tratto
i muri della città sussultammo ad un tratto all' udire il rumore formidabile degli enormi tramvai | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1909) | ||
vedi testo esteso | ||
voglion mordersi la coda ed ecco ad un tratto venirmi incontro due ciclisti che mi diedero torto | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1909) | ||
vedi testo esteso | ||
bisogna che gli uomini giuochino d’ un tratto la loro vita senza spiare i biscazzieri bari | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1909) | ||
vedi testo esteso | ||
ancora distante alcuni chilometri si delineò ad un tratto il manicomio alto sulla groppa di una collina | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1909) | ||
vedi testo esteso | ||
istante li gettavano a terra ad un tratto le belve si arrestarono i pazzi tacquero davanti | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1909) | ||
vedi testo esteso | ||
la superficie della liquida notte ad un tratto un grido altissimo lacerò l’ aria un rumore | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1909) | ||
vedi testo esteso | ||
braccia dalle ultime liane affettuose sentimmo a un tratto la luna carnale la luna dalle belle coscie | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1909) | ||
vedi testo esteso | ||
tese freneticamente a volerlo ma ad un tratto scoppia un gran baccano e s' accende un | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1910) | ||
vedi testo esteso | ||
questo stesso vento africano accellererà ad un tratto in un meriggio infernale la sorda opera delle | ||
Marinetti, Filippo Tommaso; Boccioni, Umberto; Carrà, Carlo; Russolo, Luigi (1910) | ||
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nuvole striate di sangue che scoppiarono ad un tratto per vomitare rossa e ribollente la rivoluzione francese formidabile | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1911) | ||
vedi testo esteso | ||
bisogna che gli uomini giuochino d' un tratto la loro vita senza spiare i biscazzieri bari | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1911) | ||
vedi testo esteso | ||
ancora distante alcuni chilometri si delineò ad un tratto il manicomio alto sulla groppa di una collina | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1911) | ||
vedi testo esteso | ||
istante li gettavano a terra ad un tratto le belve si arrestarono i pazzi tacquero davanti | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1911) | ||
vedi testo esteso | ||
la superficie della liquida notte ad un tratto un grido altissimo lacerò l' aria un rumore | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1911) | ||
vedi testo esteso | ||
braccia dalle ultime liane affettuose sentimmo a un tratto la luna carnale la luna dalle belle coscie | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1911) | ||
vedi testo esteso | ||
chiariremo ancora la nostra idea con un confronto tratto dalla evoluzione della musica non solo noi | ||
Boccioni, Umberto; Carrà, Carlo; Russolo, Luigi; Balla, Giacomo; Severini, Gino (1912) | ||
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pietre è lui che ferma a un tratto i timpani delle gamelle e dei fucili cozzanti | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1912) | ||
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e penoso lo spirito creatore si libera ad un tratto dal peso di tutti gli ostacoli e diventa | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1912) | ||
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i cinquecento futuristi improvvisati che sentimmo ad un tratto intorno a noi quella sera e che ci | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1913) | ||
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di silenzio d’ evaporamento ma d’ un tratto di scatto dalle vie sottostanti | ||
Folgore, Luciano (1914) | ||
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matematico la sospensione dubitativa si spande ad un tratto sull' intera agglomerazione di parole in libertà sempre intuitivamente | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1914) | ||
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matematico la sospensione dubitativa si spande ad un tratto sull’ intera agglomerazione di parole in libertà sempre intuitivamente | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1914) | ||
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velocità portata da diverse velocità treno spinto e tratto da 2 locomotive in testa e in | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1916) | ||
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ad una moltitudine facciamo scappar fuori ad un tratto giovanni giolitti che gli caccia in bocca a | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Bruno Corra (Ginanni-Corradini); Emilio Settimelli; Arnaldo Ginna (Ginanna-Corradini); Giacomo Balla; Remo Chiti (1916) | ||
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sentiti subitamente staccati dalla donna divenuta a un tratto troppo terrestre o per dir meglio divenuta il | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1917) | ||
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sollevarsi poi avanzerà carponi e ad un tratto balzerà in piedi le braccia aperte il corpo | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1917) | ||
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cui lati sfuggenti verso il fondo nell’ ultimo tratto ripiegherebbero verso il fronte fondendosi con le gradinate | ||
Marinetti, Filippo Tommaso; Ambrosi, Alfredo; Anselmi, Piero; Aschieri, Bruno; Bertozzi, Renzo; Di Bosso, Renato; Scurto, Ignazio; Tomba, Ernesto Amos (1932) | ||
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2 parte di questo testo è tratto dal manifesto tecnico sulla arte murale pubblicato in | ||
Enrico Prampolini (1944) | ||
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