propria
prender lo slancio esso provò lungamente la propria forza agitando le anche e ripiegando il ventre | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1909) | ||
vedi testo esteso | ||
colpo di reni l’ oceano poté sollevare la propria massa e sormontò la linea angolosa delle rive | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1909) | ||
vedi testo esteso | ||
nella polvere delle biblioteche l' uomo moltiplicato per opera propria nemico del libro amico dell' esperienza personale allievo | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1910) | ||
vedi testo esteso | ||
esperienza personale allievo della macchina coltivatore accanito della propria volontà lucido nel lampo della sua ispirazione munito | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1910) | ||
vedi testo esteso | ||
dormire nella culla e cibarsi alla mammella della propria nutrice divenuta decrepita per riconquistare la sua spensieratezza | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1910) | ||
vedi testo esteso | ||
un pubblico che si lascia ingannare per volontà propria ma i rari fortunati che attraverso a | ||
Balilla Pratella, Francesco (1910) | ||
vedi testo esteso | ||
arte si dovesse vendere 5° liberare la propria sensibilità musicale da ogni imitazione od influenza del passato | ||
Balilla Pratella, Francesco (1910) | ||
vedi testo esteso | ||
inconsciamente i genî nascenti col trascinarli dietro la propria personalità e con l' imporre loro i proprî | ||
Balilla Pretella (1910) | ||
vedi testo esteso | ||
il solo motivo passionale impone al musicista la propria esplicazione formale e sintetica essendo la sintesi proprietà | ||
Balilla Pretella (1910) | ||
vedi testo esteso | ||
già musicalmente ed è autore unico dell' opera propria musicando invece la poesia d' altri egli | ||
Balilla Pretella (1910) | ||
vedi testo esteso | ||
parole tale libertà di espressione ritmica è propria della musica futurista l' uomo e la moltitudine | ||
Balilla Pretella (1910) | ||
vedi testo esteso | ||
ad accettare da altri il ritmo per la propria musica 10° riconoscere nel verso libero l' | ||
Balilla Pretella (1910) | ||
vedi testo esteso | ||
prender lo slancio esso provò lungamente la propria forza agitando le anche e ripiegando il ventre | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1911) | ||
vedi testo esteso | ||
colpo di reni l' oceano poté sollevare la propria massa e sormontò la linea angolosa delle rive | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1911) | ||
vedi testo esteso | ||
quali non è abituato deve dimenticare completamente la propria cultura intellettuale non per impadronirsi dell' opera d arte | ||
Boccioni, Umberto; Carrà, Carlo; Russolo, Luigi; Balla, Giacomo; Severini, Gino (1912) | ||
vedi testo esteso | ||
che l' uomo liberato dalla famiglia viva la propria vita d' audacia e di conquista non appena | ||
Valentine de Saint-Point (1912) | ||
vedi testo esteso | ||
ed esplicative nessuno può rinnovare improvvisamente la propria sensibilità le cellule morte sono commiste alle | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1912) | ||
vedi testo esteso | ||
e intelligente fa di sè stesso e della propria vita bisogna fare della lussuria un' opera d arte | ||
de Saint-Point, Valentine (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
invece alla musica una secchezza una aridità tutta propria dovuta precisamente alla mancanza completa di possibilità enarmoniche | ||
Luigi Russolo (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
diritto di proclamare ed affermare sempre la propria superiorità il proprio genio il misuratore futurista | ||
Corradini, Bruno; Settimelli, Emilio (1914) | ||
vedi testo esteso | ||
una forma f ha una possibilità emotiva propria e diversa di una forma f ed un | ||
Leonardo Dudreville (1914) | ||
vedi testo esteso | ||
ed un colore c ha una possibilità emotiva propria e diversa di un colore c' quest | ||
Leonardo Dudreville (1914) | ||
vedi testo esteso | ||
7 è stupido lasciare imporre alla propria genialità il peso di una tecnica che tutti | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Emilio Settimelli; Bruno Corradini (1915) | ||
vedi testo esteso | ||
giovane e un disonore l' avere sotto la propria opera in una esposizione il cartellino di venduto | ||
Boccioni, Umberto (1916) | ||
vedi testo esteso | ||
tutta superficialmente precisa grettamente accurata idiotamente sicura della propria infallibilità priva di qualsiasi esplosione geniale la | ||
Bruno Corra (Ginanni-Corradini); Arnaldo Ginanni-Corradini (Ginna); Remo Chiti; Emilio Settimelli; Mario Carli; Vieri Nannetti; Oscar Mara (Attilio Franchi) (1916) | ||
vedi testo esteso | ||
più intonati alla pluricomprensività di fenomeni che è propria delle nostre sensibilità velocizzate la ricerca e l' esposizione | ||
Bruno Corra (Ginanni-Corradini); Arnaldo Ginanni-Corradini (Ginna); Remo Chiti; Emilio Settimelli; Mario Carli; Vieri Nannetti; Oscar Mara (Attilio Franchi) (1916) | ||
vedi testo esteso | ||
a sè questa che vive di una vita propria ed autonoma gli elementi di espressione che | ||
Balilla Pratella, Francesco (1916) | ||
vedi testo esteso | ||
anche le zolle sembrano vivere di una vita propria addossate ricurve e in colonna serrata come i | ||
Arnaldo Ginna (Ginanni-Corradini) (1916) | ||
vedi testo esteso | ||
nervi dell' operaio il tessitore dirige la propria macchina fiutando a volo di volante i colori | ||
Arnaldo Ginna (Ginanni-Corradini) (1916) | ||
vedi testo esteso | ||
lo capisce ogni operaio è innamorato della propria macchina e quindi ne è fortemente geloso e | ||
Arnaldo Ginna (Ginanni-Corradini) (1916) | ||
vedi testo esteso | ||
dell' uomo al quale impedisce d' uscire dalla propria umanità di raddoppiarsi di superare sé stesso per | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1917) | ||
vedi testo esteso | ||
appunto al parlamentarismo che il popolo deve la propria esistenza l' orgoglio delle folle è stato | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1917) | ||
vedi testo esteso | ||
che ognuno deve lavare a porte chiuso la propria biancheria sporca eh via noi | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1917) | ||
vedi testo esteso | ||
dalla prepotenza del loro istinto a narrare la propria vita o quella degli altri come incrocio | ||
Bruno, Antonio (1917) | ||
vedi testo esteso | ||
da significazioni artistiche ideologiche personali c dalla propria vita vissuta d dalla propria mano fanno | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1919) | ||
vedi testo esteso | ||
c dalla propria vita vissuta d dalla propria mano fanno poi uno sforzo di nuova deformazione | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1919) | ||
vedi testo esteso | ||
nel sangue il dramma intimo delle forze della propria costruzione architetti esteriori sul loro sistema | ||
Virgilio Marchi (1919) | ||
vedi testo esteso | ||
mensurale ogni architetto ha il proprio ritmo la propria misura i propri colori i propri volumi la | ||
Virgilio Marchi (1919) | ||
vedi testo esteso | ||
misura i propri colori i propri volumi la propria coscienza estetica non confondibile o fondibile con quella | ||
Virgilio Marchi (1919) | ||
vedi testo esteso | ||
l’ architetto ha con sé la legge la propria legge riteniamo per questo che ad ogni | ||
Virgilio Marchi (1919) | ||
vedi testo esteso | ||
troppo facile e comodo invece di ricercare una propria e sintetica costruzione plastica desumendola dalle intime e profonde | ||
Dudreville, Leonardo; Funi, Achille; Russolo, Luigi; Sironi, Mario (1920) | ||
vedi testo esteso | ||
profonde emozioni che la vita apporta alla sensibilità propria rifugiarsi nell’ imitazione della sintesi plastica apparente dei primitivi | ||
Dudreville, Leonardo; Funi, Achille; Russolo, Luigi; Sironi, Mario (1920) | ||
vedi testo esteso | ||
che l' autore deve arricchire di stonature la propria originalità la nostra improvvisazione si esplicherà | ||
Bartoccini, Mario; Mantia, Aldo (1921) | ||
vedi testo esteso | ||
può dimenticare poiché è dolce carezzevole quanto la propria madre buttare allegramente la propria vita quando | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1922) | ||
vedi testo esteso | ||
quanto la propria madre buttare allegramente la propria vita quando si è un italiano alla millesima | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1922) | ||
vedi testo esteso | ||
perché la massa operaia non deve pagare la propria organizzazione ma essere al contrario ricompensata 3 | ||
Bracci, Tullio Alpinolo; Colombo, Luigi (Fillia) (1923) | ||
vedi testo esteso | ||
avrà una continua e vasta evoluzione per la propria forza creativa e per la propria libertà di azione | ||
Bracci, Tullio Alpinolo; Colombo, Luigi (Fillia) (1923) | ||
vedi testo esteso | ||
evoluzione per la propria forza creativa e per la propria libertà di azione lavoratori futuristi il | ||
Bracci, Tullio Alpinolo; Colombo, Luigi (Fillia) (1923) | ||
vedi testo esteso | ||
e dell’ arte conosceranno soltanto la forza della propria opera e la volontà sicura della propria creazione | ||
Bracci, Tullio Alpinolo; Colombo, Luigi (Fillia) (1923) | ||
vedi testo esteso | ||
della propria opera e la volontà sicura della propria creazione artisti futuristi noi non vogliamo chiudere | ||
Bracci, Tullio Alpinolo; Colombo, Luigi (Fillia) (1923) | ||
vedi testo esteso | ||
o nel plagio deve prestar fede soltanto la propria vita e all' atmosfera in cui respira | ||
Enrico Prampolini; Ivo Pannaggi; Vinicio Paladini (1923) | ||
vedi testo esteso | ||
corrisponde alla vita sociale moderna ed ha bisogno di una propria mistica l’ idolo meccanico bisogna scoprire l’ | ||
Fillia (Luigi Colombo) (1925) | ||
vedi testo esteso | ||
appunto un’ unità d’ azione per affermare la propria superiorità storica idolo meccanico in mille forme rappresentative | ||
Fillia (Luigi Colombo) (1925) | ||
vedi testo esteso | ||
sensibile richiede una interpretazione nuova della vita una propria mistica originale e possiamo constatarne i primi elementi | ||
Fillia (Luigi Colombo) (1926) | ||
vedi testo esteso | ||
superumano e meccanico dove l’ uomo perde la propria superiorità individuale fondandosi con l' ambiente l’ | ||
Fillia (Luigi Colombo); Pino Curtoni; A.C. Caligaris (1926) | ||
vedi testo esteso | ||
meccaniche del genio umano vive d' una potente vita propria indipendente dalla volontà del pilota l’ apparecchio coll’ | ||
Fillia (Luigi Colombo); Pino Curtoni; A.C. Caligaris (1926) | ||
vedi testo esteso | ||
di oggetti nuovi caricaturali e personali vivificati dalla propria fantasia i singoli elementi componenti queste bizzarre | ||
Fortunato Depero (1927) | ||
vedi testo esteso | ||
suonante scoppiante appettitosa animata da vita propria quanto la natura l’ uomo l’ animale la | ||
Fortunato Depero (1927) | ||
vedi testo esteso | ||
attende la celebrità e la riconoscenza dell' opera propria per mezzo altrui ha tempo di morire 5000 | ||
Depero, Fortunato (1927) | ||
vedi testo esteso | ||
commozione artistica abbassare il proprio sentimento e la propria emotività a livello della vita fisica è una forma | ||
Fillia (Luigi Colombo) (1931) | ||
vedi testo esteso | ||
coi quali l’ uomo tenta di prolungare la propria esistenza è la velocità la relativa rapidità | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1931) | ||
vedi testo esteso | ||
quotidianamente si vestiva e spogliava per eseguire la propria ginnastica da camera compiendo una serie di movimenti | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1931) | ||
vedi testo esteso | ||
grande fabbricante inglese di sa poni teneva nella propria camera da lette un ingegnoso cavallo meccanico che | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1931) | ||
vedi testo esteso | ||
consentito agli studenti di radersi ed accudire alla propria toeletta alla ginnastica silenziosa ecc occorre ricuperare | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1931) | ||
vedi testo esteso | ||
credenti in dio e quindi agli ordini della propria coscienza fedeli al giuramento fascista | ||
Settimelli, Emilio; Rosai, Ottone; Chiti, Remo; Maurizio, Alberto; Rosai, Bruno (1931) | ||
vedi testo esteso | ||
osservazione ed è quindi incapace di localizzare la propria attenzione grafica per delle ore su un’ immagine | ||
Depero, Fortunato (1932) | ||
vedi testo esteso | ||
del dinamismo della vita contemporanea che attende imperiosamente la propria espressione architettonica la concezione architettonica futurista si | ||
Prampolini, Enrico (1932) | ||
vedi testo esteso | ||
singole di individualità che pretendevano dare vita alla propria visione scenica senza contemplare considerare o riassumere i | ||
Enrico Prampolini (1932) | ||
vedi testo esteso | ||
scenica futurista consiste appunto nell' aver inquadrato la propria concezione scenica nel tempo e nello spazio considerando | ||
Enrico Prampolini (1932) | ||
vedi testo esteso | ||
come la plastica d' avanguardia volge la propria ispirazione verso le forme create dall' industria moderna la | ||
Enrico Prampolini (1932) | ||
vedi testo esteso | ||
o nel plagio deve prestar fede soltanto alla propria vita e all' atmosfera in cui respira | ||
Enrico Prampolini (1932) | ||
vedi testo esteso | ||
da cannoni antitank avanzando a pochi metri dalla propria tank senza zaino con molte bombe nel tascapane | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
scopo anche offensiva tutto per la conservazione propria e della specie azioni che assumono spesso forme | ||
Cesare Augusto Poggi (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
la allusione in tela panno o seta alla propria servilità sociale italiani abolite i nodi le | ||
Di Bosso, Renato; Scurto, Ignazio (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
malafede in certi rimaioli passatisti ma vera e propria poesia nel senso più alto della parola | ||
Giovanni Gerbino (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
legge altra misura altro ordine all' infuori della propria assoluta e sconfinata e incondizionata indipendenza che può | ||
Govoni, Corrado (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
l’ odiatissimo sonetto chi non ha sulla propria coscienza simili peccati di facilità di pigrizia e | ||
Govoni, Corrado (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
futuristi d’ oggi l’ uomo uscendo dalla propria casa razionalmente costruita non deve trovare nella città | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1934) | ||
vedi testo esteso | ||
i grandi sconvolgimenti politici hanno sempre creato una propria atmosfera artistica mutare la ragione di vivere | ||
Somenzi, Mino (1934) | ||
vedi testo esteso | ||
dominare assolutamente nel tempo deve marcare violentemente la propria impronta sul cammino universale dell’ arte anche | ||
Somenzi, Mino (1934) | ||
vedi testo esteso | ||
o da combattenti che non seppero dominare la propria paura 7 la religione della patria | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1934) | ||
vedi testo esteso | ||
il lavoratore costruì la macchina rese forza la propria intelligenza e rese possente il suo braccio e | ||
(1935) | ||
vedi testo esteso | ||
avuto il proprio tenore di vita e la propria atmosfera d’ espansione dinamica determinati da scoperte invenzioni | ||
Tullio Crali (1940) | ||
vedi testo esteso | ||
salire in macchina arricchisce di una parte della propria personalità la macchina stessa e di un' altra | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1941) | ||
vedi testo esteso | ||
salire in macchina arricchisce di una parte della propria personalità la macchina stessa e di un’ altra | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Farfa (Vittorio Osvaldo Tommasini); Giovanni Acquaviva; Aldo Giuntini; Luigi Scrivo (1943) | ||
vedi testo esteso | ||
plastica della materia la materia intesa nella propria immanenza biologica come nella propria trascendenza formale | ||
Enrico Prampolini (1944) | ||
vedi testo esteso | ||
materia intesa nella propria immanenza biologica come nella propria trascendenza formale la materia-oggetto nei suoi aspetti | ||
Enrico Prampolini (1944) | ||
vedi testo esteso | ||