nello
è grande romanziere del castello dei desideri nello stesso palco willy dias la geniale scrittrice di | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1910) | ||
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movimento si moltiplicano si deformano susseguendosi come vibrazioni nello spazio che percorrono così un cavallo in | ||
Umberto Boccioni; Carlo Dalmazzo Carrà; Luigi Russolo; Gino Severini; Giacomo Balla (1910) | ||
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rendendo sensibile sistematico e plastico il loro prolungamento nello spazio poiché nessuno può più dubitare che un | ||
Boccioni, Umberto (1912) | ||
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perché con essa la plastica si svilupperà prolungandosi nello spazio per modellarlo quindi da oggi anche | ||
Boccioni, Umberto (1912) | ||
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di misura mista e di misura composta nello stesso tempo la minima sia eletta definitivamente ed | ||
Balilla Pratella, Francesco (1912) | ||
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ritmo ternario nella binarietà 5 - nello svolgimento generale del ritmo gli accenti i sottoaccenti | ||
Balilla Pratella, Francesco (1912) | ||
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e 3 e loro multipli e nello stesso tempo possiede finalmente la libertà di sviluppare | ||
Balilla Pratella, Francesco (1912) | ||
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battaglia mai vinta dopo il passeggiero trionfo nello stesso effimero trionfo è l' insoddisfazione rinascente che | ||
de Saint-Point, Valentine (1913) | ||
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parole affinché l' ebrietà lirica potesse colar giù nello spirito dell' ascoltatore pel canale logico della sintassi | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1913) | ||
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colori in movimento sentiti nel tempo e non nello spazio 4 l' arabesco dinamico | ||
Carrà, Carlo Dalmazio (1913) | ||
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non quello totale chiamato da noi espansione sferica nello spazio 17 la continuità e | ||
Carrà, Carlo Dalmazio (1913) | ||
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prima linea del primo fascio e continuerà sempre nello stesso carattere nella prima linea di ognuno degli | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1913) | ||
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ricerca intuitiva della forma unica che dia la continuità nello spazio essa è la forma-tipo che fa | ||
Umberto Boccioni (1913) | ||
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con questo un' insieme scultoreo si svolge nello spazio dato dalla profondità del volume mostrando lo | ||
Umberto Boccioni (1913) | ||
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invece la figura come centro di direzioni plastiche nello spazio bum bum fischi assordanti | ||
Umberto Boccioni (1913) | ||
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intelligenza di definirle spiegarle commentarle e si genera nello stesso tempo l’ opera una e molteplice | ||
Folgore, Luciano (1914) | ||
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di desiderio e di delusione delle soste insomma nello slancio della speranza e della volontà il | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1914) | ||
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esse vogliono avere un ufficio emotivo e ricostruire nello stesso uno stato d’ animo lirico o drammatico | ||
Leonardo Dudreville (1914) | ||
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condizioni di luogo 5 accomunamento nello stesso quadro di momenti diversi tanto per ciò | ||
Leonardo Dudreville (1914) | ||
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costruzione del quadro favorevole e adatto a formare nello spettatore quello stato d’ animo da me prescelto | ||
Leonardo Dudreville (1914) | ||
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miei principi riposa dunque essenzialmente nell’ applicazione e nello sviluppo tecnico di questo assioma-base intrecciato in tutte | ||
Leonardo Dudreville (1914) | ||
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lo stile futurista ogni azione che si sviluppa nello spazio ogni emozione vissuta sarà per noi intuizione | ||
Giacomo Balla; Fortunato Depero (1915) | ||
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suonava in piazza abbiamo intuito il concerto plastico-motorumorista nello spazio e il lancio di concerti aerei al | ||
Giacomo Balla; Fortunato Depero (1915) | ||
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retta è massiccia grossolana incosciente la velocità nello svolto e dopo lo svolto è la velocità | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1916) | ||
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7 la scienza tende ad immobilizzarsi nello studio delle stesse zone di realtà insistendo nella | ||
Bruno Corra (Ginanni-Corradini); Arnaldo Ginanni-Corradini (Ginna); Remo Chiti; Emilio Settimelli; Mario Carli; Vieri Nannetti; Oscar Mara (Attilio Franchi) (1916) | ||
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valore complementare e viceversa alternandosi successivamente a vicenda nello scambio dei valori es musica principale poesia | ||
Balilla Pratella, Francesco (1916) | ||
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tragico danza astratta arte pura poesia della danza nello stesso modo si concepisca l’ arte del gesto | ||
Balilla Pratella, Francesco (1916) | ||
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tempi e di luoghi diversi cinematografate daremo nello stesso istante-quadro 2 o 3 visioni | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Bruno Corra (Ginanni-Corradini); Emilio Settimelli; Arnaldo Ginna (Ginanna-Corradini); Giacomo Balla; Remo Chiti (1916) | ||
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i colori e la scena stessa dovranno destare nello spettatore quei valori emotivi che nè la parola | ||
Prampolini, Enrico (1917) | ||
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che inerpicandosi tragicamente o voluttuosamente esibendosi desteranno inevitabilmente nello spettatore nuove sensazioni nuovi valori emotivi guizzi | ||
Prampolini, Enrico (1917) | ||
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che implichino una concezione più sintetica e intensa nello svolgimento scenico | ||
Prampolini, Enrico (1917) | ||
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da macchinisti appollaiati su in alto come cornacs nello loro cabine tutte a vetri le loro | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1917) | ||
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divenuta oggi fine a sé stessa e stato nello stato sviluppare per questo le autonomie regionali | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1918) | ||
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impantanano eternamente l' arte nel grigio nel funerario nello statico nel monacale nel legnoso nel pessimista nel | ||
Balla, Giacomo (1918) | ||
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creatori di forma e di gesto e accessoriamente nello spettacolo plurisensoriale musicali o letterari per essere | ||
Bragaglia, Anton Giulio (1919) | ||
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plasmazioni architettoniche che permettessero una più libera espansione nello spazio dalla filosofia della forma in natura | ||
Bragaglia, Anton Giulio (1919) | ||
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nuovi organismi estetici su di una superficie e nello spazio e la espressione non più legata agli | ||
Bragaglia, Anton Giulio (1919) | ||
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lontanissimi cortei di eroi romani ci guardiamo nello specchio noi siamo noi gli italiani d’ | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1919) | ||
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saggezza in viva opera d arte immergendosi poi nello studio delle forme oggettive mettiamo l' intelletto in condizioni | ||
Gino Galli (1920) | ||
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di uno stadium pirotecnico da riprodurre infinitamente nello spazio carta patinata che mai si esaurisce | ||
Cantarelli, Gino (1920) | ||
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ed una sera il quadro è dinamicamente lanciato nello spazio palmer ha creato un pijama femminile | ||
Cantarelli, Gino (1920) | ||
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una prima scala educativa del tatto che è nello stesso tempo una scala di valori tattili pel tattilismo | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1921) | ||
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di siracusa sono il prodotto di mentalità arretrate nello spirito dell’ isola vulcanica e che i consiglieri | ||
Jannelli, Guglielmo; Nicastro, Luciano; Di Giacomo, Giovanni Antonio (Vann'Antò); Carrozza, Francesco; Raciti, Aldo (1921) | ||
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nel suo volume pittura e scultura futuriste nello stesso anno scoppia col fragore d' una officina | ||
Enrico Prampolini; Ivo Pannaggi; Vinicio Paladini (1923) | ||
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uno spirito religioso - primitivo rivelato logicamente unicamente nello spazio non avviene ora inquantochè l’ architettura continua | ||
Carmelich, Giorgio (1924) | ||
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sua volta infinite conseguenze e modificazioni nella sensibilità nello spirito nella vita non c' è salvezza | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1926) | ||
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pastasciutta ne portano la palla o il rudero nello stomaco come ergastolani o archeologi ricordatevi poi | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Fillia (Luigi Colombo) (1930) | ||
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di un tempo possiamo raccogliere appagare e rinnovare nello spazio di pochi attimi delle sensazioni che un | ||
Fillia (Luigi Colombo) (1931) | ||
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volontà tenda alla pittura della macchina come oggetto nello stesso modo in cui si dipingevano un tempo | ||
Fillia (Luigi Colombo) (1931) | ||
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che i fatti si chiamano e s’ inseguono nello sforzo di unificazione simultanea fuori tempo o spazio che | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1931) | ||
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ragioni etiche di ciascun popolo nel tempo e nello spazio perciò quindi noi vediamo come ogni | ||
Prampolini, Enrico (1932) | ||
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vediamo come ogni stile trovi la sua origine nello spirito del suo tempo come ogni rapporto della | ||
Prampolini, Enrico (1932) | ||
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futurista è quindi lo stile del movimento materiato nello spazio di conseguenza l’ architettura futurista non | ||
Prampolini, Enrico (1932) | ||
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infinito poemi di forme in libertà lanciate nello spazio insaziabile archi e volte serrate in competizione | ||
Prampolini, Enrico (1932) | ||
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permettere la espansione sferica dei piani plastici ritmati nello spazio armonizzare l’ intervento del movimento ritmato | ||
Marinetti, Filippo Tommaso; Ambrosi, Alfredo; Anselmi, Piero; Aschieri, Bruno; Bertozzi, Renzo; Di Bosso, Renato; Scurto, Ignazio; Tomba, Ernesto Amos (1932) | ||
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inquadrato la propria concezione scenica nel tempo e nello spazio considerando le misure del tempo e le | ||
Enrico Prampolini (1932) | ||
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conseguente del mondo dello spirito ritmato dal movimento nello spazio scenico la sfera d' azione della tecnica | ||
Enrico Prampolini (1932) | ||
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con l' espansione sferica di piani plastici ritmati nello spazio si giunge alla creazione dello spazioscenico polidimensionale | ||
Enrico Prampolini (1932) | ||
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questa sintesi plastica dei valori delle forme uniche della continuità nello spazio sintetizzato meravigliosamente da boccioni in una scultura | ||
Enrico Prampolini (1932) | ||
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ha la potenza introspettiva di rivelare e materializzare nello spazio la metamorfosi fisionomica nell' anima umana | ||
Enrico Prampolini (1932) | ||
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al di là della sua fisionomia interna crea nello spazio un clima spirituale plastico come il | ||
Enrico Prampolini (1932) | ||
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assoluti dei principi di espansione delle forme forme nello spazio di simultaneità di tempo-spazio e di polidimensione | ||
Enrico Prampolini (1932) | ||
vedi testo esteso | ||
siate novatori e precursori audaci senza ritardi nello spirito e nei muscoli sempre alla punta estrema | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1932) | ||
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di oggi non solo nel costume ma anche nello spirito 0 ripetere senza scopo i | ||
Colombo, Luigi (Fillia) (1932) | ||
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che caratterizzano l’ ambiente sono in questo caso nello stato di formazione esse sono per ciò nebulose | ||
Ginna, Arnaldo (1933) | ||
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di un corteo di squadristi di tato sopraveniente nello schermo di sinistra le orchestre e i | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1933) | ||
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m’ auguro che molta gente corra a guardarsi nello specchio s’ interroghi si consideri si metta a | ||
Cervelli, Fernando (1933) | ||
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c’ entra affatto con la barba e che nello stesso tempo può entrarci benissimo così discussioni | ||
Cervelli, Fernando (1933) | ||
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sinistra moltiplicandosi e stringendosi mentre diminuiscono di numero nello spaziarsi a destra secondo la maggiore o minore | ||
Balla, Giacomo; Marinetti, Benedetta; Depero, Fortunato; Dottori, Gerardo; Colombo, Luigi (Fillia); Marinetti, Filippo Tommaso; Prampolini, Enrico; Somenzi, Mino; Sansoni, Guglielmo (Tato) (1933) | ||
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valori ornamentali nei materiali stessi che la compongono nello splendore geometrico delle sue linee 2 | ||
Colombo, Luigi (Fillia) (1934) | ||
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che in essa si ammirano 4 nello stesso mio ordine d' idee sono gli architetti | ||
Colombo, Luigi (Fillia) (1934) | ||
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istintivi sfogano la loro bella febbre di creazione nello sport e nella poesia tradizionale i ventenni | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1938) | ||
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macchina consanguinea amplificatrice dell’ io nel tempo e nello spazio ma tentiamo di separare il cervello | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1940) | ||
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leggi della materia ma saettare liberi e dominatori nello spazio e guardare gli orizzonti ubbidienti agli ordini | ||
Tullio Crali (1940) | ||
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composta sul piano inferiore come un roseo difetto nello spessore del vetro ogni volta che mi | ||
Govoni, Corrado (1941) | ||
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i nostri difetti-debolezze potere dell’ analisi tanto nello scorgere con uno sguardo l’ imperfezione di una | ||
Maria Goretti (1941) | ||
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ci ordinano di fare fuoco fuoco fuoco nello sparare facciamo dell' amicizia di guerra una nuova | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1942) | ||
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del suo temperamento per variare nel tempo e nello spazio secondo una legge di perenne trasformazione e | ||
Marinetti, Filippo Tommaso; Crali, Tullio (1944) | ||
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s' impongono potranno solo perpetuarsi nel tempo e nello spazio a condizione che esista un accordo-armonico tra | ||
Enrico Prampolini (1944) | ||
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