natura
cultura e consideri come so o controllo la natura non già il museo allora tutti si | ||
Umberto Boccioni; Carlo Dalmazzo Carrà; Luigi Russolo; Gino Severini; Giacomo Balla (1910) | ||
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3 che nell' interpretazione della natura occorrono sincerità e verginità 4 | ||
Umberto Boccioni; Carlo Dalmazzo Carrà; Luigi Russolo; Gino Severini; Giacomo Balla (1910) | ||
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rivolta all' avvenire attingendo ispirazione ed estetica dalla natura attraverso tutti i suoi fenomeni presenti umani ed | ||
Balilla Pratella, Francesco (1910) | ||
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e nelle infinite sue relazioni intime con la natura 6° distruggere il pregiudizio della musica fatta | ||
Balilla Pratella, Francesco (1910) | ||
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umanamente l' artista coll' interpretare virginalmente la natura l' umanizza rendendola vera cielo acque foreste | ||
Balilla Pretella (1910) | ||
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che lo avvince a tutto il resto della natura le forme musicali non sono altro che | ||
Balilla Pretella (1910) | ||
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atmosfera sonora piena di tutte le voci della natura rese attraverso l' arte la visione del | ||
Balilla Pretella (1910) | ||
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portare nella musica tutti i nuovi atteggiamenti della natura sempre diversamente domata dall' uomo per virtù delle | ||
Balilla Pretella (1910) | ||
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l' agghiacciato e tutti gli aspetti statici della natura adorano il tradizionalismo di poussin d' ingres | ||
Boccioni, Umberto; Carrà, Carlo; Russolo, Luigi; Balla, Giacomo; Severini, Gino (1912) | ||
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arte alla vera pittura noi interpretiamo la natura dando sulla tela queste linee come i principii | ||
Boccioni, Umberto; Carrà, Carlo; Russolo, Luigi; Balla, Giacomo; Severini, Gino (1912) | ||
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sessi ma nell' umanità e come nella natura vi sono momenti più propizi alla fioritura | ||
Valentine de Saint-Point (1912) | ||
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ridiventate sublimamente ingiuste come tutte le forze della natura liberate da ogni controllo ritrovato il vostro | ||
Valentine de Saint-Point (1912) | ||
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le tempeste le valanghe e le cascate la natura è silenziosa in questa scarsità di rumori | ||
Luigi Russolo (1913) | ||
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contemplativo che io ho definito mimetismo sentimentale della natura apparente questo idealismo contemplativo contamina le costruzioni | ||
Carrà, Carlo Dalmazio (1913) | ||
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musicale perché invece come vedremo in seguito nella natura e nella vita i suoni e i rumori | ||
Luigi Russolo (1913) | ||
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che dirò fisica dell’ esistenza dell’ enarmonismo in natura in quella pratica sulla possibilità materiale di adottarlo | ||
Luigi Russolo (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
i suoni e rumori che si producono nella natura se sono suscettibili di variazioni nel tono se | ||
Luigi Russolo (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
viene subito logica la domanda se esistono in natura questi suoni enarmonici se anzi in natura come | ||
Luigi Russolo (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
in natura questi suoni enarmonici se anzi in natura come abbiamo visto il suono-rumore esiste solo con | ||
Luigi Russolo (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
ossessionante bisogna abbandonare l' abitudine di umanizzare la natura attribuendo passioni e preoccupazioni umane agli animali alle | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
è la statica degli antichi un' astrazione contro natura una violentazione un distacco una concezione fuori della | ||
Umberto Boccioni (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
nel moto universale noi non siamo quindi contro-natura come credono gl innocenti ritardatari del verismo e | ||
Umberto Boccioni (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
nel moto universale noi non siamo quindi contro-natura come credono gl innocenti ritardatari del verismo e | ||
Umberto Boccioni (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
triste profondamente tutto è gioioso un giorno natura questa vecchia pittrice da accademia dopo avere impartite | ||
Palazzeschi, Aldo (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
gridategli pure in faccia a questo beniamino natura ve lo indica per questo siete ancora | ||
Palazzeschi, Aldo (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
non potrà battersi con voi un gobbo natura ve lo indica perchè gli ridiate dietro e | ||
Palazzeschi, Aldo (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
ran ran non corrisponde a nessun rumore della natura o del macchinismo ma esprime uno stato d animo | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1914) | ||
vedi testo esteso | ||
ran ran non corrisponde a nessun rumore della natura o del macchinismo ma esprime uno stato d’ | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1914) | ||
vedi testo esteso | ||
io mi rivolgo ai pochissimi dotati dalla natura di sensibilità e intuizione l’ esperienza mi | ||
Leonardo Dudreville (1914) | ||
vedi testo esteso | ||
quelle ellittiche sono dinamiche per la loro stessa natura hanno una potenza emotiva mille volte superiore a | ||
Sant'Elia, Antonio (1914) | ||
vedi testo esteso | ||
trassero l' ispirazione dell' arte dagli elementi della natura noi - materialmente e spiritualmente artificiali - dobbiamo | ||
Sant'Elia, Antonio (1914) | ||
vedi testo esteso | ||
lo sviluppo economico e edilizio la vostra natura di gaudenti vi porta al commercialismo la vostra | ||
Boccioni, Umberto (1916) | ||
vedi testo esteso | ||
pittore balla spiccava in un angolo la natura morta color verde-bile di tre filosofi crociani gustosa | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1916) | ||
vedi testo esteso | ||
due serie di considerazioni fondamentali 1a data la natura e la diversità dei nostri organi di percezione | ||
Balilla Pratella, Francesco (1916) | ||
vedi testo esteso | ||
esempio precedentemente - relazioni di sensazioni di diversa natura per elaborazione e collegamenti mnemonici psichici o dialettici | ||
Balilla Pratella, Francesco (1916) | ||
vedi testo esteso | ||
è vergognato di porsi in confidenza con la natura o per superbia o per paura forse | ||
Balilla Pratella, Francesco (1916) | ||
vedi testo esteso | ||
e l’ intuizione istintiva infinita relazioni con la natura come uomo mi so finito come natura | ||
Balilla Pratella, Francesco (1916) | ||
vedi testo esteso | ||
natura come uomo mi so finito come natura mi sento infinito mi segua chi può | ||
Balilla Pratella, Francesco (1916) | ||
vedi testo esteso | ||
esprimerà la calma indifferente e sempre idilliaca della natura e il cip-cip-cip degli uccelli che riprendono la | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1917) | ||
vedi testo esteso | ||
5º cip-cip-cip degli uccelli nella placidità della natura danza della mitragliatrice voglio dare la | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1917) | ||
vedi testo esteso | ||
grande elica di celluloide che per la sua natura stessa vibrerà ad ogni movimento del corpo | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1917) | ||
vedi testo esteso | ||
loro nome ognuno poi sia come la natura l’ ha fatto perchè sia veramente qualcosa e | ||
Bruno, Antonio (1917) | ||
vedi testo esteso | ||
ambiente artificiale ossia ogni forma non partorita dalla natura ci siamo affissati al fenomeno prodigioso della creazione | ||
Bragaglia, Anton Giulio (1919) | ||
vedi testo esteso | ||
l’ orma dell’ antinaturalismo che pure vive nella natura le formule e le parole sono per | ||
Bragaglia, Anton Giulio (1919) | ||
vedi testo esteso | ||
del forte naturalismo gustatore sentimentalmente o cerebralmente della natura in concreto accanto o alternatamente a manifestazioni d' | ||
Bragaglia, Anton Giulio (1919) | ||
vedi testo esteso | ||
nello spazio dalla filosofia della forma in natura che nelle scienze ha suscitato le molteplici teorie | ||
Bragaglia, Anton Giulio (1919) | ||
vedi testo esteso | ||
sono sintesi semplici e banali delle forme reali della natura rese con una paziente e diligente campitura la | ||
Dudreville, Leonardo; Funi, Achille; Russolo, Luigi; Sironi, Mario (1920) | ||
vedi testo esteso | ||
della tecnica poi saremo fatalmente portati per la natura stessa del soggetto e il suo valore ermetico | ||
Vinicio Paladini (1923) | ||
vedi testo esteso | ||
stabilito ormai che i fiori fornitici dalla natura non c’ interessano più noi futuristi per rallegrare | ||
Fedele Azari (1924) | ||
vedi testo esteso | ||
tecnica verista e costruendo plasticamente fiori inesistenti in natura tuttora continuiamo a costruire plasticamente la nostra | ||
Fedele Azari (1924) | ||
vedi testo esteso | ||
imperfezioni primordiali della traslazione quale si trova in natura sono armonizzate dall’ artificio meccanico che ne moltiplica | ||
Azari, Fedele (1924) | ||
vedi testo esteso | ||
della macchina somma e sintesi di tutta la natura conosciuta specialmente nel campo artistico l’ affermazione | ||
Fillia (Luigi Colombo) (1925) | ||
vedi testo esteso | ||
fino ad oggi fu una lotta contro la natura la decadenza è antinaturale perché limita l’ azione | ||
Fillia (Luigi Colombo) (1926) | ||
vedi testo esteso | ||
sesso la donna diventa una irrealtà artificiale contro natura creata quando mancava l' equilibrio sensibile esistono semplice-mente | ||
Fillia (Luigi Colombo) (1926) | ||
vedi testo esteso | ||
appettitosa animata da vita propria quanto la natura l’ uomo l’ animale la macchina e tutto | ||
Fortunato Depero (1927) | ||
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sensazioni conseguente a ciò è il superamento della natura umana egli sa cioè che per raggiungere | ||
Colombo, Luigi (Fillia) (1929) | ||
vedi testo esteso | ||
è tuttavia secondo noi la definitiva interpretazione della natura meccanica che ha nell’ aeroplano il maggior esempio | ||
Colombo, Luigi (Fillia); Oriani, Giuseppe; Rosso, Mino; Diulgheroff, Nicolay; Pozzo, Ugo; Saladin, Paolo Alcide; Alimandi, Enrico; Zucco, Mario; Vignazia, Angelo (1930) | ||
vedi testo esteso | ||
forze non dobbiamo accontentarci degli aspetti della natura meccanica per trasformarli dobbiamo dare dei nuovi aspetti | ||
Colombo, Luigi (Fillia); Oriani, Giuseppe; Rosso, Mino; Diulgheroff, Nicolay; Pozzo, Ugo; Saladin, Paolo Alcide; Alimandi, Enrico; Zucco, Mario; Vignazia, Angelo (1930) | ||
vedi testo esteso | ||
plastici in cui l’ azione anche fantastica della natura meccanica sia completamente superata non più sensazioni | ||
Colombo, Luigi (Fillia); Oriani, Giuseppe; Rosso, Mino; Diulgheroff, Nicolay; Pozzo, Ugo; Saladin, Paolo Alcide; Alimandi, Enrico; Zucco, Mario; Vignazia, Angelo (1930) | ||
vedi testo esteso | ||
aereo che è la più perfetta visione della natura meccanica per rendere lo spirito dell’ epoca | ||
Colombo, Luigi (Fillia); Oriani, Giuseppe; Rosso, Mino; Diulgheroff, Nicolay; Pozzo, Ugo; Saladin, Paolo Alcide; Alimandi, Enrico; Zucco, Mario; Vignazia, Angelo (1930) | ||
vedi testo esteso | ||
e altissima l’ arte non imitava la natura ma creava le immagini della fede con | ||
Fillia (Luigi Colombo) (1931) | ||
vedi testo esteso | ||
i misteri e di tutte le divinità della natura non era possibile raggiungere attraverso i vecchi | ||
Fillia (Luigi Colombo) (1931) | ||
vedi testo esteso | ||
che è rivelatrice di bellezze superiori di cui la natura non è che un punto di partenza | ||
Fillia (Luigi Colombo) (1931) | ||
vedi testo esteso | ||
cui si dipingevano un tempo dei frammenti di natura assicuro invece che io sono in piena | ||
Fillia (Luigi Colombo) (1931) | ||
vedi testo esteso | ||
pascolo od una capra all’ abbeveratoio od una natura morta - le battaglie aeree sopra le metropoli | ||
Depero, Fortunato (1931) | ||
vedi testo esteso | ||
artisti che vedono studiano ed esaltano questa nuova natura splendente e trionfante d’ oggi - l’ | ||
Depero, Fortunato (1931) | ||
vedi testo esteso | ||
costruiti bizzarri ed imponenti prodotti sfolgoranti di madre natura e prodotti artificiali di sapienti forze umane abbraccio | ||
Fortunato Depero (1932) | ||
vedi testo esteso | ||
diventa irreale all’ occhio dell’ artista la natura magicamente si trasforma rimane chiara piana logica | ||
Fortunato Depero (1932) | ||
vedi testo esteso | ||
chiara piana logica ma cambia abito diventa una natura inventata saltante di festa e piacevolissima a guardarsi | ||
Fortunato Depero (1932) | ||
vedi testo esteso | ||
sono giocondo ottimista veloce e così intendo la natura giocondamente ottimisticamente velocemente quanta gioia provo nel | ||
Fortunato Depero (1932) | ||
vedi testo esteso | ||
il dono di ricolorare ringagliardire riallegrare la natura forse un po’ monotona è veramente una grazia | ||
Fortunato Depero (1932) | ||
vedi testo esteso | ||
un' interpretazione che riveli lo splendore della loro natura le chiese sono senza dubbio le costruzioni | ||
Colombo, Luigi (Fillia) (1932) | ||
vedi testo esteso | ||
nuovo di realtà cosmiche gli aspetti della natura del paesaggio dell' uomo condizionati alla macchina come | ||
Enrico Prampolini (1932) | ||
vedi testo esteso | ||
importantissimo risultato delle nostre investigazioni basta che per natura o da noi stessi o comunque sia costruita | ||
Ginna, Arnaldo (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
nostro studio scienzartistico penetriamo nelle occulte leggi della natura con un procedimento artistico e nel contempo scientifico | ||
Ginna, Arnaldo (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
ritorno alla natura architettura ambientazione arredamento e materiali da costruzione | ||
Alberto Sartoris (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
le ragioni di un ritorno spontaneo alla natura sono nelle teorie razionalistiche odierne uno dei postulati | ||
Alberto Sartoris (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
dell' arte di edificare e quelle immanenti della natura qualità che dominano le composizioni architettoniche del | ||
Alberto Sartoris (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
vive l' edificio l' amore intenso della natura amore provocato in parte dall' igiene e dallo | ||
Alberto Sartoris (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
basi un ritorno efficace allo spirito virgiliano della natura riscontra il plauso unanime degli architetti razionalisti | ||
Alberto Sartoris (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
terra e colla collaborazione effettiva delle forme organiche della natura una via più sana e più consentanea colle | ||
Alberto Sartoris (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
sua plastica statica dinamica e funzionale dall’ altra la natura ed il paesaggio creati colle loro forme variabili all’ | ||
Alberto Sartoris (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
in questo pronunciamento per un ritorno alla natura i sistemi dell’ urbanismo europee hanno un’ importanza | ||
Alberto Sartoris (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
lunghezza o l’ ala di vetro poiché la natura trova in questi elementi della nuova architettura il modo | ||
Alberto Sartoris (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
ritorno alle bellezze della terra di organizzare la natura come si equipaggiano le case moderne ed è | ||
Alberto Sartoris (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
aria e la frescura congiungimento intimo di natura e di geometria vedute improvvise sui lontani orizzonti | ||
Alberto Sartoris (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
più magistrale nell’ incantesimo e nelle vaghezze della natura ove l’ uomo ha imperiture radici il funzionalismo | ||
Alberto Sartoris (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
ricerca delle nuove vie di un ritorno alla natura nei limiti della sensibilità geometrica del nostro tempo il | ||
Alberto Sartoris (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
al rispetto delle magnificenze e degli splendori della natura alberto sartoris futurismo a ii | ||
Alberto Sartoris (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
campanili l’ irreale ed il positivo la natura e l’ uomo spinti verso un solo scopo | ||
Caracciolo, Emanuele (Manuel) (1933) | ||
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si terrà sempre conto dal clima alla natura del terreno al bisogno collettivo della popolazione del | ||
Fillia (Luigi Colombo-Fillia) (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
create dall’ uomo non secondo le immagini della natura ma secondo le leggi del lirismo moderno per | ||
Alberto Sartoris (1934) | ||
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analitica la musica per la sua stessa natura sensualissima avviluppante penetrante e persistente nei nervi come | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Aldo Giuntini (1934) | ||
vedi testo esteso | ||
l’ abumana antimpressionista espressione delle forze della natura l’ amplesso di echi musicisti italiani | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Aldo Giuntini (1934) | ||
vedi testo esteso | ||
tempo-spazio concreto-astratto ha svalutato definitivamente il nudo la natura morta il ritratto verista il paesaggio statico e | ||
Tullio (Mazzotti) d'Albisola; Filippo Tommaso Marinetti (1938) | ||
vedi testo esteso | ||
con le amarezze della vita i morbi della natura i grandi pessimisti leopardi e schopenhauer mal riuscirono | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1942) | ||
vedi testo esteso | ||
l’ espressione fonetica della parola nasceva dalla natura vento tuono dolore risa onde acque alberi silenzio | ||
Marinetti, Filippo Tommaso; Crali, Tullio (1944) | ||
vedi testo esteso | ||
più agile e profonda ricerca nelle forze della natura e della tecnica i valori delle sue espressioni | ||
Marinetti, Filippo Tommaso; Crali, Tullio (1944) | ||
vedi testo esteso | ||
loro concezioni sceglievano poi le forme nella natura intima delle cose facendo ripercuotere l' eco del | ||
Enrico Prampolini (1944) | ||
vedi testo esteso | ||
permettere manifestazioni di ampio respiro di che natura sarà questo indirizzo verso la composizione sarà | ||
Enrico Prampolini (1944) | ||
vedi testo esteso | ||
pubblicato in stile futurista torino agosto 1934 in natura milano febbraio 1936 3 boccioni | ||
Enrico Prampolini (1944) | ||
vedi testo esteso | ||