||
Carrà, Carlo (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
per una maggiore civiltà se fossero diretti da uomini meno preoccupati degli affari e più preoccupati dell’ | ||
Carrà, Carlo (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
che sono eminentemente problemi nazionali nelle mani degli uomini meno dotati alcuni giornalisti-critici protestano succede un | ||
Carrà, Carlo (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
ma chi volle dare un' immagine agli uomini di questo fattore dell' universo dovette servirsi di | ||
Palazzeschi, Aldo (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
di gioia una sola cicatrice di dolore uomini non siete creati no per soffrire nulla fu | ||
Palazzeschi, Aldo (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
insegnanti entreranno nelle classi tappezzate dei più celebri uomini della risata sempre con svariata nuova sapientissima maniera | ||
Palazzeschi, Aldo (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
campagna perplessità delle bestie intorbidamento degli uomini montagne stazioni della tormenta della neve | ||
Folgore, Luciano (1914) | ||
vedi testo esteso | ||
imposti dalla rapidità delle comunicazioni dall' agglomeramento degli uomini dall' igiene e da cento altri fenomeni della | ||
Sant'Elia, Antonio (1914) | ||
vedi testo esteso | ||
nelle stesse strade costruite pei loro bisogni dagli uomini di quattro cinque sei secoli fa questa | ||
Sant'Elia, Antonio (1914) | ||
vedi testo esteso | ||
veloce sentiamo di non essere più gli uomini delle cattedrali dei palazzi degli arengari ma dei | ||
Sant'Elia, Antonio (1914) | ||
vedi testo esteso | ||
l' indifferenza del re dello stato e degli uomini politici per l' arte 6 | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Christofer R.W. Nevinson (1914) | ||
vedi testo esteso | ||
imprigionato da panneggiamenti fino ad oggi gli uomini usarono abiti di colori e forme statiche cioè | ||
Balla, Giacomo (1914) | ||
vedi testo esteso | ||
parlamenti nei consigli comunali e nelle piazze gli uomini si dividono in passatisti e futuristi oggi | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1914) | ||
vedi testo esteso | ||
la guerra ringiovanirà l' italia l' arricchirà d' uomini d' azione la costringerà a vivere non più | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1914) | ||
vedi testo esteso | ||
è stata sempre confusione di principi e di uomini negli ultimi tempi in seguito ad alcune | ||
Aldo Palazzeschi; Giovanni Papini; Ardengo Soffici (1915) | ||
vedi testo esteso | ||
di disputa a cui la nostra attività di uomini moderni ci ha fatto assistere per un momento | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Emilio Settimelli; Bruno Corradini (1915) | ||
vedi testo esteso | ||
il nemico si credette accerchiato da migliaia d' uomini constatammo che uno studente italiano trasformato in | ||
Marinetti, Filippo Tommaso; Boccioni, Umberto; Russolo, Luigi; Sant'Elia, Antonio; Sironi, Mario; Piatti, Ugo (1915) | ||
vedi testo esteso | ||
passato non siamo più soltanto figli di grandi uomini il nostro prestigio presente ci garantisce una illimitata | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1915) | ||
vedi testo esteso | ||
piatti in casa marinetti ho offerto agli uomini politici l' unica soluzione del problema finanziario vendita | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1916) | ||
vedi testo esteso | ||
che porta parecchi motori di velocità diverse diversi uomini in moto marinai macchinisti passeggeri camerieri cuochi nuotatori | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1916) | ||
vedi testo esteso | ||
fine che questo approfondire la visione che gli uomini hanno del mondo in cui vivono per arricchirla | ||
Bruno Corra (Ginanni-Corradini); Arnaldo Ginanni-Corradini (Ginna); Remo Chiti; Emilio Settimelli; Mario Carli; Vieri Nannetti; Oscar Mara (Attilio Franchi) (1916) | ||
vedi testo esteso | ||
impetuosa primavera della carne e dello spirito degli uomini divino trastullo umano per la felicità e | ||
Balilla Pratella, Francesco (1916) | ||
vedi testo esteso | ||
ed esprimersi come sentiamo e ci esprimiamo noi uomini abbiamo fatto per noi il mondo a nostra | ||
Balilla Pratella, Francesco (1916) | ||
vedi testo esteso | ||
la guerra ringiovanirà l' italia l' arricchirà d' uomini d' azione la costringerà a vivere non più | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1916) | ||
vedi testo esteso | ||
e non devono più essere tollerate dagli uomini generosi le panzane che sulla sardegna vengono ripetute | ||
Marica, Pasquale (1916) | ||
vedi testo esteso | ||
la velocità adora le folle dense di uomini ricchi pensate a quale ristagno di sviluppo | ||
Marica, Pasquale (1916) | ||
vedi testo esteso | ||
treni sardi dei piroscafi e delle autorità uomini e cose segnano lo stesso passo autorità ruminano | ||
Marica, Pasquale (1916) | ||
vedi testo esteso | ||
acqua abbastanza per i grani e per gli uomini ma ce n' è a sufficienza per le | ||
Marica, Pasquale (1916) | ||
vedi testo esteso | ||
acqua - debellare la malaria - rendere veloci uomini e cose trinomio che rinchiude tutte le incognite | ||
Marica, Pasquale (1916) | ||
vedi testo esteso | ||
equivalenze lineari plastiche cromatiche ecc di uomini donne avvenimenti pensieri musiche sentimenti pesi odori rumori | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Bruno Corra (Ginanni-Corradini); Emilio Settimelli; Arnaldo Ginna (Ginanna-Corradini); Giacomo Balla; Remo Chiti (1916) | ||
vedi testo esteso | ||
di genialità e di fiducia ci sono degli uomini che fanno due o tre mestieri nella stessa | ||
Arnaldo Ginna (Ginanni-Corradini) (1916) | ||
vedi testo esteso | ||
stessa giornata e donne che lavorano come degli uomini incosciamente con un impeto e con un successo | ||
Arnaldo Ginna (Ginanni-Corradini) (1916) | ||
vedi testo esteso | ||
levigare a pulire a semplificare a disinfettare gli uomini le nazioni e le cose l’ uomo | ||
Arnaldo Ginna (Ginanni-Corradini) (1916) | ||
vedi testo esteso | ||
vento-pioggia-mare-fiume-ruscello-ecc degli esseri artificiali rumoreggianti creati dagli uomini biciclette tram treni automobili e tutte le | ||
Depero, Fortunato (1916) | ||
vedi testo esteso | ||
parlamenti nei consigli comunali e nelle piazze gli uomini si dividono in passatisti e futuristi oggi | ||
(1917) | ||
vedi testo esteso | ||
la guerra ringiovanirà l' italia l' arricchirà d' uomini d' azione la costringerà a vivere non più | ||
(1917) | ||
vedi testo esteso | ||
visione-ipotesi futurista oh come invidio gli uomini che nasceranno fra un secolo nella mia bella | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1917) | ||
vedi testo esteso | ||
dovunque lo splendido lampo delle manovelle quegli uomini hanno finalmente la gioia di vivere fra pareti | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1917) | ||
vedi testo esteso | ||
le stoffe coi loro ornamenti agresti quegli uomini possono scrivere in libri di nickel il cui | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1917) | ||
vedi testo esteso | ||
sforza di somigliare all’ acciaio circostante quegli uomini si lanciano sui loro monoplani agili proiettili per | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1917) | ||
vedi testo esteso | ||
la potenzialità elettrica cosciente e raffinata di quegli uomini sa utilizzare l’ amicizia e la forza dei | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1917) | ||
vedi testo esteso | ||
puntate come cannoni verso il confine degli uomini ossia dei domatori di forze primordiali regolano il | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1917) | ||
vedi testo esteso | ||
questa nostra epoca futurista mentre più di venti milioni di uomini fasciano la terra con le loro linee di | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1917) | ||
vedi testo esteso | ||
guerra per l’ italia fuor che pochi uomini di fede italiani nessuno in europa e nel | ||
Orano, Paolo (1917) | ||
vedi testo esteso | ||
modo più sicuro che l’ arte attragga gli uomini più geniali e più forti vorrei che la | ||
Emilio Settimelli (1917) | ||
vedi testo esteso | ||
che la collettività non se ne privasse quali uomini di governo condannandoli e disistimandoli a priori | ||
Emilio Settimelli (1917) | ||
vedi testo esteso | ||
fiducia sappia con una immensa profondità penetrare gli uomini in francia esistono direttori di grandi quotidiani | ||
Emilio Settimelli (1917) | ||
vedi testo esteso | ||
universale uguale e diretto a tutti i cittadini uomini e donne scrutinio di lista a larga | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1918) | ||
vedi testo esteso | ||
di ufficiali con rapide istruzioni esempio duecentomila uomini con sessantamila ufficiali la cui istruzione può essere | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1918) | ||
vedi testo esteso | ||
potranno aderire al partito politico futurista tutti gli italiani uomini e donne d' ogni classe e d' ogni | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1918) | ||
vedi testo esteso | ||
dei luoghi ove la guerra passò dettano agli uomini che vengono innanzi nuove e più precise volontà | ||
Morpurgo, Nelson; Luri, Natale; Piha, Rudolfo; Servi, Renato; Critelli, Saverio; Pirro, Enrico; Luri, Pietro; Di Collalto, Rambaldo (1920) | ||
vedi testo esteso | ||
e lesbiche che si uniranno poi contro gli uomini normali comincerei la propaganda contro la futura | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1920) | ||
vedi testo esteso | ||
saranno gare di rapacità né di prestigio gli uomini gareggeranno in ispirazione lirica originalità eleganza musicale sorpresa | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1920) | ||
vedi testo esteso | ||
la maggioranza più rozza e più elementare degli uomini è uscita dalla grande guerra coll' unica preoccupazione di | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1921) | ||
vedi testo esteso | ||
la maggioranza più rozza e più elementare degli uomini si slancia tumultuosamente alla conquista rivoluzionaria del paradiso | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1921) | ||
vedi testo esteso | ||
possono contrapporre a queste per poter formare degli uomini degni dell' italia ingigantita da vittorio veneto l' | ||
Roberto Clerici; Michele Leskovich; Pietro Albrighi (1921) | ||
vedi testo esteso | ||
a noi occorrono 1 uomini robusti perché un corpo sano avrò sempre un | ||
Roberto Clerici; Michele Leskovich; Pietro Albrighi (1921) | ||
vedi testo esteso | ||
sempre un cervello giovane 2 uomini esperti e colti che nel corso dei loro | ||
Roberto Clerici; Michele Leskovich; Pietro Albrighi (1921) | ||
vedi testo esteso | ||
spesso scarse di valore cerebrale 3 uomini che conoscano un lavoro manuale abbastanza per poter | ||
Roberto Clerici; Michele Leskovich; Pietro Albrighi (1921) | ||
vedi testo esteso | ||
unico di studi di carattere tale da preparare uomini pronti alla vita e al quale si possono | ||
Roberto Clerici; Michele Leskovich; Pietro Albrighi (1921) | ||
vedi testo esteso | ||
aiutarci nel rinnovamento dell' ambiente artistico ove permangono uomini e cose nefaste la rivoluzione politica deve sostenere | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1923) | ||
vedi testo esteso | ||
caricamento ed il trasporto delle merci e degli uomini la fabbricazione di ogni oggetto necessario o voluttuario | ||
Azari, Fedele (1924) | ||
vedi testo esteso | ||
con le sue possibilità sentimentali l’ anima degli uomini dia loro il senso della grande epoca meccanica inizi | ||
Fillia (Luigi Colombo) (1925) | ||
vedi testo esteso | ||
modernolatria egli deve amare ciò che gli uomini hanno inventato e inventano di più meraviglioso la | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1926) | ||
vedi testo esteso | ||
esprime testualmente così che c' entrano mai gli uomini col lusso il lusso è una cosa | ||
Cangiullo, Francesco (1926) | ||
vedi testo esteso | ||
cosa è di genere femminile dunque gli uomini non hanno niente a che vedere col lusso | ||
Cangiullo, Francesco (1926) | ||
vedi testo esteso | ||
ed è assolutamente della donna e non degli uomini ed è maschile lo stesso il lusso | ||
Cangiullo, Francesco (1926) | ||
vedi testo esteso | ||
sono la suggestione e la cerebralità gli uomini di sensibilità anormale e saranno sempre più a | ||
Cangiullo, Francesco (1926) | ||
vedi testo esteso | ||
nostra ferma volontà addivenire a quella revisione di uomini e di qualità per cui il futurismo riprenda | ||
Colombo, Luigi (Fillia) (1929) | ||
vedi testo esteso | ||
aereo al grido di stracielo gloria agli uomini che vestiti di amianto seduti nell’ inferno di | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1929) | ||
vedi testo esteso | ||
i pezzi del suono sconfitto gloria agli uomini che col loro giro della terra in 13 | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1929) | ||
vedi testo esteso | ||
giudicato da tutti pazzesco pur riconoscendo che uomini nutriti male o grossolanamente hanno realizzato cose grandi | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Fillia (Luigi Colombo) (1930) | ||
vedi testo esteso | ||
proletariato di ferro acciaio alluminio al servizio degli uomini quasi totalmente alleggeriti dal lavoro manuale questo | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Fillia (Luigi Colombo) (1930) | ||
vedi testo esteso | ||
e duratura un’ arte che sia per gli uomini necessità e non semplice godimento estetico si sviluppa | ||
Fillia (Luigi Colombo) (1931) | ||
vedi testo esteso | ||
soggetto storico l’ uomo si riallaccia agli uomini della grecia e di roma l’ arte diviene | ||
Fillia (Luigi Colombo) (1931) | ||
vedi testo esteso | ||
immagine plastica dei sogni dei desideri delle aspirazioni degli uomini erano la possibilità di ammirare espressi in | ||
Fillia (Luigi Colombo) (1931) | ||
vedi testo esteso | ||
per condurre le locomotive le aspirazioni degli uomini appagato tutto quanto era per l’ antico illusione | ||
Fillia (Luigi Colombo) (1931) | ||
vedi testo esteso | ||
lo splendore nostro le glorie nostre gli uomini nostri i prodotti nostri hanno bisogno di un’ | ||
Depero, Fortunato (1931) | ||
vedi testo esteso | ||
imperatrice eugenia i borboni quattro sono gli uomini giganteschi che il popolo italiano adora in una semplice | ||
Settimelli, Emilio; Rosai, Ottone; Chiti, Remo; Maurizio, Alberto; Rosai, Bruno (1931) | ||
vedi testo esteso | ||
creare io spettacolo nuovo per le menti degli uomini nuovi sostituendo alla tarlata nobiltà del rudero fintapietra | ||
Marinetti, Filippo Tommaso; Ambrosi, Alfredo; Anselmi, Piero; Aschieri, Bruno; Bertozzi, Renzo; Di Bosso, Renato; Scurto, Ignazio; Tomba, Ernesto Amos (1932) | ||
vedi testo esteso | ||
proprietari liberi e autonomi dobbiamo rianimare gli uomini di forza di iniziative di lavoro il | ||
Camuzzi, Carlo (1932) | ||
vedi testo esteso | ||
sotto l’ angoscia di un immane sacrificio d’ uomini ad una nuova guerra di posizione non vedremo | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
ciò forma un complementarismo armonioso gloria agli uomini che vestiti di amianto seduti nell' inferno di | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
i pezzi del suono sconfinato gloria agli uomini che col loro giro della terra in 13 | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
preconcetto che stabiliva che ovunque non vi erano uomini la terra era bella ma determinano le norme | ||
Alberto Sartoris (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
oggi l’ urbanismo ossia tutto quanto gli uomini hanno radunato nelle società nei comuni e nei | ||
Alberto Sartoris (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
colpi di originali invenzioni i vostri grandi uomini politici dichiarano giustamente occorre alla grecia una neutralità | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
nota malinconica e pessimista dal petto dei nostri uomini sono ridicoli quei giovinetti e quei ragazzi | ||
Di Bosso, Renato; Scurto, Ignazio (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
boicottate i nodi scorsoi italiani abbigliatevi da uomini virili e non da prossimi impiccati renato | ||
Di Bosso, Renato; Scurto, Ignazio (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
epilogo che fermerà istantaneamente il cammino degli uomini cancellando in un' immane scenografia pirotecnica la | ||
Renato Di Bosso (Renato Righetti) (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
correre verso il futuro insieme agli altri uomini questo processo eliminerà definitivamente la ingombrante | ||
Renato Di Bosso (Renato Righetti) (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
che sconvolgerà il mondo e renderà gli uomini veramente degni di proiettarsi nel futuro | ||
Scurto, Ignazio (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
lucida civiltà meccanica il macchinesimo spingerà irresistibilmente gli uomini a raggiungere la perfezione meccanica assoluta | ||
Scurto, Ignazio (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
simboliche realmente esistenti il sole gli uomini che oggi hanno raggiunto materialmente l’ aurorale | ||
Scurto, Ignazio (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
dell’ immedesimazione finale nel dio-macchina oggi gli uomini vivono attraverso la macchina e per essa | ||
Scurto, Ignazio (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
come gloria-velocità-perfezione-attivi e necessario che gli uomini coltivino solo il dio-macchina il quale promette | ||
Scurto, Ignazio (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
essenze controllabili come potenza-lavoro-indipendenza-perfezione-poesia-art e gli uomini di pensiero i grandi amanti i grandi poeti | ||
Scurto, Ignazio (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
riti e manifestazioni pratiche inerenti il macchinesimo uomini ecco dunque che l’ uomo continuerà il | ||
Scurto, Ignazio (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
e filosofie ci fanno credere quando gli uomini avranno compreso nella sua essenziale bellezza il | ||
Scurto, Ignazio (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
perenne poeta và e spargi tra gli uomini il nuovo verbo ch’ è più buono | ||
Scurto, Ignazio (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
che sconvolgerà il mondo e renderà gli uomini veramente degni di proiettarsi nel futuro | ||
(1933) | ||
vedi testo esteso | ||
lucida civiltà meccanica il macchinesimo spingerà irresistibilmente gli uomini a raggiungere la perfezione meccanica assoluta | ||
(1933) | ||
vedi testo esteso | ||
simboliche realmente esistenti il sole gli uomini che oggi hanno raggiunto materialmente l’ aurorale | ||
(1933) | ||
vedi testo esteso | ||
dell’ immedesimazione finale nel dio-macchina oggi gli uomini vivono attraverso la macchina e per essa | ||
(1933) | ||
vedi testo esteso | ||
come gloria-velocità-perfezione-attivi e necessario che gli uomini coltivino solo il dio-macchina il quale promette | ||
(1933) | ||
vedi testo esteso | ||
essenze controllabili come potenza-lavoro-indipendenza-perfezione-poesia-art e gli uomini di pensiero i grandi amanti i grandi poeti | ||
(1933) | ||
vedi testo esteso | ||
riti e manifestazioni pratiche inerenti il macchinesimo uomini ecco dunque che l’ uomo continuerà il | ||
(1933) | ||
vedi testo esteso | ||
e filosofie ci fanno credere quando gli uomini avranno compreso nella sua essenziale bellezza il | ||
(1933) | ||
vedi testo esteso | ||
perenne poeta và e spargi tra gli uomini il nuovo verbo ch’ è più buono | ||
(1933) | ||
vedi testo esteso | ||
perchè inadatti a dare emozione e gioia agli uomini d' oggi 3 la nuova architettura vuole | ||
Colombo, Luigi (Fillia) (1934) | ||
vedi testo esteso | ||
città elogiate dagli automobilisti essendo state costruite da uomini che ignoravano o curavano mediocremente il volo hanno | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Angiolo Mazzoni; Mino Somenzi (1934) | ||
vedi testo esteso | ||
catasta di intelligenze e sorta in mezzo agli uomini ed essi ad essa si stringono ciascuno | ||
(1935) | ||
vedi testo esteso | ||
della terra prima di noi paroliberi gli uomini hanno sempre cantato come omero con la successione | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1937) | ||
vedi testo esteso | ||
pur provocando disoccupazione e conflitti sociali spiritualizzano gli uomini liberandoli sempre più dal lavoro muscolare ed arricchendoli | ||
Buccafusca, Emilio; Forlin, Corrado; Averini, Riccardo; Ganzaroli, Walter; Stoppele, Rino; Pattarozzi, Gaetano; Pennone, Luigi; Veronesi, Ugo (1938) | ||
vedi testo esteso | ||
soltanto per l' europa ma per tutti gli uomini di razza bianca non può rifiorire altrove che | ||
Tullio (Mazzotti) d'Albisola; Filippo Tommaso Marinetti (1938) | ||
vedi testo esteso | ||
mistica 5 ampiezza cosmica estranea agli uomini 6 meccanicità grandiosa umoristica tattile | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1941) | ||
vedi testo esteso | ||
esplosivi siamo qui per odorarvi giù giù uomini proiettili in picchiata a tuffo nel triplice squarcio | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Farfa (Vittorio Osvaldo Tommasini); Giovanni Acquaviva; Aldo Giuntini; Luigi Scrivo (1943) | ||
vedi testo esteso | ||