Lista dei contesti relativa alla forma scelta

cosa

terra la primissima aurora
non v' è cosa che agguagli lo spledore della rossa spada -del

Marinetti, Filippo Tommaso (1909)
FONDAZIONE E MANIFESTO DEL FUTURISMO

vedi testo esteso

udita l’ ingiuria
più forte
che cosa
ambiziosi
certamente
siamo degli ambiziosi

Marinetti, Filippo Tommaso (1909)
PROCLAMA FUTURISTA

vedi testo esteso

abituarvi al frastuono dei nostri cannoni
che cosa dite
siamo pazzi
evviva
ecco

Marinetti, Filippo Tommaso (1909)
PROCLAMA FUTURISTA

vedi testo esteso

alla nostra declamazione di poesie futuriste
anzitutto che cosa vuol dire futurismo
in termini molto semplici

Filippo Tommaso Marinetti (1910)
RAPPORTO SULLA VITTORIA DEL FUTURISMO A TRIESTE

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i grandi sulla terra
certo non è cosa da poco l' eccitarli all' amore
sia

Marinetti, Filippo Tommaso; Boccioni, Umberto; Carrà, Carlo; Russolo, Luigi (1910)
CONTRO VENEZIA PASSATISTA

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piccoli cortigiani sgobboni
affrettiamoci a rifare ogni cosa
bisogna andare contro corrente
presto verrà

Filippo Tommaso Marinetti (1910)
CONTRO I PROFESSORI

vedi testo esteso

ciò che noi siamo vi dirò anzitutto che cosa pensiamo di voi
mi esprimerò con una

Filippo Tommaso Marinetti (1910)
DISCORSO FUTURISTA AGLI INGLESI

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desiderio ossessionante di salvare le apparenze in ogni cosa e una mania meschina e meticolosa per le

Filippo Tommaso Marinetti (1910)
DISCORSO FUTURISTA AGLI INGLESI

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vi ho detto in modo molto sommario che cosa pensiamo dell' inghilterra e degl inglesi
devo

Filippo Tommaso Marinetti (1910)
DISCORSO FUTURISTA AGLI INGLESI

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accordi e di timbri
ma sopra ogni cosa l' enarmonia ci rende possibili l' intonazione e

Balilla Pretella (1910)
LA MUSICA FUTURISTA

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superiore alla media delle intelligenze ed è quindi cosa mediocre banale rivomitata o troppo ben digerita


Marinetti, Filippo Tommaso (1911)
MANIFESTO DEI DRAMMATURGHI FUTURISTI

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da piedi più possenti dei loro
che cosa portate
delle zappe
sbarazzatevene
esse

Filippo Tommaso Marinetti (1911)
CONTRO LA SPAGNA PASSATISTA

vedi testo esteso

udita l' ingiuria
più forte
che cosa
ambiziosi
certamente
siamo degli ambiziosi

Marinetti, Filippo Tommaso (1911)
UCCIDIAMO IL CHIARO DI LUNA!

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abituarvi al frastuono dei nostri cannoni
che cosa dite
siamo pazzi
evviva
ecco

Marinetti, Filippo Tommaso (1911)
UCCIDIAMO IL CHIARO DI LUNA!

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dove un altro comincia e non v' è cosa che circondi il nostro corpo bottiglia automobile casa

Boccioni, Umberto (1912)
MANIFESTO TECNICO DELLA SCULTURA FUTURISTA

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una specie di alto o bassorilievo la qual cosa dimostra che la figura è ancora concepita come

Boccioni, Umberto (1912)
MANIFESTO TECNICO DELLA SCULTURA FUTURISTA

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le cose
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- la cosa che si crea non è che il ponte

Boccioni, Umberto (1912)
MANIFESTO TECNICO DELLA SCULTURA FUTURISTA

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e fermarsi quasi subito sbuffando
ecco che cosa mi disse l' elica turbinante mentre filavo a

Filippo Tommaso Marinetti (1912)
MANIFESTO TECNICO DELLA LETTERATURA FUTURISTA

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l' essenza a colpi d' intuizione la qual cosa non potranno mai fare i fisici né i

Filippo Tommaso Marinetti (1912)
MANIFESTO TECNICO DELLA LETTERATURA FUTURISTA

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e l' odore facoltà di sparpagliamento degli oggetti cosa che si trascurò di fare finora in letteratura

Filippo Tommaso Marinetti (1912)
MANIFESTO TECNICO DELLA LETTERATURA FUTURISTA

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bisogna volere coscientemente una carne come ogni cosa
invece di darsi e di prendere par

de Saint-Point, Valentine (1913)
MANIFESTO FUTURISTA DELLA LUSSURIA

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nacque così la concezione del suono come cosa a sé diversa e indipendente dalla vita e

Luigi Russolo (1913)
L'ARTE DEI RUMORI

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mentre il suono estraneo alla vita sempre musicale cosa a sé elemento occasionale non necessario è divenuto

Luigi Russolo (1913)
L'ARTE DEI RUMORI

vedi testo esteso

a narrarvi le impressioni avute
sapete che cosa farà istintivamente questo vostro amico lirico e commosso

Marinetti, Filippo Tommaso (1913)
L'IMMAGINAZIONE SENZA FILI E LE PAROLE IN LIBERTA'

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si parla di architettura si pensa a qualche cosa di statico
ciò è falso
noi

Carrà, Carlo Dalmazio (1913)
LA PITTURA DEI SUONI, RUMORI, ODORI

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tecnico della musica futurista aveva detto
sopra ogni cosa l' enarmonia ci rende possibili l’ intonazione e

Luigi Russolo (1913)
CONQUISTA TOTALE DELL'ENARMONISMO MEDIANTE GL'INTONARUMORI FUTURISTI

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distinzioni scolastiche e superficiali che esprimono la stessa cosa in materia d' arte io devo servirmene ancora

Marinetti, Filippo Tommaso (1913)
DOPO IL VERSO LIBERO LE PAROLE IN LIBERTA'

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della coscienza le analisi stupide dei sentimenti insomma cosa e parola immonde la psicologia il teatro di varietà esalta

Filippo Tommaso Marinetti (1913)
IL TEATRO DI VARIETÀ

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arte da creazione pura dello spirito diventa la cosa più scimmiesca di questo mondo
con questo

Carrà, Carlo (1913)
CONTRO LA CRITICA

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c della galleria pisani
in questi frangenti cosa fanno i nostri critici
nella loro immensa

Carrà, Carlo (1913)
CONTRO LA CRITICA

vedi testo esteso

critici
nella loro immensa asineria inghiottono ogni cosa e si fanno volentieri gl incensatori del mal

Carrà, Carlo (1913)
CONTRO LA CRITICA

vedi testo esteso

un palco un gruppo di tedeschi urla qualche cosa d’ incomprensibile
dal punto di vista artistico

Carrà, Carlo (1913)
CONTRO LA CRITICA

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idiota interrompe l' oratore gridando ma ci spieghi cosa vuol dire
boccioni di rimando non potrò

Umberto Boccioni (1913)
DINAMISMO PLASTICO

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medie proporzioni che mi stupisce solamente per una cosa che mentre io lo considero titubante e spaventato

Palazzeschi, Aldo (1913)
IL CONTRODOLORE

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che egli avesse creato se ciò fosse stata cosa tediosa
come poteva venirci da questa forza

Palazzeschi, Aldo (1913)
IL CONTRODOLORE

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tutta la vostra serietà se volete comprendere qualche cosa di lui e della sua creazione e specialmente

Palazzeschi, Aldo (1913)
IL CONTRODOLORE

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- che la decorazione come qualche cosa di sovrapposto all' architettura è un assurdo e

Sant'Elia, Antonio (1914)
L'ARCHITETTURA FUTURISTA

vedi testo esteso

prolungare un colloquio a due fare accadere qualche cosa che lo interrompa un vaso che cade una

Filippo Tommaso Marinetti; Emilio Settimelli; Bruno Corradini (1915)
IL TEATRO FUTURISTA SINTETICO

vedi testo esteso

suggestionante e rivelatrice
noi crediamo che una cosa valga in quanto sia stata improvvisata ore minuti

Filippo Tommaso Marinetti; Emilio Settimelli; Bruno Corradini (1915)
IL TEATRO FUTURISTA SINTETICO

vedi testo esteso

o di germania intuì prima di noi qualche cosa di simile o di analogo
soltanto il

Giacomo Balla; Fortunato Depero (1915)
RICOSTRUZIONE FUTURISTA DELL'UNIVERSO

vedi testo esteso

quali il mio intervistatore inglese trovò allora qualche cosa di vero di pratico e di patriottico potevano

Filippo Tommaso Marinetti (1915)
L’UNICA SOLUZIONE DEL PROBLEMA FINANZIARIO

vedi testo esteso

che è stato fatto per poter fare qualche cosa di nuovo
noi esortiamo invece i giovani

Bruno Corra (Ginanni-Corradini); Arnaldo Ginanni-Corradini (Ginna); Remo Chiti; Emilio Settimelli; Mario Carli; Vieri Nannetti; Oscar Mara (Attilio Franchi) (1916)
LA SCIENZA FUTURISTA (antitedesca-avventurosa-capricciosa-sicurezzofoba-ebbra d'ignoto)

vedi testo esteso

lo monta
essi ne parlano come della cosa più evidente e più sicura
lo stesso

Bruno Corra (Ginanni-Corradini); Arnaldo Ginanni-Corradini (Ginna); Remo Chiti; Emilio Settimelli; Mario Carli; Vieri Nannetti; Oscar Mara (Attilio Franchi) (1916)
LA SCIENZA FUTURISTA (antitedesca-avventurosa-capricciosa-sicurezzofoba-ebbra d'ignoto)

vedi testo esteso

gli incendi e i torrenti hanno risparmiato qualche cosa arrivano come treni diretti come nembi di nuvole

Marica, Pasquale (1916)
MOLTIPLICHIAMO I SARDI: PRIMO MATERIALE DI GUERRA

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una scheggia di mitraglia e disse l' ultima cosa che ho visto è l' austriaco in fuga

Marica, Pasquale (1916)
MOLTIPLICHIAMO I SARDI: PRIMO MATERIALE DI GUERRA

vedi testo esteso

che è stato al fronte può raccontarvi qualche cosa di simile
io vi posso dire anche

Marica, Pasquale (1916)
MOLTIPLICHIAMO I SARDI: PRIMO MATERIALE DI GUERRA

vedi testo esteso

di ritrarne non utile ma danno
questa cosa non deve essere
e gli italiani devono

Marica, Pasquale (1916)
MOLTIPLICHIAMO I SARDI: PRIMO MATERIALE DI GUERRA

vedi testo esteso

amore
sentimentalismo e lussuria
sia la cosa meno naturale del mondo
non vi è

Filippo Tommaso Marinetti (1917)
CONTRO L’AMORE E IL PARLAMENTARISMO

vedi testo esteso

di fioretti imbrogliati da bottoni di velluto qualche cosa come un sandwich di caviale o una bibita

Bruno, Antonio (1917)
VOLUTTA' D'ALTATENSIONE

vedi testo esteso

futurista se il futurismo si concretasse in qualche cosa già fatta quindi sorpassabile e vecchia che i

Bruno, Antonio (1917)
VOLUTTA' D'ALTATENSIONE

vedi testo esteso

nazione
essere progressisti rinnovatori giovani audaci è cosa importante che ci occupa e ci preoccupa ma

Emilio Settimelli (1917)
DUTTILITA' FUTURISTA

vedi testo esteso

delle compenetrazioni grida con gioia finalmente vedo qualche cosa
vede la bottiglia le perdona di essere

Dudreville, Leonardo; Funi, Achille; Russolo, Luigi; Sironi, Mario (1920)
CONTRO TUTTI I RITORNI IN PITTURA

vedi testo esteso

policromia di vita-rumore fontana di genialità
qualche cosa bolliva in noi da tanto tempo e il

Roberto Clerici; Michele Leskovich; Pietro Albrighi (1921)
SVEGLIATEVI, STUDENTI D'ITALIA!

vedi testo esteso

esso
manifesto scientifico cangiullante
evidentemente la cosa più bella e più importante del creato è

Cangiullo, Francesco (1926)
LA SCOPERTA DEL SOSTANTIVO ANATOMICO O DEL SESSO IN ESSO

vedi testo esteso

uomini col lusso
il lusso è una cosa assolutamente della donna il lusso è di genere

Cangiullo, Francesco (1926)
LA SCOPERTA DEL SOSTANTIVO ANATOMICO O DEL SESSO IN ESSO

vedi testo esteso

il lusso è di genere maschile ma la cosa è di genere femminile
dunque gli uomini

Cangiullo, Francesco (1926)
LA SCOPERTA DEL SOSTANTIVO ANATOMICO O DEL SESSO IN ESSO

vedi testo esteso

che vedere col lusso il lusso non è cosa loro però il lusso è maschile ed è

Cangiullo, Francesco (1926)
LA SCOPERTA DEL SOSTANTIVO ANATOMICO O DEL SESSO IN ESSO

vedi testo esteso

lusso
non basta il lusso è una cosa assolutamente della donna la cosa è di genere

Cangiullo, Francesco (1926)
LA SCOPERTA DEL SOSTANTIVO ANATOMICO O DEL SESSO IN ESSO

vedi testo esteso

lusso è una cosa assolutamente della donna la cosa è di genere femminile ma il lusso è

Cangiullo, Francesco (1926)
LA SCOPERTA DEL SOSTANTIVO ANATOMICO O DEL SESSO IN ESSO

vedi testo esteso

di genere maschile però il lusso è una cosa
insomma si può sapere che razza di

Cangiullo, Francesco (1926)
LA SCOPERTA DEL SOSTANTIVO ANATOMICO O DEL SESSO IN ESSO

vedi testo esteso

quando guarnito in quel modo diventa un’ altra cosa
ancora una prova di questo non senso

Cangiullo, Francesco (1926)
LA SCOPERTA DEL SOSTANTIVO ANATOMICO O DEL SESSO IN ESSO

vedi testo esteso

ecc
a rigor di logica scientifica che cosa abbiamo noi altri maschi nel bocco se non

Cangiullo, Francesco (1926)
LA SCOPERTA DEL SOSTANTIVO ANATOMICO O DEL SESSO IN ESSO

vedi testo esteso

è una questione di analisi logica ma bensì cosa di tale importanza da implicare il censimento


Cangiullo, Francesco (1926)
LA SCOPERTA DEL SOSTANTIVO ANATOMICO O DEL SESSO IN ESSO

vedi testo esteso

di bellezza di arte la pubblicità è considerata cosa anormale mania arrivista e sfacciata immodestia
e

Depero, Fortunato (1927)
NECESSITA’ DI AUTO-RECLAME

vedi testo esteso

a facoltà espressiva
spiritualmente è un' altra cosa poiché la nostra sensibilità è ogni giorno più radicalmente

Colombo, Luigi (Fillia) (1929)
PITTURA FUTURISTA DA CAVALLETTO

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tali da far dire sembra un quadro è cosa per noi assolutamente superata
dopo il fotodinamismo

Marinetti, Filippo Tommaso; Sansoni, Guglielmo (Tato) (1930)
LA FOTOGRAFIA FUTURISTA

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ricordo sogno 12° l' ingigantimento straripante di una cosa minuscola quasi invisibile in un paesaggio 13° l'

Marinetti, Filippo Tommaso; Sansoni, Guglielmo (Tato) (1930)
LA FOTOGRAFIA FUTURISTA

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quell epoca e l’ arte era veramente qualche cosa di profondo e di sentito
l’ arte

Fillia (Luigi Colombo) (1931)
SPIRITUALITÀ FUTURISTA

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altronde assurdo parlare di novecento come di qualche cosa di contrapposto all’ ottocento mentre la civiltà meccanica ha

Fillia (Luigi Colombo) (1932)
FUTURISMO

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la luce fattore principe dell’ esistenza d’ ogni cosa visibile può dare
riconoscere l’ arena come

Marinetti, Filippo Tommaso; Ambrosi, Alfredo; Anselmi, Piero; Aschieri, Bruno; Bertozzi, Renzo; Di Bosso, Renato; Scurto, Ignazio; Tomba, Ernesto Amos (1932)
MANIFESTO FUTURISTA PER LA SCENOGRAFIA DEL TEATRO LIRICO ALL’APERTO ALL’ARENA DI VERONA

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l’ orlo della parola o la sagoma della cosa da glorificare
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le pause

Filippo Tommaso Marinetti (1933)
CONTRO GLI SPEGNITORI DI MILANO

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sviluppato intanto cercherò di illustrare con esempi che cosa è questa scienzarte
prima di tutto presento

Ginna, Arnaldo (1933)
SCIENZARTE

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creato per lo sfruttamento al massimo del terreno cosa che in questi nuovissimi progetti urbanistici non viene

Cesare Augusto Poggi (1933)
ARCHITETTURA FUTURISTA

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e che ancor più si avranno domani è cosa assai più sbrigativa
altre difficoltà urbanistiche si

Cesare Augusto Poggi (1933)
ARCHITETTURA FUTURISTA

vedi testo esteso

parte dei conservatori per la mancanza di qualche cosa davanti magari di un cavallo finto
nel

Cesare Augusto Poggi (1933)
ARCHITETTURA FUTURISTA

vedi testo esteso

successo e succede sempre un po’ la stessa cosa con la stessa facilità che ieri l’ uomo

Cesare Augusto Poggi (1933)
ARCHITETTURA FUTURISTA

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rivelatrice questa di ogni senso e di ogni cosa
ogni tentativo di chiuderla riguardo alla forma

Govoni, Corrado (1933)
LA POESIA FUTURISTA – SOLO IL VERSO LIBERO PUO' INTONARSI ALLA SENSIBILITA' E ALL'INDOLE DEI NOSTRI TEMPI

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velocissimo macchinismo apparirà cosi originale da sembrare una cosa nuova
come può ammettersi che la maschera

Govoni, Corrado (1933)
LA POESIA FUTURISTA – SOLO IL VERSO LIBERO PUO' INTONARSI ALLA SENSIBILITA' E ALL'INDOLE DEI NOSTRI TEMPI

vedi testo esteso

una barba invisibile
ora chiarisco e descrivo cosa intendo per barba visibile e barba invisibile


Cervelli, Fernando (1933)
FUTURMANIFESTO CONTRO LE BARBE VISIBILI E INVISIBILI

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ininterrotto della profonda conoscenza tecnica
infatti a cosa si vorrebbe attribuire se non a ragione artitica

Fillia (Luigi Colombo-Fillia) (1933)
ESTETICA DELLA NUOVA CITTA'

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non mi si può accusare di difendere qualche cosa di statico
io sono il primo ad

Colombo, Luigi (Fillia) (1934)
ARCHITETTURA E PLASTICA MURALE

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l' interno adatto al culto
la stessa cosa vale per le camere da letto nelle abitazioni

Colombo, Luigi (Fillia) (1934)
ARCHITETTURA E PLASTICA MURALE

vedi testo esteso

palazzi delle poste stazioni federazioni ecc richiedono qualche cosa di più del semplice mobile e della semplice

Colombo, Luigi (Fillia) (1934)
ARCHITETTURA E PLASTICA MURALE

vedi testo esteso

infatti la mostra della rivoluzione fascista e sì pensi cosa sarebbe se tutti i documenti in essa contenuti

Colombo, Luigi (Fillia) (1934)
ARCHITETTURA E PLASTICA MURALE

vedi testo esteso

a narrarvi le impressioni avute
sapete che cosa farà istintivamente questo vostro amico lirico e commosso

Marinetti, Filippo Tommaso (1937)
LA TECNICA DELLA NUOVA POESIA

vedi testo esteso

ansiosi di spettatori chi è quello là
cosa fa quella lì
cosa gli è successo

Filippo Tommaso Marinetti; Bruno Corra (Bruno Ginanni-Corradini) (1938)
CONTRO IL TEATRO MORTO – CONTRO IL ROMANZONE ANALITICO – CONTRO IL NEGRISMO MUSICALE

vedi testo esteso

quello là
cosa fa quella lì
cosa gli è successo al vecchio barbone
i

Filippo Tommaso Marinetti; Bruno Corra (Bruno Ginanni-Corradini) (1938)
CONTRO IL TEATRO MORTO – CONTRO IL ROMANZONE ANALITICO – CONTRO IL NEGRISMO MUSICALE

vedi testo esteso

1 da tempo il duce chiarì ogni cosa stabilendo l’ urgenza di costruire teatri capaci di

Filippo Tommaso Marinetti; Bruno Corra (Bruno Ginanni-Corradini) (1938)
CONTRO IL TEATRO MORTO – CONTRO IL ROMANZONE ANALITICO – CONTRO IL NEGRISMO MUSICALE

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con quell inconfessato desiderio avevo sentito che qualche cosa una specie di malefico influsso mi spingeva sempre

Govoni, Corrado (1941)
LA POESIA DELLA AGRICOLTURA INTENSIVA – MANIFESTO/RACCONTO

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a tutt’ e due
ma intanto la cosa che più bramavo e gl invidiavo era il

Govoni, Corrado (1941)
LA POESIA DELLA AGRICOLTURA INTENSIVA – MANIFESTO/RACCONTO

vedi testo esteso

ma avrebbero voluto possedere più d’ ogni altra cosa quel prodigioso letamaio della truzzara che maturava inutilmente

Govoni, Corrado (1941)
LA POESIA DELLA AGRICOLTURA INTENSIVA – MANIFESTO/RACCONTO

vedi testo esteso

da ogni pericolo
qui era un’ altra cosa
il fascino maligno dell’ acqua aveva avuto

Govoni, Corrado (1941)
LA POESIA DELLA AGRICOLTURA INTENSIVA – MANIFESTO/RACCONTO

vedi testo esteso

e più diventa raffinato sino a distruggere ogni cosa anche la ragione ove mai trionfi anche una

Filippo Tommaso Marinetti (1942)
MANIFESTO FUTURISTA DELL’AMICIZIA DI GUERRA

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verso il nuovo intende meglio del precedente che cosa sia lo spirito della tradizione
ma se

Enrico Prampolini (1944)
ARTE POLIMATERICA

vedi testo esteso

abolire il decorativo
la decorazione come qualche cosa di sovrapposto all' architettura è un assurdo soltanto

Enrico Prampolini (1944)
ARTE POLIMATERICA

vedi testo esteso