molto
che cosa vuol dire futurismo in termini molto semplici futurismo significa odio del passato noi | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1910) | ||
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via non avete motivo di esserne molto orgogliosi liberate torcello burano l' isola dei | ||
Marinetti, Filippo Tommaso; Boccioni, Umberto; Carrà, Carlo; Russolo, Luigi (1910) | ||
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che noi pensiamo degl inglesi dopo averne detto molto bene poiché sappiatelo amiamo in voi il | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1910) | ||
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ipocrita e abitudinario le vostre signorine sanno condurre molto innanzi con una eleganza ingenua i più audaci | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1910) | ||
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importanza al dolore fisico vi si crede molto religiosi ma non è che apparenza voi | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1910) | ||
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assolvervi interamente vi ho detto in modo molto sommario che cosa pensiamo dell' inghilterra e degl | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1910) | ||
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noi vogliamo superare noi futuristi amiamo da molto tempo questi intervalli enarmonici che troviamo solo nelle | ||
Balilla Pretella (1910) | ||
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contro migliaia d' avversari noi abbiamo molton combattuto molto conquistato e intensamente lavorato e oggi possiamo | ||
Boccioni, Umberto; Carrà, Carlo; Russolo, Luigi; Balla, Giacomo; Severini, Gino (1912) | ||
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ci manca ancora una profusione di sole cioè molto sangue sparso le donne come gli uomini | ||
Valentine de Saint-Point (1912) | ||
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secondi termini di molte analogie tutte slegate e molto spesso opposte l' una all' altra 4 | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1912) | ||
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solo l' uso di pochi intervalli consonanti hanno molto limitato il campo della musica rendendo così impossibile | ||
Luigi Russolo (1913) | ||
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anni ora ne siamo sazi e godiamo molto più nel combinare idealmente dei rumori di tram | ||
Luigi Russolo (1913) | ||
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che proietta fuori di sé in un' arte molto amata la sua volontà di rinnovare tutto | ||
Luigi Russolo (1913) | ||
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più o meno sintetiche di espressione dovranno per molto tempo ancora valersi della sintassi della punteggiatura e | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1913) | ||
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mac-delmarle caro amico mi è rincresciuto molto di non avervi trovato a parigi ultimamente | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1913) | ||
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conoscessero e adottassero l’ enarmonismo è tuttavia molto incerto il parlare di sistemi musicali deducendoli da | ||
Luigi Russolo (1913) | ||
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altro che un suono ricchissimo di suoni armonici molto più forti e sensibili che non lo siano | ||
Luigi Russolo (1913) | ||
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noi vogliamo superare noi futuristi amiamo da molto tempo questi intervalli enarmonici che troviamo solo nelle | ||
Luigi Russolo (1913) | ||
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l’ orecchio è sensibile anche a queste differenze molto piccole se istintivamente le adopera infine si | ||
Luigi Russolo (1913) | ||
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tutto ciò prova come l’ enarmonismo sia molto più logico molto più naturale di ogni altro | ||
Luigi Russolo (1913) | ||
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prova come l’ enarmonismo sia molto più logico molto più naturale di ogni altro sistema e come | ||
Luigi Russolo (1913) | ||
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contro la loro epidemica imbecillità già da molto tempo le loro viscide lingue avrebbero stancati i | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1913) | ||
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i suoi cadenzati deliqui vi pare dunque molto divertente guardarvi l' un l' altro nella bocca | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1914) | ||
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strappare piombare vi pare dunque molto divertente inarcarvi disperatamente l' uno sull' altro per | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1914) | ||
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un cervello d' uomo è un apparecchio molto più complicato i rapporti logici che lo governano | ||
Corradini, Bruno; Settimelli, Emilio (1914) | ||
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mal vestito fuori classe l' abitudine di bere molto sinonimi d' arte chelsea il montmartre di londra | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Christofer R.W. Nevinson (1914) | ||
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la parola futurismo ha fatto da sola prodigiosamente molto bene all' italia e al mondo dovunque | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1914) | ||
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a deformarsi e a diminuirsi in esso molto più che nella lirica e nel romanzo imperano | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Emilio Settimelli; Bruno Corradini (1915) | ||
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arte antiche sarà necessariamente graduale i forestieri per molto tempo se ne accorgeranno appena essi troveranno | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1915) | ||
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quale dovete aspirare amici napoletani voi avete molto ingegno e fortissime qualità plastiche non è | ||
Boccioni, Umberto (1916) | ||
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meccanicamente il lavoro dell' analogia chi viaggia molto acquista meccanicamente dell' ingegno avvicina le cose distanti | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1916) | ||
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sodo e che la muscolatura sarda le fa molto comodo la curi dunque e la renda | ||
Marica, Pasquale (1916) | ||
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di conservare e comunicare il pensiero era da molto tempo destinato a scomparire come le cattedrali le | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Bruno Corra (Ginanni-Corradini); Emilio Settimelli; Arnaldo Ginna (Ginanna-Corradini); Giacomo Balla; Remo Chiti (1916) | ||
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la parola futurismo ha fatto da sola prodigiosamente molto bene all' italia e al mondo dovunque | ||
(1917) | ||
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libera intelligenza umana regna dovunque già da molto tempo lo czarismo non esiste più degli | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1917) | ||
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trascina con sé in un valzer vertiginoso molto interessante artisticamente il balletto russo organizzato dal genio novatore | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1917) | ||
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sensibilità dinamica simultanea della vita moderna con intenti molto più moderni il dalcroze ha creato una ginnastica | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1917) | ||
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moderni il dalcroze ha creato una ginnastica ritmica molto interessante che limita però i suoi effetti alla | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1917) | ||
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moltiplicato dal motore che noi abbiamo sognato da molto tempo bisogna imitare con i gesti i | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1917) | ||
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ornate di lunghissimi ditali argentei alzate e aperte molto in alto dare l' esplosione argentea fiera e | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1917) | ||
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anarcoide barbetta-a-punta cappello-sombrero arie di voyou tenuto in molto onore a montmartre noi intendiamo ridicolizzare tutte | ||
Bruno, Antonio (1917) | ||
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fondo si tratta di ostacoli di un valore molto relativo f.t. ft marinetti | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1919) | ||
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dimentica che la frase di cristo alla maddalena molto sarà perdonato a chi molto ha amato | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1919) | ||
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cristo alla maddalena molto sarà perdonato a chi molto ha amato e quest altra colui che | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1919) | ||
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in paradiso questo paziente preparazionismo cattolico misticoide è molto simile al preparazionismo militare tedesco che e crollato | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1919) | ||
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nelle deformazioni l' analisi che c' imponemmo per molto tempo ora però che noi stiamo ricostruendo | ||
Dudreville, Leonardo; Funi, Achille; Russolo, Luigi; Sironi, Mario (1920) | ||
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ricostruzione la necessità per noi giovani a studiare molto perché la faticosa arte del disegno esige dei | ||
Gino Galli (1920) | ||
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lenin furono dipinti all' esterno con dinamiche forme colorate molto simili a quelle di boccioni di balla e | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1920) | ||
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il presentimento del tattilismo esiste inoltre da molto tempo un arte del tatto plastico il mio | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1921) | ||
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gli sforzi dei passatisti è ben poco ellenico molto vivo moderno riassuntivo e dinamico poiché contiene non | ||
Jannelli, Guglielmo; Nicastro, Luciano; Carrozza, Francesco (1921) | ||
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meccanismo dei suoi intonarumori elettrici scrive godiamo molto più nel combinare idealmente dei rumori di tram | ||
Enrico Prampolini; Ivo Pannaggi; Vinicio Paladini (1923) | ||
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il campo delle ricerche costruendo interpretazioni plastico-coloristiche riuscite molto espressive di alcuni fra gli odori più caratteristici | ||
Fedele Azari (1924) | ||
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a noi ricercatori moderni queste libertà primitive hanno molto insegnato e desideriamo che le nostre opere sieno | ||
Fortunato Depero (1927) | ||
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garantisco che si può fare di più - molto molto di più e saremo finalmente lieti | ||
Fortunato Depero (1927) | ||
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che si può fare di più - molto molto di più e saremo finalmente lieti raggianti | ||
Fortunato Depero (1927) | ||
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verbale è lo scrittore latino più futurista e molto più futurista dei maggiori scrittori moderni ad esempio gabriele | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1929) | ||
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burro sale pepe ginepro cuocetela in un forno molto caldo per quindici minuti innaffiandola di cognac | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Fillia (Luigi Colombo) (1930) | ||
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ponete la salsa nella salsiera e servitela molto calda formula di bulgheroni primo cuoco della | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Fillia (Luigi Colombo) (1930) | ||
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modificate condizioni del nostro spirito non è molto che per glorificare il volo atlantico abbiamo visto | ||
Fillia (Luigi Colombo) (1931) | ||
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fauna ed umanità metallica geometrica e fantastica è molto imitata e sfruttata- questo mi fa molto | ||
Depero, Fortunato (1931) | ||
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molto imitata e sfruttata- questo mi fa molto piacere benché io mi sia dedicato all’ arte | ||
Depero, Fortunato (1931) | ||
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mi sia dedicato all’ arte pubblicitaria con tempo molto limitato constato e non esito a dichiarare di | ||
Depero, Fortunato (1931) | ||
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aggiungo anche che in questo campo avrò ancora molto da dire- fortunato depero | ||
Depero, Fortunato (1931) | ||
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tutti gli spettatori quella parte di rappresentazione aerea molto alta e quindi poco visibile 3 | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1931) | ||
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è veramente una grazia divina sono anche molto attratto e felicemente elevato dalle infinite e meravigliose | ||
Fortunato Depero (1932) | ||
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non fosse stato eseguito con intendimenti di ricerche molto futuriste per quanto lo consenta la riproduzione | ||
Ginna, Arnaldo (1933) | ||
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contrattacco dei caccia occorre perciò ridurre di molto la preparazione in questo senso per concentrare invece | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1933) | ||
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primato mondiale del cappello italiano è stato per molto tempo assoluto recentemente per esterofilia e per | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Enrico Prampolini; Francesco Monarchi; Mino Somenzi (1933) | ||
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tutto ciò con vero amore e con fede molto maggiore di quei poeti che ancora oggi si | ||
Giovanni Gerbino (1933) | ||
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all’ infuori della nostra aeropittura che esprime già molto esprime oggi questa emozione zero cari passatisti | ||
Munari, Bruno; Manzoni, Carlo; Furlan, Gelindo; Ricas, Riccardo; Cassolo Bracchi, Regina (1934) | ||
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d' incassi delle sale cinematografiche questa collaborazione molto criticabile ha prodotto però già uno svariato divertimento | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1934) | ||
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acquistare da certi lettori avaramente preoccupati di avere molto da leggere in compenso del loro denaro i | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Bruno Corra (Bruno Ginanni-Corradini) (1938) | ||
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che ha per capolavori questi libri ultradiscussi da molto tempo guerra sola igiene del mondo l’ aeroplano | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1941) | ||
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parallelamente alla strada il terreno era molto basso e durante i periodi piovosi andava soggetto | ||
Govoni, Corrado (1941) | ||
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premesse la mia sensibilità lirica mi guida su piani molto diversi al concetto di poesia aeroica aeropoesia eroica | ||
Maria Goretti (1941) | ||
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che ha per capolavori questi libri ultradiscussi da molto tempo guerra sola igiene del mondo l’ aeroplano | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Farfa (Vittorio Osvaldo Tommasini); Giovanni Acquaviva; Aldo Giuntini; Luigi Scrivo (1943) | ||
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e credo all’ esperienza del genio che avendo molto vissuto tutta la vita non è per nulla | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Farfa (Vittorio Osvaldo Tommasini); Giovanni Acquaviva; Aldo Giuntini; Luigi Scrivo (1943) | ||
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