mai
avvelenare perché volere imputridire e che mai si può vedere in un vecchio quadro se | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1909) | ||
vedi testo esteso | ||
gettati via impazientemente in furia senza contare senza mai esitare senza riposarci mai a perdifiato guardateci | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1909) | ||
vedi testo esteso | ||
furia senza contare senza mai esitare senza riposarci mai a perdifiato guardateci non siamo ancora | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1909) | ||
vedi testo esteso | ||
nostre ginocchia la mattina della partenza che mai pretendono le donne i sedentarî gl invalidi gli | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1909) | ||
vedi testo esteso | ||
no basta tu non godrai più mai più di simili insipidezze le canne colle | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1909) | ||
vedi testo esteso | ||
scarlatti a trieste i giovani non dormono mai igienica insonnia che ci fa divorare il | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1910) | ||
vedi testo esteso | ||
voi non costruirete più nessuno potrà mai superare i maestri qualsiasi originalità è vietata | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1910) | ||
vedi testo esteso | ||
aduste e imbrattate di carbone non avete mai osservato un macchinista quando lava amorevolmente il gran | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1910) | ||
vedi testo esteso | ||
questo mi pare assolutamente naturale come mai uno di questi uomini avrebbe potuto ferire o | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1910) | ||
vedi testo esteso | ||
bisogna accarezzarli trattarli con riguardo non maltrattarli mai né affaticarli troppo se agite così questa | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1910) | ||
vedi testo esteso | ||
per amor dello chic voi non parlate mai di quello che fate poiché è vostra regola | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1910) | ||
vedi testo esteso | ||
dire da voi che un ricco non viene mai impiccato in inghilterra a questo aggiungete un | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1910) | ||
vedi testo esteso | ||
l' europa intellettuale non ve la perdonerà mai non gridaste allora in tutti i vostri | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1910) | ||
vedi testo esteso | ||
esposizioni i concorsi la critica superficiale e non mai disinteressata condannano l' arte italiana all' ignominia di una | ||
Boccioni, Umberto; Carrà, Carlo; Russolo, Luigi; Balla, Giacomo; Severini, Gino (1910) | ||
vedi testo esteso | ||
tutto volge rapido una figura non è mai stabile davanti a noi ma appare e scompare | ||
Umberto Boccioni; Carlo Dalmazzo Carrà; Luigi Russolo; Gino Severini; Giacomo Balla (1910) | ||
vedi testo esteso | ||
e da non ricercarsi nelle innocentissime e non mai abbastanza calunniate forme melodrammatiche e sinfoniche ma nella | ||
Balilla Pratella, Francesco (1910) | ||
vedi testo esteso | ||
melodia e del bel canto e il non mai abbastanza esaltato melodramma italiano pesante e soffocante gozzo | ||
Balilla Pratella, Francesco (1910) | ||
vedi testo esteso | ||
creare la polifonia in un senso assoluto non mai usato fino ad oggi 5° impossessarsi | ||
Balilla Pretella (1910) | ||
vedi testo esteso | ||
lici di francia e d' italia non sarà mai sepolto sotto applausi troppo pesanti come un rostand | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1911) | ||
vedi testo esteso | ||
che crollano spagnuoli spagnuoli che mai aspettate così atterrati dallo spavento con la faccia | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1911) | ||
vedi testo esteso | ||
correte correte dunque a soccorrerla perché mai indugiate ah un fossato vi arresta | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1911) | ||
vedi testo esteso | ||
nostre ginocchia la mattina della partenza che mai pretendono le donne i sedentari gl invalidi gli | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1911) | ||
vedi testo esteso | ||
no basta tu non godrai più mai più di simili insipidezze le canne | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1911) | ||
vedi testo esteso | ||
mercure de france che certamente non si vide mai un movimento novatore altrettanto importante dopo le prime | ||
Boccioni, Umberto; Carrà, Carlo; Russolo, Luigi; Balla, Giacomo; Severini, Gino (1912) | ||
vedi testo esteso | ||
uno stile del movimento il che non fu mai tentato prima di noi ben lontani dall' | ||
Boccioni, Umberto; Carrà, Carlo; Russolo, Luigi; Balla, Giacomo; Severini, Gino (1912) | ||
vedi testo esteso | ||
o più altri motivi di cui non offriamo mai lo sviluppo intero ma semplicemente le note iniziali | ||
Boccioni, Umberto; Carrà, Carlo; Russolo, Luigi; Balla, Giacomo; Severini, Gino (1912) | ||
vedi testo esteso | ||
disprezzo il complesso dell' umanità non fu mai altro che il terreno di coltura dal quale | ||
Valentine de Saint-Point (1912) | ||
vedi testo esteso | ||
di cui tutti parlano genuflessi non si stacca mai dal periodo fidiaco e dalla sua decadenza | ||
Boccioni, Umberto (1912) | ||
vedi testo esteso | ||
infinito plastico interiore quindi gli oggetti non finiscono mai e si intersecano con infinite combinazioni di simpatia | ||
Boccioni, Umberto (1912) | ||
vedi testo esteso | ||
gambe e due piedi piatti ma non avrà mai due ali appena il necessario per camminare | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1912) | ||
vedi testo esteso | ||
colpi d' intuizione la qual cosa non potranno mai fare i fisici né i chimici sorprendere | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1912) | ||
vedi testo esteso | ||
l' esecuzione simultanea dei due ritmi non potrà mai risultare chiara o precisa dato che una bacchetta | ||
Balilla Pratella, Francesco (1912) | ||
vedi testo esteso | ||
perché a quei tempi la poesia non andava mai disgiunta dalla musica canto e precisamente per una | ||
Balilla Pratella, Francesco (1912) | ||
vedi testo esteso | ||
del cuore nessun direttore d' orchestra potrà mai sottomettere i battiti del cuore al dominio di | ||
Balilla Pratella, Francesco (1912) | ||
vedi testo esteso | ||
lussuria è una forza infine perchè non conduce mai all' insipidezza del definitivo e della sicurezza che | ||
de Saint-Point, Valentine (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
sentimentalità la lussuria è la perpetua battaglia mai vinta dopo il passeggiero trionfo nello stesso | ||
de Saint-Point, Valentine (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
per lo spirito la chimera magnifica sempre afferrata mai presa e che gli esseri giovani e quelli | ||
de Saint-Point, Valentine (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
aspettando sempre la sensazione straordinaria che non viene mai intanto si opera una miscela ripugnante formata | ||
Luigi Russolo (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
dalla confusione irregolare della vita non si rivela mai interamente a noi e ci serba innumerevoli sorprese | ||
Luigi Russolo (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
rinascimento del seicento e del settecento non intuirono mai la possibilità di rendere pittoricamente i suoni i | ||
Carrà, Carlo Dalmazio (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
2 i verdi i non mai abbastanza verdi veeeeeerdiiiiiissssssimi che striiiiiidono i gialli non | ||
Carrà, Carlo Dalmazio (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
abbastanza verdi veeeeeerdiiiiiissssssimi che striiiiiidono i gialli non mai abbastanza scoppianti i gialloni-polenta i gialli-zafferano i gialli-ottoni | ||
Carrà, Carlo Dalmazio (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
necessità di andar sempre avanti di non indietreggiare mai e perché propone la distruzione di tutti i | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
durata cambiano il tono per graduazioni enarmoniche e mai per salti di tono così per esempio | ||
Luigi Russolo (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
e indietro a destra e a sinistra senza mai staccarsi tenendo ognuno fissi gli occhi allo scopo | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
notte lo sforzo della giornata umana coraggio follia mai morire né fermarsi né addormentarsi réclames luminose formazione e | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
dico senza complimenti l’ opera più travolgente che mai sia apparsa evviva la modestia urla | ||
Carrà, Carlo (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
dalla germania da quella germania che non seppe mai darci un pezzo di pittura di scultura o | ||
Carrà, Carlo (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
arbitrario della nostra continuità dinamica non bisogna mai dimenticare che noi seguiamo una tappa del processo | ||
Umberto Boccioni (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
vuol dire boccioni di rimando non potrò mai spiegarlo la sua imbecillità applausi vivissimi urla | ||
Umberto Boccioni (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
di silenzioso di passatista non mi stancherò mai di ripeterlo non vi è più pittura che | ||
Umberto Boccioni (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
alla sua grandezza la vostra non potrà mai arrivare alla sua dunque pensate addirittura ad un | ||
Palazzeschi, Aldo (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
privilegio divino del riso essi non potranno mai comunicare con dio un piccolo e misero | ||
Palazzeschi, Aldo (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
la vita a cantare dolorosamente non potrebbe essere mai e poi mai un uomo profondo ma il | ||
Palazzeschi, Aldo (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
cantare dolorosamente non potrebbe essere mai e poi mai un uomo profondo ma il più superficiale di | ||
Palazzeschi, Aldo (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
formata da elementi tangibili ponderabili e non cade mai nell’ indeterminato e nell’ indefinito abolito il | ||
Folgore, Luciano (1914) | ||
vedi testo esteso | ||
fumo nell’ azzurro tra reti di scie mai richiuse nel verde sempre una | ||
Folgore, Luciano (1914) | ||
vedi testo esteso | ||
altro per sbottigliarvi a vicenda lo spasimo senza mai riuscirvi o fissare la punta delle vostre | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1914) | ||
vedi testo esteso | ||
artistico manifesto futurista la critica non è mai esistita e non esiste la pseudocritica passatista | ||
Corradini, Bruno; Settimelli, Emilio (1914) | ||
vedi testo esteso | ||
è difficile stabilire un rapporto perchè non sono mai stati associati perchè non esistono somiglianze evidenti tra | ||
Corradini, Bruno; Settimelli, Emilio (1914) | ||
vedi testo esteso | ||
soltanto di essere fermati ma di non aver mai compresa l' evoluzione dell' arte se si | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Christofer R.W. Nevinson (1914) | ||
vedi testo esteso | ||
di battaglia batterie alle spalle per non indietreggiare mai il futurismo vuole introdurre brutalmente la vita | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1914) | ||
vedi testo esteso | ||
- il futurismo non è e non sarà mai profetismo le vostre ultime conclusioni non sono | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1914) | ||
vedi testo esteso | ||
dello sforzo all' energia modificatrice non saremo mai dei profeti pessimisti annunziatori del gran nulla | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1914) | ||
vedi testo esteso | ||
che prepariamo la guerra futurismo intensificato non ucciderà mai la guerra come sperano i passatisti ma ucciderà | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1914) | ||
vedi testo esteso | ||
forze nazionali studenti italiani oggi più che mai la parola italia deve dominare sulla parola libertà | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1914) | ||
vedi testo esteso | ||
contadino ha per la macchina che non ha mai visto o la nega mancando gli quella | ||
Aldo Palazzeschi; Giovanni Papini; Ardengo Soffici (1915) | ||
vedi testo esteso | ||
maeterlinck andrejeff paul claudel bernard shaw non pensarono mai di giungere a una vera sintesi liberandosi dalla | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Emilio Settimelli; Bruno Corradini (1915) | ||
vedi testo esteso | ||
insignificanti di preparazione 7 non consacrare mai meno di una pagina a spiegare con esattezza | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Emilio Settimelli; Bruno Corradini (1915) | ||
vedi testo esteso | ||
moglie la prova senza che in realtà scoppi mai niente sino alla fine dell' atto 9 | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Emilio Settimelli; Bruno Corradini (1915) | ||
vedi testo esteso | ||
rappresenta quando anche nella vita non ci accade mai di afferrare un avvenimento interamente con tutte le | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Emilio Settimelli; Bruno Corradini (1915) | ||
vedi testo esteso | ||
nella più spaventosa e difflicile guerra che sia mai stata combattuta singhiozzammo di gioia all' udire | ||
Marinetti, Filippo Tommaso; Boccioni, Umberto; Russolo, Luigi; Sant'Elia, Antonio; Sironi, Mario; Piatti, Ugo (1915) | ||
vedi testo esteso | ||
fuoco in altri corpi poichè siamo più che mai convinti che alle brevi parole devono subito seguire | ||
Marinetti, Filippo Tommaso; Boccioni, Umberto; Russolo, Luigi; Sant'Elia, Antonio; Sironi, Mario; Piatti, Ugo (1915) | ||
vedi testo esteso | ||
giovane critico impotente e provinciale che non dimentica mai sè stesso che vuol conoscere profondamente tutto possedersi | ||
Boccioni, Umberto (1916) | ||
vedi testo esteso | ||
vostre popolane sfiancate o gigantesche voi non uscirete mai dai vostri quadretti e dalle vostre statuette degni | ||
Boccioni, Umberto (1916) | ||
vedi testo esteso | ||
vicoli accademici della prostituzione artistica non consulto mai libri di psicologia o di filosofia la | ||
Boccioni, Umberto (1916) | ||
vedi testo esteso | ||
a queste battaglie convincetevene l' italia non ha mai partecipato fino ad oggi vi hanno ingannati | ||
Boccioni, Umberto (1916) | ||
vedi testo esteso | ||
delle montagne ecco le leggi della terra mai linea retta sempre arabeschi e zig-zag la | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1916) | ||
vedi testo esteso | ||
un cervello veramente geniale la coltura non è mai poca 2 tutte le scienze sono | ||
Bruno Corra (Ginanni-Corradini); Arnaldo Ginanni-Corradini (Ginna); Remo Chiti; Emilio Settimelli; Mario Carli; Vieri Nannetti; Oscar Mara (Attilio Franchi) (1916) | ||
vedi testo esteso | ||
come dona la fortuna nè mi toglierò mai la benda dagli occhi per vedere a chi | ||
Balilla Pratella, Francesco (1916) | ||
vedi testo esteso | ||
e collegamenti mnemonici psichici o dialettici ma non mai sensuali di conseguenza in un’ opera per | ||
Balilla Pratella, Francesco (1916) | ||
vedi testo esteso | ||
o del pensiero o della sensazione ma non mai debbono essere casuali o formali funzione essenziale | ||
Balilla Pratella, Francesco (1916) | ||
vedi testo esteso | ||
che prepariamo la guerra futurismo intensificato non ucciderà mai la guerra come sperano i passatisti ma ucciderà | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1916) | ||
vedi testo esteso | ||
giovinezza di fede di ardore l' isola mai questa parola ebbe significato più tragico è riuscita | ||
Marica, Pasquale (1916) | ||
vedi testo esteso | ||
la risurrezione di un paese non ebbe mai origine da impulsi sentimentali la lombardia è | ||
Marica, Pasquale (1916) | ||
vedi testo esteso | ||
a sé il cinematografo non deve dunque mai copiare il palcoscenico il cinematografo essendo essenzialmente | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Bruno Corra (Ginanni-Corradini); Emilio Settimelli; Arnaldo Ginna (Ginanna-Corradini); Giacomo Balla; Remo Chiti (1916) | ||
vedi testo esteso | ||
del mondo questo si é completamente avverato mai come ora ci sono state in italia energie | ||
Arnaldo Ginna (Ginanni-Corradini) (1916) | ||
vedi testo esteso | ||
a quello de nostri soldati lassù mai come ora in italia si viaggia adattandosi come | ||
Arnaldo Ginna (Ginanni-Corradini) (1916) | ||
vedi testo esteso | ||
italia si viaggia adattandosi come non lo fu mai alle tribolazioni di lunghe ore di caldo senza | ||
Arnaldo Ginna (Ginanni-Corradini) (1916) | ||
vedi testo esteso | ||
di battaglia batterie alle spalle per non indietreggiare mai il futurismo vuole introdurre brutalmente la vita | ||
(1917) | ||
vedi testo esteso | ||
il futurismo non è e non sarà mai profetismo le vostre ultime conclusioni non sono | ||
(1917) | ||
vedi testo esteso | ||
dello sforzo dell' ener-gia modificatrice non saremo mai dei profeti pessimisti annunziatori del gran nulla | ||
(1917) | ||
vedi testo esteso | ||
che prepariamo la guerra futurismo intensificato non ucciderà mai la guerra come sperano i passatisti ma ucciderà | ||
(1917) | ||
vedi testo esteso | ||
ma delle proprie forze nazionali oggi più che mai la parola italia deve dominare sulla parola libertà | ||
(1917) | ||
vedi testo esteso | ||
constatato che il popolo non può né potrà mai essere rappresentato da mandatari che esso non sa | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1917) | ||
vedi testo esteso | ||
illimitato capace di rinnovare il già rinnovato esploratore mai sazio di nuove terre l' impossibilità di | ||
Bruno, Antonio (1917) | ||
vedi testo esteso | ||
e della volontà aristocratica imperialista autonoma non ha mai avuto dei paladini e si è concessa a | ||
Enrico Prampolini (1918) | ||
vedi testo esteso | ||
vera tradizione italiana è quella di non aver mai avuto tradizione alcuna giacché la razza italiana è una | ||
Dudreville, Leonardo; Funi, Achille; Russolo, Luigi; Sironi, Mario (1920) | ||
vedi testo esteso | ||
da riprodurre infinitamente nello spazio carta patinata che mai si esaurisce su le grandi città vedremo | ||
Cantarelli, Gino (1920) | ||
vedi testo esteso | ||
tutti gli ambienti siamo se non sempre amati mai trascurati abbiamo interrogati i maschi più fortunati | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1920) | ||
vedi testo esteso | ||
realtà colpevoli di futurismo italiano siamo più che mai ardenti instancabili e ricchi d' idee ne | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1920) | ||
vedi testo esteso | ||
i miei primi esperimenti tattili non ebbi mai la pretesa d' inventare la sensibilità tattile che già | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1921) | ||
vedi testo esteso | ||
la rivoluzione poichè socialisti e comunisti non vollero mai in realtà fare nessuna rivoluzione vollero semplicemente | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1922) | ||
vedi testo esteso | ||
saputo colpire mortalmente la marina austro-ungarica con metodi mai usati audacissimi voi caro paolucci ci racconterete | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1922) | ||
vedi testo esteso | ||
l’ italia dimentica vittorio veneto ma non dimentica mai l’ elenco di tutti gli imperatori romani | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1922) | ||
vedi testo esteso | ||
e futuristi stranieri archipenko kokoschka campendonk mentre non furono mai invitati i futuristi italiani creatori di tutti i futurismi | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1923) | ||
vedi testo esteso | ||
si tratta di un nuovo soggetto non ripeteremo mai abbastanza in nessun valore del soggetto come elemento | ||
Vinicio Paladini (1923) | ||
vedi testo esteso | ||
l’ estetica si forma e si sforma continuamente mai riuscendo a trovare la sua via che è | ||
Carmelich, Giorgio (1924) | ||
vedi testo esteso | ||
filosofismo questo giovane teatro italiano non avrebbe mai usato le audaci compenetrazioni di reale e irreale | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1924) | ||
vedi testo esteso | ||
maeterlinck andreieff paul claudel bernard shaw non pensarono mai di giungere a una vera sintesi liberandosi dalla | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1924) | ||
vedi testo esteso | ||
a mancare perfino nel pelo-pela ed è mai concepibile che il capo maschile sia coperto di | ||
Cangiullo, Francesco (1926) | ||
vedi testo esteso | ||
lusso si esprime testualmente così che c' entrano mai gli uomini col lusso il lusso è | ||
Cangiullo, Francesco (1926) | ||
vedi testo esteso | ||
mezzi il nostro futurismo sono sempre pesanti e mai profonde sempre costruttive e mai creative il | ||
Colombo, Luigi (Fillia) (1929) | ||
vedi testo esteso | ||
sempre pesanti e mai profonde sempre costruttive e mai creative il futurismo dimostra come si può | ||
Colombo, Luigi (Fillia) (1929) | ||
vedi testo esteso | ||
perché marinetti ha tradotto tacito nessuno avrebbe mai supposto che f t marinetti avrebbe dedicato le | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1929) | ||
vedi testo esteso | ||
in vent’ anni la pittura futurista ha progredito come mai in precedenza altra tendenza artistica un quadro di | ||
Fillia (Luigi Colombo) (1931) | ||
vedi testo esteso | ||
hanno un puro carattere teorico ma non sarebbero mai nate e non potrebbero avere successivi sviluppi senza | ||
Fillia (Luigi Colombo) (1931) | ||
vedi testo esteso | ||
della vita della quale siamo sempre più che mai ottimisticamente famelici le grandi velocità vanno distruggendo | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1931) | ||
vedi testo esteso | ||
sia diretto se necessario contro le nazioni straniere mai contro l’ italia indulgenza plenaria nell’ arte | ||
Marinetti, Filippo Tommaso; Colombo, Luigi (Fillia) (1932) | ||
vedi testo esteso | ||
una architettura moderna ed oggi più che mai gli artisti futuristi sono all' avanguardia per il trionfo | ||
Fillia (Luigi Colombo) (1932) | ||
vedi testo esteso | ||
ad ora ci è stato presentato dichiarando che mai sino a oggi la scenografia arenistica è riuscita | ||
Marinetti, Filippo Tommaso; Ambrosi, Alfredo; Anselmi, Piero; Aschieri, Bruno; Bertozzi, Renzo; Di Bosso, Renato; Scurto, Ignazio; Tomba, Ernesto Amos (1932) | ||
vedi testo esteso | ||
quindi tentano affannosamente il volo ma non riescono mai a volare in cielo invece senza contatto | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1932) | ||
vedi testo esteso | ||
il rispetto del dogma ma questo non ha mai avuto restrizioni di forma e sono ugualmente adatte | ||
Colombo, Luigi (Fillia) (1932) | ||
vedi testo esteso | ||
nelle nuove chiese una unità di stile che mai fu raggiunta all’ estero matura così in | ||
Colombo, Luigi (Fillia) (1932) | ||
vedi testo esteso | ||
l' architettura italiana non negherà quella bellezza che mai si potrebbe raggiungere con l' imitazione e l' | ||
Colombo, Luigi (Fillia) (1932) | ||
vedi testo esteso | ||
divulgazione e alla chiarificazione come non saremo mai spettatori di fronte a concorsi esposizioni manifestazioni d’ | ||
Antonio Marasco (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
come una divinità dominatrice convinto di non avete mai a sua disposizione i 24 tempi che | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
e ponti che il soldato fuggente non sa mai far saltare mentre i reparti mobili di | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
ex novo giacché le vecchie città non funzioneranno mai bene altro che come musei rendiamo ad | ||
Cesare Augusto Poggi (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
noi non siamo dei profeti né ci siamo mai atteggiati a tali ma semplicemente noi vediamo con | ||
Cesare Augusto Poggi (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
marcino unite fra esse non può esister mai discordanza che quando ciò si verifica è il | ||
Cesare Augusto Poggi (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
il lirismo poetico del funzionalismo di avanguardia mai forse come nell’ arte edilizia moderna si sono viste | ||
Alberto Sartoris (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
isterico alla luna che nessuno ha poi mai avvicinato chissà come dev’ essere cattiva io preferisco | ||
Giovanni Gerbino (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
tradizione di essersi infischiati e di non avere mai per se riconosciuto alcuna tradizione il grande | ||
Govoni, Corrado (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
qualunque sia la sua veste esteriore ma quando mai un vestito donnesco o lungo o corto stretto | ||
Govoni, Corrado (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
sono versi o non sono versi perchè mai modernità dovrebbe significare solamente una maggior estensione del | ||
Govoni, Corrado (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
passato e futuro che nessuna potenza passatista saprà mai rimarginare sotto la magica trionfante minaccia del | ||
Mino Somenzi (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
problemi tecnici risolti con l’ originalità del non mai visto che prima sconcerta poi sicuramente piace | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1934) | ||
vedi testo esteso | ||
che continuerò a sviluppare dirò che non ho mai pensato che l' epoca meccanica potesse imbavagliare l' architettura | ||
Alberto Sartoris (1934) | ||
vedi testo esteso | ||
questo circolo vizioso è scaturita più forte che mai l' architettura funzionale la quale sta prospettando gli | ||
Alberto Sartoris (1934) | ||
vedi testo esteso | ||
difendere il rinnovamento delle chiese ma non potrà mai essere costruita una chiesa moderna senza un' arte | ||
Colombo, Luigi (Fillia) (1934) | ||
vedi testo esteso | ||
della fede la chiesa cattolica non ha mai fatto questioni di stile 3 in | ||
Colombo, Luigi (Fillia) (1934) | ||
vedi testo esteso | ||
ma delle forze cariche di futuro non verrà mai a noia nessuna idealità nella quale si crede | ||
Colombo, Luigi (Fillia) (1934) | ||
vedi testo esteso | ||
che alimenteranno tutte le diverse e distinte velocità mai intersecantisi - le aerostrade e gli aerocanali che | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Angiolo Mazzoni; Mino Somenzi (1934) | ||
vedi testo esteso | ||
sono scomparsi e i loro nomi godono ora mai fama mondiale ma non riconoscono il futurismo | ||
Somenzi, Mino (1934) | ||
vedi testo esteso | ||
affermare slanciarsi battersi resistere riattaccare indietreggiare mai marciare non marcire nel 1909 | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1934) | ||
vedi testo esteso | ||
estera cinica astuta e aggressiva è più che mai di attualità le idee vittoriose tengano fermamente | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1934) | ||
vedi testo esteso | ||
che siano i teatri esistenti non lo saranno mai quanto i ruderi adorni di secoli 5 | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Bruno Corra (Bruno Ginanni-Corradini) (1938) | ||
vedi testo esteso | ||
spirituale di alcune nazioni ma non ne subiremo mai il fascino convinti che la parola italia significa | ||
Buccafusca, Emilio; Forlin, Corrado; Averini, Riccardo; Ganzaroli, Walter; Stoppele, Rino; Pattarozzi, Gaetano; Pennone, Luigi; Veronesi, Ugo (1938) | ||
vedi testo esteso | ||
e non imitare quest ammirazione non potrà mai frenare in noi lo slancio di fare la | ||
Buccafusca, Emilio; Forlin, Corrado; Averini, Riccardo; Ganzaroli, Walter; Stoppele, Rino; Pattarozzi, Gaetano; Pennone, Luigi; Veronesi, Ugo (1938) | ||
vedi testo esteso | ||
nemico della piazza ignorò trascurò spesso disprezzò e mai animò i giovani nell’ impulso novatore dell’ interventismo | ||
Buccafusca, Emilio; Forlin, Corrado; Averini, Riccardo; Ganzaroli, Walter; Stoppele, Rino; Pattarozzi, Gaetano; Pennone, Luigi; Veronesi, Ugo (1938) | ||
vedi testo esteso | ||
bimbi fra di loro non l’ abbiamo mai visto così potente protettore ed esaltatore armato con | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1940) | ||
vedi testo esteso | ||
ci spadroneggino pure bambini e bambine ma mai il denaro né mai l’ ambizione questi rimangono | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1940) | ||
vedi testo esteso | ||
bambini e bambine ma mai il denaro né mai l’ ambizione questi rimangono servitori non padroni di | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1940) | ||
vedi testo esteso | ||
alto a guisa di cannoni antiaerei caricati se mai col piombo dei romanzoni nordici debellati dal nostro | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1940) | ||
vedi testo esteso | ||
fronte turrita la sento oggi più che mai palpitante di vita alta radioantenna con braccia immensurabili | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1940) | ||
vedi testo esteso | ||
paragonati a sé stessi o ad altre macchine mai ad aquile falchi avvoltoi od altri simboli della | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1941) | ||
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sforzi erculei entra non entra non entrerà mai entrerebbe ma sì così stupore silenzio imprevedibile | ||
De Angelis, Rodolfo (1941) | ||
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a star fermo un momento non riuscii mai a vederlo ad una distanza inferiore al centinaio | ||
Govoni, Corrado (1941) | ||
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squallore e d’ inoperosità io non avevo mai messo piede in quel fondo curiosamente denominato la | ||
Govoni, Corrado (1941) | ||
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di qualche terribile nefantezza umana non potevo mai fare a meno passando di dare un' occhiata | ||
Govoni, Corrado (1941) | ||
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fabbricati casa e fienile senza per altro riuscir mai ad afferrarne il preciso disegno tutto mi | ||
Govoni, Corrado (1941) | ||
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un acquitrino alberato non ricordo di aver mai visto là dentro contadini al lavoro ricordo solo | ||
Govoni, Corrado (1941) | ||
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degli agricoltori circostanti che non ne avevano mai abbastanza di ingrassi per le loro terre spolpate | ||
Govoni, Corrado (1941) | ||
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e di pulizia la povera piccina non sarebbe mai caduta nell’ acqua nella mia parte di | ||
Govoni, Corrado (1941) | ||
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di questi malnati sentimenti uccidono ora più che mai indispensabile la sincera amicizia di cotesto fenomeno | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1942) | ||
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a distruggere ogni cosa anche la ragione ove mai trionfi anche una grande nazione ove mai troppo | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1942) | ||
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ove mai trionfi anche una grande nazione ove mai troppo ragioni perciò spesso è opportuno non | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1942) | ||
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quella suprema capriola di corazzata non dimentichiamo mai la bomba tascabile a guisa di calamaio o | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Farfa (Vittorio Osvaldo Tommasini); Giovanni Acquaviva; Aldo Giuntini; Luigi Scrivo (1943) | ||
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paragonati a sé stessi o ad altre macchine mai ad aquile falchi avvoltoi od altri pollastrelli simbolici | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Farfa (Vittorio Osvaldo Tommasini); Giovanni Acquaviva; Aldo Giuntini; Luigi Scrivo (1943) | ||
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occhi blu bionde lacrime laghi gondole serenate e mai più da rinverdire come suggeriscono i passatisti irretiti | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Farfa (Vittorio Osvaldo Tommasini); Giovanni Acquaviva; Aldo Giuntini; Luigi Scrivo (1943) | ||
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e dalia donna in amore non ho mai creduto né credo alle biblioteche che psicologizzano l’ | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Farfa (Vittorio Osvaldo Tommasini); Giovanni Acquaviva; Aldo Giuntini; Luigi Scrivo (1943) | ||
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scopo di rinvigorire e sviluppare l’ amore senza mai esasperarlo d’ un colore di suicidio scientificare le | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Farfa (Vittorio Osvaldo Tommasini); Giovanni Acquaviva; Aldo Giuntini; Luigi Scrivo (1943) | ||
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stelle d’ aeroplani in dinamica e volante poesia mai statica ne gemente ma ribelle sulla manica | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Farfa (Vittorio Osvaldo Tommasini); Giovanni Acquaviva; Aldo Giuntini; Luigi Scrivo (1943) | ||
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musica completamente autonoma ma la poesia non abbandonò mai la sua veste musicale anche se misurata con | ||
Marinetti, Filippo Tommaso; Crali, Tullio (1944) | ||
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discusso per la stesura definitiva purtroppo non fu mai pubblicato a causa del trasferimento del poeta da | ||
Marinetti, Filippo Tommaso; Crali, Tullio (1944) | ||
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che di crali questo manifesto non fu mai dato alle stampe anche se alcune parti sono | ||
Marinetti, Filippo Tommaso; Crali, Tullio (1944) | ||
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