artista
vecchio quadro se non la faticosa contorsione dell' artista che si sforzò di infrangere le insuperabili barriere | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1909) | ||
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miseria che minacciano la vita necessariamente eroica dell' artista poeti pittori scultori musicisti dovete lottare dovunque | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1910) | ||
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un ingegno novatore in francia claudio debussy artista profondamente soggettivo letterato più che musicista nuota in | ||
Balilla Pratella, Francesco (1910) | ||
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in ciò che egli sente umanamente l' artista coll' interpretare virginalmente la natura l' umanizza rendendola | ||
Balilla Pretella (1910) | ||
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audacia innovatrice si perpetua lo stesso equivoco l' artista copia il nudo e studia la statua classica | ||
Boccioni, Umberto (1912) | ||
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possiamo infine affermare che nella scultura l' artista non deve indietreggiare davanti a nessun mezzo pur | ||
Boccioni, Umberto (1912) | ||
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lontane ed insospettate relazioni e combinazioni che un artista di genio sappia scoprire ma ciò non | ||
Balilla Pratella, Francesco (1912) | ||
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stesso desiderio e lo stesso piacere l' artista questo grande medium universale ha lo stesso bisogno | ||
de Saint-Point, Valentine (1913) | ||
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acustico in sé stesso che l' ispirazione dell' artista saprà trarre dai rumori combinati ecco le | ||
Luigi Russolo (1913) | ||
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arabesco dinamico come l' unica realtà creata dall' artista nel fondo della sua sensibilità 5 | ||
Carrà, Carlo Dalmazio (1913) | ||
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forme dinamiche che la potenza infinita del genio dell' artista saprà scoprire 8 la prospettiva | ||
Carrà, Carlo Dalmazio (1913) | ||
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una grande emozione e quasi un delirio nell' artista il quale per dare un vortice deve essere | ||
Carrà, Carlo Dalmazio (1913) | ||
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stupidi che usa per giudicare l’ opera dell’ artista frastuono sibili cipolle osservate i loro | ||
Carrà, Carlo (1913) | ||
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dalle sensazioni genuine di pura plastica che l’ artista volle cantare pel tramite delle forme il | ||
Carrà, Carlo (1913) | ||
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una e molteplice una nel genio dell’ artista che la crea molteplice nella varietà dell’ | ||
Folgore, Luciano (1914) | ||
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la quantità di energia esteriorizzata saranno permesse all' artista tutte le stranezze tutte le pazzie tutte le | ||
Corradini, Bruno; Settimelli, Emilio (1914) | ||
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ottenere più o meno rara quindi ogni artista potrà inventare un' arte nuova la quale sia l' | ||
Corradini, Bruno; Settimelli, Emilio (1914) | ||
vedi testo esteso | ||
avrà come immediato effetto la sistemazione definitiva dell' artista nella società l' artista geniale è stato | ||
Corradini, Bruno; Settimelli, Emilio (1914) | ||
vedi testo esteso | ||
sistemazione definitiva dell' artista nella società l' artista geniale è stato ed è ancora oggi socialmente | ||
Corradini, Bruno; Settimelli, Emilio (1914) | ||
vedi testo esteso | ||
dalla vita reale perchè non sanno affrontarla l' artista troverà finalmente il suo posto dentro la vita | ||
Corradini, Bruno; Settimelli, Emilio (1914) | ||
vedi testo esteso | ||
misurazione futurista poi mentre da un lato darà all' artista diritti inoppugnabili dall' altro dovrà imporgli doveri e | ||
Corradini, Bruno; Settimelli, Emilio (1914) | ||
vedi testo esteso | ||
e pratico dalla legge così per l' artista noi dovremo affiggere domani sulle nostre porte | ||
Corradini, Bruno; Settimelli, Emilio (1914) | ||
vedi testo esteso | ||
parole critica e critico i termini anima spirito artista e ogni altro vocabolo che sia come questi | ||
Corradini, Bruno; Settimelli, Emilio (1914) | ||
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affermazione fondamentale apparentemente semplice e sterile per l’ artista che sappia ben penetrarne tutte le potenzialità e | ||
Leonardo Dudreville (1914) | ||
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tecnica nessuna opportunità è imponibile alla genialità dell' artista che deve solo preoccuparsi di creare delle espressioni sintetiche | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Emilio Settimelli; Bruno Corradini (1915) | ||
vedi testo esteso | ||
creazioni assolute integralmente generate dal futurismo italiano nessun artista di francia di russia d' inghilterra o di | ||
Giacomo Balla; Fortunato Depero (1915) | ||
vedi testo esteso | ||
merita schiaffi calci e fucilate nella schiena l' artista o il pensatore italiano che si nasconde sotto | ||
Marinetti, Filippo Tommaso; Boccioni, Umberto; Russolo, Luigi; Sant'Elia, Antonio; Sironi, Mario; Piatti, Ugo (1915) | ||
vedi testo esteso | ||
merita schiaffi calci e fucilate nella schiena l' artista o il pensatore italiano che vernicia di scuse | ||
Marinetti, Filippo Tommaso; Boccioni, Umberto; Russolo, Luigi; Sant'Elia, Antonio; Sironi, Mario; Piatti, Ugo (1915) | ||
vedi testo esteso | ||
merita schiaffi calci e fucilate nella schiena l' artista o il pensatore italiano che fisicamente valido dimostrando | ||
Marinetti, Filippo Tommaso; Boccioni, Umberto; Russolo, Luigi; Sant'Elia, Antonio; Sironi, Mario; Piatti, Ugo (1915) | ||
vedi testo esteso | ||
illimitata grandezza futura siamo il popolo più artista della terra nessuno perciò potrà dubitare che | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1915) | ||
vedi testo esteso | ||
e di scuola rianima lo spirito di qualche artista durante gli anni che precedettero e seguirono l' | ||
Boccioni, Umberto (1916) | ||
vedi testo esteso | ||
artisti a napoli in quel tempo l' artista divenuto italiano per unità politica si slancia giocondamente | ||
Boccioni, Umberto (1916) | ||
vedi testo esteso | ||
la tecnica così le ricerche di un artista e le sue scoperte sono subito esaurite e | ||
Boccioni, Umberto (1916) | ||
vedi testo esteso | ||
dei suoi seguaci l' ambizione di un artista giovane non si manifesta in italia con la | ||
Boccioni, Umberto (1916) | ||
vedi testo esteso | ||
e distribuisce le ricette del capolavoro chiama un artista onesto o persona dabbene o bennata o una | ||
Boccioni, Umberto (1916) | ||
vedi testo esteso | ||
è una riproduzione artificiale dell' intuizione analogica dell' artista onnipresenza dell' immaginazione senza fili velocità genio creatore velocità | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1916) | ||
vedi testo esteso | ||
non ha niente a che fare con l' artista che crea originalmente un nuovo organismo plastico musicale letterario | ||
Bruno Corra (Ginanni-Corradini); Arnaldo Ginanni-Corradini (Ginna); Remo Chiti; Emilio Settimelli; Mario Carli; Vieri Nannetti; Oscar Mara (Attilio Franchi) (1916) | ||
vedi testo esteso | ||
direi nell’ intenzione e nella facoltà creativa dell’ artista se di pari potenza si distruggeranno a | ||
Balilla Pratella, Francesco (1916) | ||
vedi testo esteso | ||
istrumentali complementari suggestivi il tono-stato d’ anima all’ artista declamatore o aumentanti espressivamente o per onomatopeie oggettive | ||
Balilla Pratella, Francesco (1916) | ||
vedi testo esteso | ||
sono estremamente somari grazia deledda è un' artista niceforo è un dolicocefalo tedesco rincoglionito né | ||
Marica, Pasquale (1916) | ||
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di scarpe siamo veramente il popolo più artista del mondo abbiamo nella nostra terra tutto ciò | ||
Arnaldo Ginna (Ginanni-Corradini) (1916) | ||
vedi testo esteso | ||
meno acuita qualità medianica ed inventiva che ogni artista potrà sfoggiare e notte - l venna | ||
Emilio Notte; Lucio Venna (Giuseppe Landsmann) (1917) | ||
vedi testo esteso | ||
un intarsio di tartaruga saranno ammirabili se l’ artista vi ha trasfuso la forza della sua ispirazione | ||
Bruno, Antonio (1917) | ||
vedi testo esteso | ||
ammorbano gli atéliers e i manuali del vero artista sincerità sopratutto e chiamare le cose col | ||
Bruno, Antonio (1917) | ||
vedi testo esteso | ||
ad ogni forgiatore di materia bruta l' artista deve essere sempre un buon operaio che a | ||
Gino Galli (1920) | ||
vedi testo esteso | ||
sottovesti femminili il maschio anche raffinato e artista giudica in blocco la assieme piacevole della donna | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1920) | ||
vedi testo esteso | ||
i plastici paroliberi rispondono a tutte le esigenze dell' artista più complicato e violento straripamento della lirica | ||
Angelo Rognoni (1922) | ||
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promuoverebbe iniziative artistiche vendite ecc così l' artista e l' opera d arte sarebbero valorizzati questi | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1923) | ||
vedi testo esteso | ||
ecc altrimenti usufruisce di tale garanzia solo l' artista che ha i mezzi necessari proposta prampolini | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1923) | ||
vedi testo esteso | ||
diventare un' altissima e feconda ispiratrice l' artista che non vuol perire nell' impreciso o nel | ||
Enrico Prampolini; Ivo Pannaggi; Vinicio Paladini (1923) | ||
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valore interferenziale nella trasposizione della costruzione figurativa dall' artista alla tela del suo valore quasi di mito | ||
Vinicio Paladini (1923) | ||
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un esteriore simbolico di carattere artistico l' artista che ignora le infinite applicazioni pratiche della scienza | ||
Carmelich, Giorgio (1924) | ||
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cartoni legno dipinto celluloide stagnola ecc ogni artista potrà poi esprimersi in tale nuova forma coi mezzi | ||
Fedele Azari (1924) | ||
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colossale errore di secoli dove l’ individualità dell’ artista è superiore alla volontà ambientale e significa appunto | ||
Fillia (Luigi Colombo) (1925) | ||
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degli oggetti al contrario la personalità di un artista è semplicemente nella capacità espressiva e il soggetto | ||
Fillia (Luigi Colombo) (1925) | ||
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questa quarta dimensione caratterizza finalmente una nuova originalità l’ artista per possedere una capacità espressiva deve avere una | ||
Fillia (Luigi Colombo) (1925) | ||
vedi testo esteso | ||
collettiva per le sue ragioni tradizionali e l’ artista è posto nel campo della realizzazione pratica conservando | ||
Fillia (Luigi Colombo) (1925) | ||
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sua funzione definita e controllabile l’ opera dell’ artista si risolve perciò nel lavoro dimostrativo di questa | ||
Fillia (Luigi Colombo); Pino Curtoni; A.C. Caligaris (1926) | ||
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opinioni estetiche moderne fondamentali a proposito dell’ educazione dell’ artista tendono a valorizzare la sensibilità primitiva e barbara cioè | ||
Fortunato Depero (1927) | ||
vedi testo esteso | ||
e ora di finirla con il riconoscimento dell' artista dopo la morte o in avanzata vecchiaia | ||
Depero, Fortunato (1927) | ||
vedi testo esteso | ||
la morte o in avanzata vecchiaia l' artista ha bisogno di essere riconosciuto valutato e glorificato | ||
Depero, Fortunato (1927) | ||
vedi testo esteso | ||
più competente critico dell' opera d arte è l' artista che l' ha creata a lui tutti i | ||
Depero, Fortunato (1927) | ||
vedi testo esteso | ||
per illustrarla e per lanciarla se l' artista attende la celebrità e la riconoscenza dell' opera | ||
Depero, Fortunato (1927) | ||
vedi testo esteso | ||
essere le prime a interessare la fantasia dell’ artista che vedeva nell’ aeroplano la possibilità di afferrare | ||
Colombo, Luigi (Fillia); Oriani, Giuseppe; Rosso, Mino; Diulgheroff, Nicolay; Pozzo, Ugo; Saladin, Paolo Alcide; Alimandi, Enrico; Zucco, Mario; Vignazia, Angelo (1930) | ||
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legge del semplice realismo e facendo partecipare l’ artista al movimento della vita impressionismo cézanne e | ||
Fillia (Luigi Colombo) (1931) | ||
vedi testo esteso | ||
esiste eppure si legge continuamente che un artista ha questa o quella linea in comune ad | ||
Fillia (Luigi Colombo) (1931) | ||
vedi testo esteso | ||
sottoposto alla capacità e alle qualità espressive dell’ artista e i surrealisti francesi sono in quest | ||
Fillia (Luigi Colombo) (1931) | ||
vedi testo esteso | ||
che parlino contemporaneamente il prof arno geniale scienziato-artista-filosofo ed amico dei futuristi utilizzava i gesti coi | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1931) | ||
vedi testo esteso | ||
che parlino contemporaneamente il prof arno geniale scienziato-artista-filosofo ed amico dei futuristi utilizzava i gesti coi | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1931) | ||
vedi testo esteso | ||
ottimista - arte di difficile sintesi dove l’ artista è alle prese con l’ autentica creazione - | ||
Depero, Fortunato (1931) | ||
vedi testo esteso | ||
la realtà diventa irreale all’ occhio dell’ artista la natura magicamente si trasforma rimane | ||
Fortunato Depero (1932) | ||
vedi testo esteso | ||
guardarsi essa diventa di proprietà stilistica dell’ artista creata di suo gusto e somigliante alla sua | ||
Fortunato Depero (1932) | ||
vedi testo esteso | ||
così io intendo la realtà intendiamoci l’ artista deve capire la realtà alla sua maniera | ||
Fortunato Depero (1932) | ||
vedi testo esteso | ||
bestia negare le forze astratte ad un artista vuol dire escluderlo dall’ arte evitare le | ||
Fortunato Depero (1932) | ||
vedi testo esteso | ||
diventare una altissima e feconda ispiratrice l' artista che non vuol perire nell' impreciso o nel | ||
Enrico Prampolini (1932) | ||
vedi testo esteso | ||
dell' anima frantumando l' essenza sintetica ma l' artista plastico della nuova sensibilità il costruttore degli spazi spirituali interprete | ||
Enrico Prampolini (1932) | ||
vedi testo esteso | ||
e più documentati riconoscimenti di questa superiorità dell' artista italiano 3 e importante rilevare come | ||
Colombo, Luigi (Fillia) (1932) | ||
vedi testo esteso | ||
noi partiamo dalle proposte suggerite da ogni singolo artista aderente proposte che la direzione dei gruppi futuristi d’ | ||
Antonio Marasco (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
puro poiché esso è illimitatamente estensibile l’ artista intuisce il calcolatore tecnico verifica quello che | ||
Cesare Augusto Poggi (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
è strano ma ormai indiscutibile è che l’ artista e l’ analitico sono due temperamenti diametralmente opposti | ||
Cesare Augusto Poggi (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
per se riconosciuto alcuna tradizione il grande artista non può riconoscere altra legge altra misura altro | ||
Govoni, Corrado (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
quei mezzi tecnici d’ espressione che solo l’ artista ha il diritto con la conseguente responsabilità di | ||
Govoni, Corrado (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
progetti di architettura illustrativa non voluti dall' artista come normali esercitazioni decorative ma creati da | ||
Renato Di Bosso (Renato Righetti) (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
pratiche religiose imposte dal dio-macchina il geniale artista di bosso che prima di ogni altro | ||
Scurto, Ignazio (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
appunti dall’ alto ha suscitato in un altro artista mino somenzi la concezione precisa dell' aeropittura | ||
Balla, Giacomo; Marinetti, Benedetta; Depero, Fortunato; Dottori, Gerardo; Colombo, Luigi (Fillia); Marinetti, Filippo Tommaso; Prampolini, Enrico; Somenzi, Mino; Sansoni, Guglielmo (Tato) (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
pratiche religiose imposte dal dio-macchina il geniale artista di bosso che prima di ogni altro | ||
(1933) | ||
vedi testo esteso | ||
sua atmosfera prodotta dell' intelligente collaborazione con l' artista o dal giusto adattamento di pitture che interpretino | ||
Colombo, Luigi (Fillia) (1934) | ||
vedi testo esteso | ||
di altra epoca mentre un quadro sacro di artista novatore interpreta con forme ineleggibili allo stato d’ | ||
Colombo, Luigi (Fillia) (1934) | ||
vedi testo esteso | ||
in gran parte parolibero scriveva comprendo come taluno artista abbia incominciato col sovvertire le leggi grammaticali e | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1937) | ||
vedi testo esteso | ||
esilarante arte di difficile sintesi dove l' artista è alle prese con la creazione e la | ||
Fortunato Depero (1937) | ||
vedi testo esteso | ||
senza dubbio è un’ arte che attrae l' artista per il suo fascino creativo obbligatorio come pure | ||
Fortunato Depero (1937) | ||
vedi testo esteso | ||
di pretta modernità modernità che altrimenti l' artista non avvicinerebbe e non imparerebbe a conoscere | ||
Fortunato Depero (1937) | ||
vedi testo esteso | ||
qualche premio di propaganda essi stimolerebbero l' artista verso questa forma d arte palpitante i cartelli | ||
Fortunato Depero (1937) | ||
vedi testo esteso | ||
nelle manifestazioni dopolavoristiche c’ è sempre bisogno dell’ artista sia esso oratore decoratore pittore poeta musicista | ||
Depero, Fortunato; Baldessari, Roberto Iras; Casalini, Guido; Raffaelli, Alverio; Tiella, Giovanni (1937) | ||
vedi testo esteso | ||
in scena congressistiche o sportive ma l’ artista e le idee nella maggior parte dei casi | ||
Depero, Fortunato; Baldessari, Roberto Iras; Casalini, Guido; Raffaelli, Alverio; Tiella, Giovanni (1937) | ||
vedi testo esteso | ||
festa dell’ entusiasmo e l’ abbraccio fraterno dell’ artista fascista credente combattente ubbidiente fortunato depero pittore | ||
Depero, Fortunato; Baldessari, Roberto Iras; Casalini, Guido; Raffaelli, Alverio; Tiella, Giovanni (1937) | ||
vedi testo esteso | ||
ottenuta con la fusione dell' opera di un artista con l' opera di un artigiano ed industriale | ||
Depero, Fortunato (1939) | ||
vedi testo esteso | ||
al mobile stesso necessitava l' intervento dell' artista per dare originalità ed individualità specifica a questo | ||
Depero, Fortunato (1939) | ||
vedi testo esteso | ||
ma dissimili sodisfa l’ uomo lirico l’ artista sognatore per eccellenza come pure sodisfa il gerarca | ||
Depero, Fortunato (1939) | ||
vedi testo esteso | ||
era stata perduta quindi gioia per l' artista e gioia per l’ artigiano che in grazia | ||
Depero, Fortunato (1939) | ||
vedi testo esteso | ||
di queste incisioni - se pure offrivano all' artista la possibilità di ottenere un modellato diligentemente costruito | ||
Renato Di Bosso (1941) | ||
vedi testo esteso | ||
sono quelle dei grandi interrogativi sociali dove l' artista se illuminato da una nuova fede può far | ||
Enrico Prampolini (1944) | ||
vedi testo esteso | ||
soggetto è suggerito da uno stato d animo dell' artista a colloquio con la materia l' artista interrogherà | ||
Enrico Prampolini (1944) | ||
vedi testo esteso | ||
dell' artista a colloquio con la materia l' artista interrogherà questa o quella materia ne considererà la | ||
Enrico Prampolini (1944) | ||
vedi testo esteso | ||